Diego Podda: "La differenza sta nei settori giovanili. I Catalani sono padroni del gioco"

Nella gara tra Sardegna e Catalunya a fare il commento tecnico nella diretta televisiva e radiofonica è stato invitato Diego Podda, senza ombra di dubbio il più preparato di questi ultimi anni. Diego ha raccolto con il suo solito entusiasmo l'invito degli organizzatori per narrare gli spunti tecnico-tattici delle due selezioni.

Diego, grazie per la tua proverbiale disponibilità. Raccontaci qulche cosa di questo Sardegna - Catalunya.....

"Sardegna e Catalunya è stata l'espressione del movimento futsal nelle due nazioni...

Per la Sardegna il futsal é una disciplina discretamente giovane, che stenta a creare basi giovanili che possano produrre giocatori di livello 

Per la Catalunya il futsal è sport tra i più praticati in assoluto, radicato nelle scuole, con strutture adeguate e mentalità che permette la formazione di giocatori che ne apprendono da subito i principi fondamentali..."

Vista la gara, quali sono le principali differenze tra le due "scuole"?

"Ciò che si é visto in campo ha evidenziato proprio le differenze tra le due "scuole". I catalani si muovono con padronanza di una disciplina che apprendono fin da piccoli e applicano con naturalezza...i sardi si sforzano di fare loro principi appresi in età avanzata, limitati dalla natura di calciatori adattati al futsal...

Il risultato in campo ha solo rispecchiato questi aspetti, la Catalunya ha dominato con discreta disinvoltura una partita che hanno sempre condotto mettendo in evidenza capacità tecnico tattiche di primo livello 

La Sardegna ha messo in campo tanto impegno, ma la mancanza di automatismi impossibili da trovare se non ci si trova in un club e non si è padroni di principi e conoscenze spazio temporali"

Grazie ancora Diego e in bocca al lupo