Accolta la richiesta della LND
Figc, via libera agli allenamenti congiunti senza l'obbligo di preventiva autorizzazione
A metà novembre la FIGC, su proposta della Lega Nazionale Dilettanti, approvò la modifica all’articolo 34 del Regolamento della Lnd (“Le gare amichevoli ed i tornei con squadre italiane”) equiparando le gare amichevoli agli allenamenti congiunti. Anche per questi ultimi bisognava fare richiesta d'autorizzazione, da inoltrare in tempo utile (di solito 5 giorni prima) e con la presenze dell’arbitro federale (da pagare) e facendo attenzione ai cartellini rossi che avrebbero portato alla squalifica da scontare nelle gare di campionato.
In data odierna, sempre su richiesta della Lega Nazionale Dilettanti, la FIGC ha concesso il nullaosta in ordine all’applicazione in deroga dell’art. 34, comma 1, del Regolamento di Lega, nella parte inerente lo svolgimento dei cosiddetti “allenamenti congiunti”. Questi ultimi, pertanto, fino alla conclusione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 temporalmente prevista dalle Autorità Governative, potranno essere effettuati da Società diverse senza alcun obbligo di preventiva autorizzazione, così come previsto, invece, per le gare amichevoli e i Tornei.
Il tutto, ovviamente, è subordinato al pieno rispetto delle indicazioni emanate con i Protocolli per la ripresa di allenamenti e attività di squadre dilettantistiche e professionistiche. Una possibilità importante per i club di serie D e di Eccellenza, coi primi che non hanno più effettuato allenamenti congiunti con squadre di categoria inferiore per lo stop ai campionati dilettantistici non di interesse nazionale, rimasto fino ad inizio aprile quando sono ripartiti i massimi campionati regionali con le squadre sottoposte a medesimo protocollo sanitario della Lnd. Le stesse squadre di Eccellenza si sono preparate alla ripartenza senza poter disputare allenamenti congiunti. Fino ad oggi.