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Falchi e Idda regalano la Coppa Italia alla Torres davanti a 1200 spettatori
Allo Scalarba il Taloro cede lo scettro

Falchi e Idda regalano la Coppa Italia alla Torres davanti a 1200 spettatori

E' la solita bella Torres, quella che strappa di mano a Roberto Mele (fu lui a innalzarla in quel di Dorgali, l'anno passato) la Coppa Italia Dilettanti. Non senza fatica però. I barbaricini si presentano determinati e con la spinta dei settecento tifosi, giunti nel Marghine per trascinare i ragazzi di Ivan Cirinà. Lo fanno col calore che li contraddistingue e la sportività più bella. Al loro cospetto meno della metà di tifosi, fedelissimi torresini, blindati da una ventina di poliziotti in assetto antisommossa (ma era il caso...?). La giornata è perfetta, il campo profuma di erba vera, e la fisicità dei contendenti, la si respira dal riscaldamento, pronta ad esaltare lo spettacolo.

Cirinà dietro il duo Mele-Puddu pone un Brundu cibernetico. Davanti a capitan Marchi due bronzi di Riace con la faccia di Silvetti e Gutierrez. I laterali bassi sono il giovane Sedda, ottima la sua gara, e il '90 Pinna. Giorico risponde con lo schieramento classico. In avanti Falchi e Sanna,a supporto la linea mediana fatta da Pippia, Manzini, Bisogno e Tedde. Dietro, a sinistra, il giovane della "cantera torresina" Madeddu, poi Accardo, Idda  e De Carlo.

Nel primo tempo i sassaresi fanno la gara e i gavoesi si difendono con ordine, la migliore occasione capita sui piedi dell'attaccante turritano Andrea Sanna sul quale esce in modo decisivo il portiere del Taloro, Marchi. Mele non ci sta e inventa un assist di petto per l'accorrente Delrio. Il pallone è un po' lento e la difesa libera. Al 30' è ancora la Torres a sfiorare il gol con Pippia, in seguito a una incursione di Tedde, e subito dopo Fabrizio Falchi, spettacolare nelle sue giocate, in un centimetro quadro, circodato dalla difesa barbaricina cerca la rete con una splendida rovesciata: è ancora Marchi a sventare d'istinto l'insidia. La gara si fa intensa ma corretta. Manzini, non in perfette condizioni fisiche, come tra le fila del Taloro Roberto Mele (per lui un'infiltrazione alla caviglia) dettano i tempi delle loro compagini. Ma se il torresino può contare sull'apporto muscolare di Pippia, per concedersi qualche defaillance in copertura, Mele, non trova l'appoggio del centroccampo costretto a tamponare. Gli spioventi per la sua testa cercano la spizzata determinante. Spesso su quella palla si butta Puddu ma Idda e De Carlo controllano. Allora ecco Zappino, la mezzala di Cirinà è al limite dell'area, punta l'avversario che lo tocca, poco ma lo sbilancia. Zappino cade, ma per Sanna di Ozieri non c'è l'irregolarità da punire col penalty, e lo redarguisce.

Idda con la Coppa appena vintaNella ripresa al 17' si sblocca l'incontro. La palla parte verso Falchi, che con un colpo di testa gira l'angolo ben battuto da Bisogno, dietro le spalle di Romano Marchi. I giochi si squilibrano, il primo cambio è di Giorico. Fuori Pippia dentro Pazzola. Il trequartista sassarese, ligio al dovere, si pone sulla fascia destra, tiene palla e copre, quello che gli è stato chiesto dall'ex tecnico del Fertilia. La Torres comincia a raccogliere quanto seminato nel primo tempo. Il Taloro non reagisce con veemenza, ma controlla, aspettando il pertugio giusto. L'ingresso di Cannesini e nell'area. Al 35' però, ecco il raddoppio della Torres. L'assit del donigalese Sanna (i regali li fa lui nel giorno del suo 29° compleanno) fa terminare il pallone sulla linea di porta dove, corretto da Idda, termina in rete. Il centravanti aveva raccolto il suggerimento partito da una punizione dai piedi di Joseph Manzini, ben procurata da Pazzola. Il secondo gol non spegne la voglia di combattere di Mele & C. Cirinà butta dentro forze fresche, Satta e Delogu cercano di spingere, e ci riescono. All'89 ottimo lo scambio Mele-Puddu, l'ex Quartu2000 e Selargius calcia benissimo, ma la palla coglie la traversa alta. Nel recupero, al 94', il gol della bandiera del Taloro con il sassarese Silvetti, che approfitta di un appoggio di petto di Tedde forse troppo leggero.

Silvetti bracca Falchi, questa e altre bellissime foto nel reportage di domani

"Roba grossa", la Coppa prende il volo verso Sassari, passando per le braccia tese dei supporters rossoblù che a fine gara osannano i loro ragazzi. "Dedico la vittoria alla città - commenta Giorico a fine gara - la Torres vuole fortemente anche la serie D, i giochi non sono ancora fatti, ma siamo prontissimi, ecco il prossimo traguardo che mi auguro di raggiungere". Al Taloro rimane l'amarezza di averci creduto fino infondo dopo il doppio svantaggio. L'appuntamento è tra appena 4 giorni, a Gavoi, nello sterrato del Taloro. Il destino vuole che le due contendenti di oggi si rincontrino per il campionato, è di scena la settima di ritorno. E, attenzione, il regolamento recita che "niente playoff se tra la 2ª e la 3ª ci saranno più di 9 punti di distacco"Cirinà, lo sa bene, prepara la trappola, per quella che lui vorrebbe diventasse la prima sconfitta stagionale della Torres. Lui ai playoff ci punta decisamente.  Tulai

Onore al Taloro, uscito battuto ma a testa altissima

TORRES Deliperi, Accardo, Mededdu, Bisogno (40' st Compagno), Idda, de Carlo, Pippia (18' st Pazzola), Manzini, falchi, Tedde, Sanna (39' st Piga) Allenatore Mauro Giorico

TALORO Marchi, Sedda, Pinna (21'Canessini), sanna, Silvetti, Gutierrez, Zappino, Del Rio, (23' st Delogu), Brundu, (21'  st Satta), puddu, Mele. Allenatore Ivan Cirinà

Arbitro Sanna di Ozieri

Reti: Al 17' st Falchi, 35'  st Idda, 50 st Silvetti

GUARDA LE VIDEOINTERVISTE DEL DOPOGARA

A brevissimo e il reportage sulla gara

In questo articolo
Squadre:
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Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Coppa Italia Dilettanti