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Il mister: «Manca la cattiveria giusta sottoporta»

Donadoni non nasconde la delusione: «Manca quella determinazione per fare il salto di qualità»

Roberto Donadoni è un buon incassatore ma non nasconde la delusione per una sconfitta inaspettata dopo la prova di Lecce, giocata bene con la vittoria sfumata negli ultimi 6 minuti di gara.

«Ci vuole quel pizzico di determinazione in più nel difendere ed essere più incisivi in avanti. Penso che oggi sia mancato proprio questo. Sono aspetti sui quali bisogna lavorare, per fare quel piccolo salto di qualità. La Fiorentina ha avuto il merito di essere stata più convinta nelle occasioni sotto porta e fare gol trasformando le occasioni. Noi non siamo stati attenti in difesa in 2-3 circostanze e in avanti non abbiamo messo la cattiveria giusta per buttare la palla dentro. La gara l'abbiamo fatta sempre noi, loro hanno sfruttato bene le ripartenze. Le motivazioni? Ci sono nella misura in cui abbiamo una professione da svolgere, in settimana ci alleniamo con impegno e si fa fatica. I ragazzi si sacrificano in questo senso, cercando di lavorare bene, poi la domenica occorre avere a volte un atteggiamento un po’ diverso. Oggi ci tenevamo tantissimo per i tifosi, per dare loro una dimostrazione importante. Avevamo rimediato malgrado avessimo preso gol all'ultimo minuto del primo tempo, abbiamo rimessa in piedi la partita, dopo 4' della ripresa, ma ci siamo ricascati: questo ci ha tagliato le gambe e poi tutto è stato più complicato».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
15 Ritorno