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Serie D
«Un punto ci stava stretto, ci vuola più malizia»

Frongia non ha smaltito la rabbia: «Che beffa il ko a Pomigliano, il Sant'Elia meritava la vittoria»

La sosta prova a lenire la delusione per una mancata vittoria che si è trasformata in sconfitta a 2' dal termine. Il Progetto Sant'Elia ingoia l'ennesimo rospo di una stagione tribolata che sta cercando faticosamente di rimettere in piede attraverso belle prestazioni che, come il caso della gara di Pomigliano, non portano però a risultati positivi. «Già un punto ci stava stretto, figuriamoci esser tornati da Pomigliano con una sconfitta». Bruno Frongia torna su quell'1-0 che ha fermato la rincorsa salvezza ma non la voglia di scalare la classifica quando mancano 13 giornate al termine.

 

Bruno, quel gol di Del Sorbo all'88' cosa vi ha lasciato?

«Tanta rabbia, è stata una grande beffa, era da molto che, in una partita letteralmente dominata, non prendo neanche un punto»

Il ko dopo aver sbagliato tante occasioni per passare voi in vantaggio

«Ho contato almeno sei palle-gol nitide, nel primo tempo c’è stato anche il palo di Virdis e un salvataggio incredibile sulla linea di porta, avremmo dovuto chiudere i primi 45' almeno sul due o tre a zero e non ci sarebbe stato niente da dire»

Nel secondo tempo stesso copione

«Abbiamo avuto subito un'altra occasione poi c'è stato un quasi autogol evitato non so come dal loro portiere, non abbiamo rischiato nulla se non su una punizione ben parata di Floris. Poi purtroppo c'è stata una disattenzione negli minuti»

Lì si è materializzata la beffa

«Purtroppo sì, che non meritassimo di perdere ce lo ha confermato il pubblico stesso di Pomigliano che si chiedeva come potessimo avere una classifica così»

Porto Torres, Budoni, Anzio e Pomigliano tutte belle prestazioni, in molti casi sfortunate

«Dal punto di vista del gioco e della disposizione tattiva, abbiamo trovato la quadratura del cerchio. Col Porto Torres non meritavamo di perdere, a Budoni il punto ci è stato stretto, poi abbiamo vinto bene contro l'Anzio ma anche a Pomigliano, in un campo comunque difficile come abbiamo imposto noi il gioco»

Cosa vi manca oltre ad un po' più di fortuna?

«Di sicuro dobbiamo essere più svegli e attenti, in serie D certe disattenzioni le paghi, domenica ci siamo persi Del Sorbo e ha saltato troppo solo in area su una palla inattiva»

Di buono c'è che la classifica non è cambiata

«Ha vinto solo il Civitavecchia e perso Boville, Bacoli, Anzio e Cynthia, questo fa più rabbia perché avremmo fatto un notevole balzo in classifica»

La salvezza diretta è sempre possibile?

«Siamo a 9 punti di distanza, già prima di Pomigliano avevo detto che servono sette vittorie e sette vittorie serviaranno sempre»

A partire dalla gara interna contro il Fidene dopo la sosta

«Affronteremo una buona squadra, ma c'è la consapevolezza che possiamo lottare fino alla fine giocando alla pari con tutti, cercando però di essere più smaliziati»

Visto che vi è mancato il gol a Pomigliano forse serve un altro attaccante?

«Assolutamente no, Virdis sta segnando e Caddeo è complementare. A Pomigliano aveva un compito tattico preciso in fase di non possesso palla, quello di pressare il loro regista basso D'Imporzano, l'ha fatto benissimo e infatti l'avversario è stato sostituito. Si è sacrificato tanto, lui e Virdis sono un'ottima coppia. Facendo gli scongiuri spero che stiano sempre bene perché poi ci resta solo Atomei come attaccante di ruolo»

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
4 Ritorno
Girone G
Intervista