Folgore di misura sul Sant'Anna, all'Atletico basta il solito Tuveri; Pokerissimo della San Marco: bomber Orrù ne fa quattro

Dopo i novanta minuti validi per la nona giornata di campionato, rimane invariata la situazione per quanto riguarda la vetta: la Folgore Oristano passa di misura nella delicata trasferta contro il Sant'Anna, rete di Enna nella ripresa, e mantiene il comando, a +1 dall'Atletico Marrubiu, che con il medesimo risultato si impone nel derby contro la F. Bellu: decide Tuveri nella seconda frazione.
Non sbaglia nemmeno la San Marco, che rimane agganciata al treno di testa grazie al roboante 5 a 1 rifilato a domicilio al Simaxis che vale per il settimo risultato utile consecutivo, per una delle compagini più in forma del torneo. Mattatore dell'incontro, il solito Orrù, autore di ben quattro reti, la prima, ad inizio ripresa, su assist di Casu; a segno anche Mastinu, con una punizione capolavoro. Di Pes la rete della bandiera per i locali.

Dopo il passo falso rimediato nove giorni fa, riparte anche il Tramatza, che cala il poker nel confronto esterno con il Nurachi: Trogu apre le danze, Chergia regala il raddoppio agli ospiti che nel finale di gara poi mettono al sicuro il risultato con le reti di Caddeo e Dessì.
Terza vittoria di fila, la quarta delle ultime cinque gare, per la Cr Arborea che di fronte al proprio pubblico si impone con un secco 3 a 1 sulla Furia Rossa: Galatioto sblocca il punteggio nella ripresa, il raddoppio arriva grazie ad un calcio di rigore trasformato da Cacciatori. Nel finale Pinna accorcia per gli ospiti, ma in over time Mura chiude definitivamente il discorso.

Termina con un pirotecnico 2 a 2 il confronto tra Monte Arci e Milese: ospiti in vantaggio con Maiglio su rigore, ma Massimo Mandis replica alla mezz'ora. Poco prima del riposo, Cossu riporta in avanti i suoi, ma Alex Mandis impatta definitivamente.
Seconda vittoria di fila per la Sanverese, che si impone con un sontuoso 4 a 0 ai danni del Solarussa: Frau, doppietta, apre e chiude le marcature; nella ripresa, c'è gloria anche per Mastinu e Pili.