Federico Bonu, l'ex Nuorese dimenticato dalla serie D: «Non sono più fuoriquota ma credevo di essermi meritato questa categoria»

Ha giocato due campionati di serie D e, quando è sceso in Eccellenza, l'ha vinta riprendendosi quella Lega Nazionale Dilettanti che ora sembra svanita al primo anno nel mondo dei senior. Federico Bonu, bosano classe 1994, è ancora senza squadra, da diverse settimane si allena a Ghilarza nella squadra dell'ex compagno alla Nuorese Simone Deliperi ma le speranze di trovare sistemazione nella quarta serie si sono ridotte al lumicino. «Volevo mantenere la categoria - dice il 21enne difensore cresciuto nel Cagliari - perché credevo di essermela meritata dopo lo scorso campionato (alla Nuorese con 26 presenze all'attivo, ndr) ma mi accorgo quanto sia dura per noi ex fuoriquota essere riconfermati». Il club barbaricino, ad esempio, ha preferito pescare oltre Tirreno non solo nel parco fuoriquota: «Sarei rimasto volentieri in verdazzurro ma ho visto che hanno fatto altre scelte».

E altre scelte hanno fatto due squadre sarde che hanno ricostruito il proprio organico come Budoni e Castiadas. «Ci si affida sempre meno ai giocatori sardi - osserva con amarezza Bonu - eppure ce ne sono di bravi che potrebbero ben figurare in serie D. Non discuto le scelte fatte da alcune squadre isolane però vedo che Muravera e Lanusei stanno facendo molto bene con organici composti quasi unicamente da giocatori sardi». In questi anni di militanza con Porto Torres e Nuorese si è imposto da esterno basso di destra, come spesso accade per tanti fuoriquota collocati in una zona del campo meno "pericolosa": bravo in fase difensiva, ottima spinta e un gran tiro anche da fermo come dimostrano le 3 marcature con la Nuorese due anni fa in Eccellenza. «I fuoriquota vengono quasi sempre messi sull'esterno di difesa o centrocampo - ammette Bonu - ma io ho giocato diverse partite anche da centrale lo scorso anno quando Bossa e Frongia si sono infortunati. Non credo che il ruolo ricoperto in questi anni abbia influito sul fatto che non abbia ricevuto offerte da squadre di serie D». Con la stagione ormai partita ufficialemente da tre settimane e col Ghilarza che non ha nascosto un certo interesse per tesserarlo, i tempi per una scelta sono maturi: «Se giocherò in Eccellenza lo farò come due anni fa alla Nuorese, con la voglia di riprendermi la serie D. A prescindere da tutto, ringrazio il Ghilarza per avermi dato la possibilità di mantenermi in allenamento, c'è un bel gruppo, la squadra è forte ed è ben guidata da Graziano Mannu».