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Francesco Mannoni, centrocampista, Torres
Il pareggio nei 120' premia i giallorossi di Salaris ma sarà gara aperta

Finale playoff: l'Atletico Uri ha il miglior attacco ed è alla seconda chance in tre anni, la Torres arriva da 15 risultati utili di fila e con una difesa di ferro

Ai playoff sono cadute Stintino e Sorso che meritano un doveroso plauso perché la prima è stata in assoluto la sorpresa del campionato chiudendo al terzo posto ed estromettendo squadre più accreditate sulla carta come Samassi e Muravera, la seconda perché ha fatto una bellissima semifinale al termine di una stagione in cui ha guidato la classifica per un turno ed è stata vice-capolista anche alla terz'ultima giornata. Ma la finalissima tra Atletico Uri e Torres sta mettendo di fronte l'ottimo compromesso tra chi ha chiuso la stagione regolare al secondo posto in classifica, i giallorossi di Giuseppe Salaris, e chi ha il miglior rendimento nel girone di ritorno, i rossoblù di Tortora, recuperando agli avversari della sfida di domani pomeriggio a Sorso ben otto punti.

 

ATLETICO URI

Per tutto il campionato ha riscosso consensi, per il bel gioco, votato all'attacco e confermato dalla facilità nell'andare a rete (63 gol, secondo miglior attacco dopo il Castiadas) pur non disponendo di una prima punta di ruolo. Il falso centravanti Matteo Tedde ha segnato 14 gol ma è andato in doppia cifra anche il centrocampista Alessandro Piras (11 reti ma è il rigorista), l'ha sfiorata con gli esterni offensivi Fabio Mura (9) e Marco Puddu (8). Un quartetto da 42 gol. La squadra ha fatto meglio all'andata quando ha chiuso con 30 punti, la metà dei quali ottenuti nelle ultime cinque giornate dopo esser stata bersagliata di assenze per due settimane coincise con le sconfitte contro Monastir e Muravera. Nel ritorno i giallorossi sono incappati in tre sconfitte di troppo, due contro squadre pericolanti e in forma come Guspini e Ghilarza e la terza a Muravera contro un avversario che sperava ancora di restare attaccato al treno dei playoff. È secondo per la classifica avulsa, il che vuol dire che negli scontri diretti ha fatto meglio delle altre tre vice-capolista. Contro la Torres è imbattuta, avendo vinto 2-1 al Vanni Sanna ma lo scorso 26 novembre, più attendibile la gara del 18 marzo quando dovette riprendere i rossoblù avanti di due gol (nella foto seftorrescalcio.it l'esultanza di Francesco Mannoni al gol del 2-0) con le reti di Piras e Puledda (a 4' dal termine). Un risultato, però, che se ripetuto a "La Piramide" nei 120' premierebbe i ragazzi di Salaris. Che nella loro bella stagione vantano anche la finale di Coppa Italia persa contro il Tonara, confermando una certa difficoltà a scardinare le difese chiuse. Per il club di Gianpiero Pilo e Gavino Satta si tratta della seconda finale in tre anni dopo quella disputata nella stagione 2015-16 contro il San Teodoro persa 2-1. 

 

TORRES

È in grande salute psico-fisica perché arriva da 15 risultati utili di fila, 14 in campionato (32 punti) e il 2-0 nella semifinale contro lo Stintino giocata a Sorso. La Piramide è un campo che porta bene, il 28 gennaio scorso i rossoblù batterono i romangini di Scotto entrando per la prima volta nei playoff (sorpasso al Muravera). Da lì in poi la squadra di Tortora non ha più perso la zona spareggi, una rincorsa interessante anche se nelle ultime 10 giornate ha guadagnato solo tre punti all'Atletico Uri. I sassaresi portano in finale un altro bel dato: la miglior difesa del campionato con 22 reti subite. Nella striscia positiva di 15 gare, nove volte Tore Pinna ha tenuto imbattuta la propria porta. Ma se dopo il giro di boa ha incassato 10 reti, cioè appena due in meno dell'andata, i rossoblù sono migliorati moltissimo sul piano realizzativo perché a fronte di 17 reti all'andata ne ha poi segnate 32 nel ritorno. Al match più importante dell'anno mancherà Stefano Sarritzu, il bomber della squadra con 10 reti, ma tornerà a tempo pieno l'argentino Spinola determinante nella sfida con lo Stintino coi due assist per la doppietta di Chelo, attaccante in grande forma, tornato letale sottoporta e anche lui in doppia cifra sommando i gol segnati con la maglia del Sorso. Mannoni e compagni potranno contare sulla grande spinta del pubblico, che ha accompagnato con estrema partecipazione la scalata in classifica e non faranno mancare l'apporto nemmeno nell'ultima sfida regionale. La Torres ha vinto la finale playoff del 2010-11 giocata al Vanni Sanna contro il Fertilia di Giorico: tra le fila degli algheresi c'erano Sini, Mereu, Puddu, Piras e Tedde attuali perni dell'Atletico Uri. Piras e Tedde passarono in rossoblù l'anno dopo (insieme con il mister Giorico) per vincere il campionato di Eccellenza.

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Playoff