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Serie D
Il tecnico: «A Salerno eravamo bloccati ma ci sta»

Fadda rialza il Selargius: «Con l'Anzio sarà dura ma riprendiamo il cammino verso la salvezza»

Dopo la prima sconfitta stagionale contro la corazzata Salerno, la sorpresa Selargius prova a ripartire. La squadra di Vincenzo Fadda, che ha già conquistatoi 6 punti nelle prime tre gare di campionato,   affronta al “Virgilio Porcu” (ore 14.30) l’Anziolavinio fermato domenica scorsa dal Progetto Sant'Elia.

 

Mister Fadda, contro l’Anzio dovrete riprendere a far punti

«Sarà dura, loro sono una squadra tosta che in settimana ha cambiato allenatore, poi si sono anche rinforzati acquistando Daniele Bianchi, ex Villacidrese. Pcerciò, dal punto di vista agonistico e della concentrazione, saranno a mille. Noi dobbiamo essere bravi a ripartire subito e riprendere, dopo il ko, il nostro cammino verso la salvezza»

Vi mancherà Davide Puddu, squalificato, ma c'esiste un problema viste le continue espulsioni?

«Penso sia una questione di concentrazione perché i cartellini rossi sono arrivati tutti e tre alla fine delle gare. Mancosu, all'esordio contro il Pomigliano, è stato espulso a 12’ dalla fine quando avevamo la partita già in mano. Sarritzu col Porto Torres ha preso il secondo giallo sul 5-1 a conti chiusi. Puddu, domenica a Salerno, l'espulsione è stata al 90’ a palla già recuperata. Teniamo conto che i primi due sono del ’92 e il terzo è dell'’88, può essere anche inesperienza»

Senza Puddu in difesa, c’è da aspettarsi l’esordio di Giorgio Piras?

«Può essere una soluzione ma ne ho in mente anche altre. Intanto Giorgio è tra i convocati, poi valuteremo se farlo esordire e spostare Boi a destra oppure inserire Piselli. In panchina abbiamo ragazzi che si allenano da due mesi ed è giusto dare la possibilità anche a loro»

Tornerà invece dalla squalifica il vostro bomber Sarritzu, la sua assenza vi ha penalizzati a Salerno?

«Più che la squalifica di Sarritzu, è stato l’ambiente e le dimensioni del campo a frenarci. Ma uno stop ci stava, speriamo solo che non abbia lasciato il segno»

Dove avete sbagliato domenica scorsa?

«Abbiamo avuto troppo rispetto per gli avversari anche se si chiamano Salerno e hanno 5000 spettatori. In campo te la devi giocare, dobbiamo essere più bravi e riuscire a leggere meglio le situazioni. Tra l'altro le dimensioni del terreno di gioco poi - 105×68 contro i 100×50 dei nostri campi - non ci hanno aiutato, in un campo così grande non ti ci ritrovi con le distanze»

Guardando la classifica, avete comunque 6 punti in 3 gare

Io certamente ci avrei messo la firma. Ma penso anche altra gente, visto per come ci davano i pronostici prima delle gare. Sei punti vanno più che bene, ora l’importante è riprenderci bene subito da questa sconfitta. In settimana, comunque, abbiamo analizzato gli errori»

 

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2011/2012
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4 Andata
Girone G
Intervista