Seconda vittoria per l'Escalaplano
Gergei devastante con Leoni e Cau, il Gusila rallenta, Sanna salva la Cribbio nel finale, riparte il Nurri
Il Gergei non molla, anzi rilancia e piazza la prima fuga della stagione, sfruttando al massimo i mezzi passi falsi di Guasila e Cribbio, che vedono allontanarsi la vetta della classifica, ora distante ben cinque lunghezze, con la capolista che offre una prova di forza mostruosa travolgendo il Villanovafranca con un sontuoso 13 a 1: mattatore dell'incontro Leoni, autore di ben sei reti; a segno anche Cau, con una strepitosa tripletta, poi Podda, Boi, Ollanu e Zedda su rigore. Rete della bandiera di Marras per i malcapitati ospiti.
Alle spalle della capolista, rallenta dopo tre vittorie consecutive il Guasila, che non riesce ad andare oltre l'1 a 1 nel match esterno contro la Nuova Fulgor: Perseu illude gli ospiti siglando il momentaneo vantaggio ad inizio di gara, ma nel finale, doccia fredda con la rete di Tatti che salva i padroni di casa.
Non va meglio alla Cribbio, costretta a dividere l'intera posta in palio nel match interno con il Mandas, 2 a 2 il finale: padroni di casa in vantaggio dopo quindici minuti con Sanna che sfrutta al massimo il buon lavoro di Visco, che ruba palla ad un difensore avversario e sforna un assist al bacio per il compagno. Il Mandas però non si scoraggia e ribalta tutto con Gessa e Lampis per una combinazione da ko.
La Cribbio, rimasta nel frattempo in nove uomini, acciuffa il pari ancora con Sanna, tra i migliori in campo, che evita la clamorosa beffa ai ragazzi allenati da mister Sollai.
Riparte dopo la sconfitta di nove giorni fa anche il Nurri, che cala il tris nella sfida interna contro il San Basilio: le reti, tutte nella ripresa, portano la firma di Marroccu, Marci e Pitzalis.
Termina in parità a reti bianche il confronto tra Santa Vittoria e Armungia; arriva invece la seconda vittoria stagionale per l'Escalaplano che supera di misura, 3 a 2 il finale, il Donori, grazie alla tripletta di uno scatenatissimo Pitzalis, che risponde per ben due volte a Zuddas, doppietta per lui ma non basta.