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Figc
Passo decisivo per la ripresa dei campionati al 6 dicembre

Figc, la commissione medica analizza la bozza di protocollo sanitario proposta dalla Lnd

Quando sulla scorta del Dpcm 3 novembre, che ha suddiviso l'Italia in tre zone con differenti restrizioni permettendo però ai campionati di interesse nazionale come la serie D di continuare, il Dipartimento Interregionale decise di sospendere il regolare svolgimento del campionato fino al 22 novembre per far fronte alla notevole mole di gare rinviate (ben 104 di cui 91 calendarizzate per tre domeniche), il coro unanime delle società, raccolto poi dai vertici della Lega Nazionale Dilettanti, fu: "Va bene i recuperi e riallineare le classifiche ma, quando si riprenderà il campionato, lo si faccia con un protocollo sanitario diverso che preveda tamponi rapidi e regole uniformi per decretare i rinvii in caso di positività nel gruppo". (leggi la fragilità del protocollo sanitario fin qui adottato)

 

Mercoledì 18 novembre la Lnd ha fatto sapere che era al vaglio della FIGC l'aggiornamento del protocollo per l’attività dilettantistica di rilievo nazionale, con il coordinatore della Serie D Luigi Barbiero che ha chiarito: «La ripresa del campionato non potrà che essere subordinata all’adozione del nuovo protocollo sanitario. Una volta approvato, sarà rimodulato anche il regolamento per la richiesta di rinvio degli incontri per questioni legate al Covid». Da qui la decisione del Dipartimento Interregionale di spostare la data del 6 dicembre per la ripresa regolare del campionato con le partite della 7ª giornata (la 9ª per i gironi A e C) che avrebbero dovuto disputarsi lo scorso 8 novembre dando priorità ancora ai recuperi da giocare e calendarizzati per il prossimo 29 novembre.  

 

Infine, ecco la nota della Figc del 20 novembre:

«Si è riunita oggi in video conferenza la Commissione medica federale presieduta dal Prof. Paolo Zeppilli, che ha analizzato la bozza di protocollo sanitario predisposta dalla Lega Nazionale Dilettanti per la ripresa dei campionati dilettantistici nazionali. Al termine della riunione, iniziata con il consueto saluto del presidente della FIGC Gabriele Gravina, la Commissione si è riservata di provvedere entro pochi giorni alla stesura di un nuovo documento che sia comunque preceduto dall’accertamento dei seguenti punti:

1) verifica di fattibilità con le società interessate, da parte della LND, della necessaria disponibilità di un medico sociale che sovrintenda il procedimento;

2) certificazione da parte delle autorità sanitarie dei test rapidi da utilizzare.

Rispettosa del ruolo scientifico finalizzato alla tutela della salute dei tesserati, la Commissione si è concentrata soprattutto sull’individuazione di procedure di screening più efficaci nel ridurre il rischio di contagio. Una volta completato il lavoro medico-scientifico, è intenzione della FIGC valutare l’adozione di un protocollo che comunque salvaguardi la competizione sportiva dei campionati nazionali dilettantistici».

 

Un passo decisivo e inevitabile. I 91 recuperi sono stati spalmati nelle domeniche 8, 15 e 22 novembre, compreso il mercoledì 18, ora si arriverà ad utilizzare anche il 29 novembre. In 4 domeniche di novembre non si è riusciti a recuperare tutte le 91 gare calendarizzate quando in una sola domenica di campionato si giocano 83 gare (7 gironi da 9 gare e 2 da dieci). Va da sé che la ripresa delle gare di campionato nei 9 gironi sia condizionata dall'approvazione di un nuovo protocollo accompagnato da un regolamento aggiornato per la richiesta dei rinvii.

Una metodologia che poi diventi la strada eventualmente percorribile anche per tutti gli altri campionati di interesse regionale che, prima di ripartire, dovranno smaltire 838 gare da recuperare su circa 6730 sfide programmate in un mese di calcio dilettantistico in ben 206 tornei - tra Eccellenza, Promozione e Prima categoria - sparsi nei 20 Comitati Regionali (leggi qui).

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021