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I Top e i Flop della settimana

Fantantonio illumina Genova, la Lazio regala mezzo scudetto all'Inter

Totti non si rassegna e trascina la Roma nella difficile trasferta di Parma, il nemico- amico Cassano delizia i tifosi a Marassi. Bene Silvestre che si improvvisa attaccante e mette paura alla Juve. Male invece il Bologna che in campo a Bergamo non sembra esserci con la testa. Lega Calcio, si poteva fare a meno del posticipo alla terz'ultima giornata? I "tifosi" della Lazio ringraziano...
Totti 7,5: un gol, un assist e un palo. E la vittoria della Roma, che tra tutte queste cose per lui sarà certamente la più importante. In un momento così difficile, a trentatre anni suonati e in condizioni fisiche precarie, il capitano giallorosso dimostra ancora una volta di essere l’anima dei capitolini. Ce ne fossero.
Cassano 7,5: è sempre lui, talento, genio e pazzia. Diverte, si lamenta, offre al pubblico colpi da campione vero e… segna. Lippi non lo porterà in Sudafrica ma per l’idolo di Marassi ciò non sembra più un problema. Perché ora c’è una Champions da conquistare. Per chi ha sempre creduto in lui. E per la Samp, che forse un po’ e riuscito a cambiarlo.  
Silvestre 7,5: è il difensore centrale del Catania, ma a Torino sembra un centravanti navigato. Sempre attento dietro, si spinge all’attacco ogni volta che può. E al 25’ trova anche la rete del vantaggio approfittando di una respinta corta di Buffon. E chi se lo scorda più, lui no di certo.
FLOP:
Il Bologna 5:
l’unica nota positiva della giornata rossoblù è il pareggio. Perché rimanere con la testa sul pullman e prendere un solo gol riuscendo anche a segnarne un altro in extremis, è di certo il bottino più proficuo che i ragazzi di Colomba potessero ottenere dalla trasferta di Bergamo. Resettare il resto sarebbe meglio.   
La Lega 0: a otto minuti dalla fine, l’Atalanta, terz’ultima in classifica, vinceva 1-0 in casa contro il Bologna. Negli anni scorsi le ultime quattro giornate venivano fatte disputare in contemporanea su tutti i campi, per non favorire nessuno. Da quest’anno solo le ultime due e non si può dire che questa sia stata una scelta azzeccata. Perché forse, non avremmo visto quello che ci è toccato vedere nel posticipo dell’Olimpico. O forse si, ma almeno ci avrebbero pensato su due volte.
La Lazio e i “suoi” tifosi N.C.: e noi che pensavamo di aver assistito a quasi tutto. Appunto, quasi. Purtroppo.

Silvia Dell'Orto

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010