Fadda si gode l'impresa a Pomigliano: «Una vittoria pesante, siamo a -39 punti dalla salvezza»

È stata la sorpresa della giornata. Il Selargius che torna vincente dalla trasferta di Pomigliano era un qualcosa di difficilmente pronosticabile alla vigilia ma, alla fine, il 2-1 ottenuto al "Gobbato" è stato sofferto quanto meritato. Il tecnico Vincenzo Fadda non sta nella pelle, e come dargli torto, e spiega così l'impresa dei suoi ragazzi: «Siamo stati fortunati nel trovare una squadra che aveva appena cambiato l'allenatore e che ha avuto poco tempo per conoscersi ma è stata una vittoria pesante. Aldilà del bellissimo risultato mi ha soddisfatto la prestazione, il gruppo è nuovo, composto da tanti giovani e così trova consapevolezza nel lavoro».

Mister, un esordio migliore in serie D non poteva neanche lei immaginarlo

«Sì, una bellissima sensazione. Si nota molto la differenza con l'Eccellenza, nell'organizzazione, nella qualità dei giocatori e negli impianti. Sono contentissimo per aver debuttato con un vittoria ma non ci illudiamo, già a fine gara ho detto ai ragazzi che siamo a -39 dalla salvezza».

Vincere aiuta a lavorare meglio

«Senza dubbio, l'ambiente aveva bisogno di questi tre punti che ci dà tanto morale nel perseguire il nostro obiettivo che è la salvezza e per la quale noi lotteremo sino all'ultimo minuto dell'ultima giornata»

Eppure i pronostici erano tutti contro, dovevate essere la vittima sacrificale del Pomigliano. Che effetto vi ha fatto tutti questi pareri negativi?

«Non fa certo piacere, soprattutto se arrivano dagli addetti ai lavori che conoscono bene l'impegno che uno mette durante la settimana nell'affrontare un campionato difficile dopo aver perso tanti bravi giocatori. La squadra è nuova e composta da molti giovani ma che facciamo allora non scendiamo più e ci ritiriamo? Certi giudizi fanno male, io non li avrei mai dati ma ci va di rispondere sul campo come abbiamo fatto domenica»

Una domenica che ha visto un grande Caboni, l'ex torresino sembra un attaccante ritrovato

«Luca mi è sempre piaciuto sin da quando allenavo il Terralba e giocava nella rappresentativa di Eccellenza. Dopo diverse delusioni vuole riscattarsi, in allenamento lavora sempre al massimo è un ragazzo solare, sa che questo può essere l'anno giusto per lui, ha qualità che pochi giocatori hanno anche in serie D, spero che non sia tardi per lui per ritornare tra i professionisti. A Pomigliano ha dato il massimo, ha chiuso stremato dopo aver segnato un bel gol e fallito qualche altra occasione per il raddoppio. Ma se ha giocato bene è perché tutta la squadra l'ha supportato»

Nell'azione del gol un bel duetto con Sarritzu, altro giovane di valore

«Stefano è un ragazzo che deve ancora completarsi tatticamente e tecnicamente, ma è un '92 che ha voglia di crescere e migliorare con una caratteristica: fa tutto a mille all'ora senza pause, ha un ferrea volontà che ho trovato in pochi ragazzi della sua età»

Il raddoppio invece è stato di Rais e non di Garau

«Sì di Rais, il gol è suo anche perché chissà quando lo rifarà... A parte gli scherzi, ha calciato benissimo la punizione e l'ha calciata per fare gol. Nicola ha fatto la sua miglior partita da quando è a Selargius, ha recuperato tanti palloni e li ha giocati tutti bene»

Il 2-0 è arrivato nonostante il cartellino rosso a Mancosu che poteva compromettere tutto

«Sì, potevamo gettare al vento una grande occasione. Per fortuna è andata bene, ma se fosse capitato in una gara nella quale ci giocavano l'intera stagione sarebbe stato imperdonabile, Marcello non può fare questi errori, lui ha qualità eccezionali ma deve crescere. In ogni caso ha capito l'errore commesso e negli spogliatoi ha pure pianto»

Una bella partita ma la difesa è sembrata da registrare

«In dieci contro undici abbiamo sofferto a centrocampo, in qualche occasione la linea di difesa è salia con i tempi sbagliati, lì dobbiamo lavorare ancora tanto ma ricordo a tutti che Garau è un ottimo esterno che si sta adattando bene al centro, fa coppia con Boi che ha saltato quasi tutto il finale della scorsa stagione, a destra c'è Puddu che lo scorso anno non ha giocato molto. In linea di massima abbiamo giocato bene 70', dobbiamo migliorare per arrivare a giocare fino al 95'»

Ora il debutto in casa, arriva il Porto Torres squadra costruita per l'alta classifica

«Parliamo di un'ottima squadra che ha in rosa giocatori molto forti come Demartis, Frau, Fadda, Borrotzu e che probabilmente avrà anche Michele Fini. Ma lo sappiamo già, sabato (si gioca in anticipo alle 16, ndr) sarà una battaglia fino al '90»