Finale mozzafiato per l'Arzachena, Bonacquisti e Tozzi agguantano l'Ostia ed evitano la sconfitta

Con un finale mozzafiato l'Arzachena segna due gol sul campo dell'Ostia ed evita una sconfitta ormai certa. Bonacquisti e Tozzi firmano l'insperata rimonta costringendo i lidensi al primo pari casalingo dopo le sette vittorie e una sola sconfitta all'Anco Marzio. La squadra di Mauro Giorico ha giocato con l'uomo in più per tutta la ripresa dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio, ha poi subito il raddoppio ma non si è arresa trovando due reti in 2' ad un passo dal triplice fischio. Un pari efficace anche se fa scivolare al quarto posto i biancoverdi, staccati dal Grosseto e superati dalla Viterbese ma che mantiene gli smeraldini nel gruppo delle migliori.

La gara. Chiappara cambia diversi uomini dopo la sconfitta di Viterbo, il fuoriquota Quattrotto va in porta al posto di Barrago, in difesa Cesaretti rileva Succi, torna Piroli al posto di Macellari mentre in attacco Vano viene sostituito da Piro e Ferrari da Fraschetti. Giorico sceglie il '95 in porta (Sordi per Ruzittu) recuperando a centrocampo La Rosa che si aggiunge a Bonacquisti e Manzini, in difesa c'è Gambardella al posto di Dedola. Parte bene l'Ostiamare che nelle prestazioni casalinghe è al livello delle prime della classifica, l'Arzachena lo sa e imposta una gara guardinga, molta attenta in difesa e sempre pronta a pungere in contropiede. Ma le occasioni del primo tempo sono sporadiche, i viola potrebbero sbloccare il match quando Mastrantonio, di testa e sugli sviluppi di un calcio d'angolo, manda la palla dove Sordi non può arrivarci ma, per fortuna dei galluresi, la sfera esce fuori di poco. La continuità di gioco della squadra di Chiappara trova i frutti al 43' quando, sull'angolo del mancino Angeletti, il più lesto di tutti è D'Astolfo che insacca. L'Ostia non può gioire a lungo perché Massella, reagisce all'intervento di Petrone, e si guadagna il cartellino rosso. Con l'uomo in meno ci si aspetta un'Ostiamare sulla difensiva e un'Arzachena proiettata in attacco. Al 5' esce Ferrari per Fraschetti e, 2' dopo, il nuovo entrato duetta bene con Maestrelli e calcia una gran botta che Sordi respinge evitando il raddoppio. Che si giunge però al 20' ancora su palla inattiva e grazie al pezzo di bravura di Piroli, che raccoglie una respinta dalla difesa smeraldina sulla punizione calcia da Angeletti, il difensore si avventa sulla palla e calcia benissimo al volo di destro, la palla si insacca alle spalle di Sordi. Piroli festeggia al meglio le 100 presente con la maglia viola. Mister Giorico, che al 10' aveva fatto entrare la terza punta, Tozzi, per il centrocampista La Rosa, toglie il difensore Petrone per l'offensivo Oggiano. Poi al 30' Fideli rileva Branicki. La rincorsa arzachenese ha il suo punto più folgorante in prossimità del triplice fischio: al 42' Bonacquisti risolve una mischia furibonda in area lidense, al 44' Tozzi firma il pari sugli sviluppi di un corner.  Il 2-2 placa la furia biancoverde che torna a casa con un prezioso pareggio, domenica prossima un derby fra squadre da rimonta perché al Biagio Pirina arriva un Castiadas capace di agguantare il pari quand'era sotto di tre gol con l'Olbia.

OSTIA MARE: Quattrotto, Succi, Angeletti, Mastrantonio, Ramacci (20' st Cesaretti), Piroli, Piro, D'Astolfo, Massella, Ferrari (5' st Fraschetti), Maestrelli (35' st Treccarichi). A disp. Barrago, Catese, Kikabidze, Breda, Ferri, Vano. All. Roberto Chiappara.

ARZACHENA: Sordi, Petrone (20' st Oggiano), Gambardella, Bonacquisti, Brack, Boi, La Rosa (10' st Tozzi), Manzini, Sanna, Branicki (30' st Fideli), Illario. A disp. Ruzittu, Rossi, Dedola, D'Alterio, Mulas. All. Mauro Giorico.

ARBITRO: Marco Ceccon di Lovere.

RETI: 43' pt D'Astolfo, 20' st Piroli, 42' st Bonacquisti, 44' st Tozzi.

NOTE: Espulso al 46' pt Massella per gioco scorretto.