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I Giovanissimi della rappresentativa sarda, alla ricerca di un posto in finale
Il 50Trofeo delle Regioni entra nella seconda fase

I Giovanissimi della rappresentativa sarda, alla ricerca di un posto in finale

Giuseppe Zizi e i suoi ragazzi sono gli ultimi baluardi rimasti della delegazione partecipante al 50° Trofeo delle Regioni. Dopo la beffarda eliminazione dei fratelli maggiori del calcio a 11 e del calcio a 5 (i ragazzi di Pitzalis hanno onoratamente lasciato il torneo con un 5 a 3 subito dal Veneto  - vai all'articolo). I Giovanissimi della Sardegna, quelli che alla vigilia non sembrava potessero ambire al passaggio del turno, si ritrovano soli soletti a difendere i colori dell'Isola. La vittoria ad Alatri contro il Molise che ha permesso loro di sbancare il girone numero 4, dominato con tre successi in tre partite, ha regalato l'opportunità di mettersi ulteriromente in vetrina. Quella scintillante vetrina in cui ha brillato Simone Lai, già nel mirino del Parma e di altre società professionistiche. Ma il ragazzone della Ferrini Cagliari  non è il solo gioiello della collezione del tecnico nuorese Zizi. "Ho una squadra veloce - esordisce dall'Hotel Le Terme di Fiuggi - un criterio che ha guidato le mie scelte in fase di selezione. Ho da subito pensato di sfruttare questa dote, opporre la brevità dello scatto, dei ragazzi sardi selezionati, alla fisicità dei nostri avversari. Per sorprenderli e non dare loro tregue, con ripartenze fulminee, che fanno del nostro gioco la caratteristica principale". E non sbaglia il buon Giuseppe. Dopo la visita di mercoledì, al Santo Padre, la carica è quella giusta. Il suo gruppo che ha visto anche l'esordio di Buleu, Alessandro Piras e Monteverde ora è una realtà temibile. CLICCA QUI guarda le prime foto della manifestazione
Giovedì la vittoria sofferta contro un buon Molise, pur con qualche patema, ha dimostrato che controllare il doppio vantaggio arrivato nella prima parte di gara, è stato sufficiente. Colpire e poi attendere coperti. La missione dei ragazzi di Zizi è stata compiuta, e sabato al Comunale di Poli arriverà la sfida contro il Lazio padrone di casa.
Sanna l'estremo dei Puri e Forti di Nuoro, anche contro il Molise ha levato come sempre "la palla dall'angolino", regalando ai suoi i tre punti ma Romoli è in rampa di lancio. L'esordio dal primo minuto di Alessandro Masala ha permesso al talentuoso Nicolino Piras di tirare il fiato "Da lui mi aspetto la giocata, la punizione, la verticalizzazione improvvisa - continua Zizi con lo sguardo di un padre innamorato del figlio - ha una tecnica sopraffina e sa inserirsi anche a gara iniziata, senza patirne psicologicamente, è il mio asso nella manica". Nicolino Piras è quello che anche fuori dal campo, col fido Fabio Floris intrattiene i compagni con goliardiche messe inscena, scherzi e  battute che rafforzano lo spirito di squadra, e il tecnico lo sa. Ma contro il Lazio, padrone di casa, non si scherza. Domani mattina sveglia alle 7.30, colazione e partenza, si gioca alle 10.30. Simone Virdis (Latte Dolce) e Simone Grandulli (Calcio Pirri) le punte andate in gol nelle gare precedenti, affilano le armi. Anche se il sassarese ha un risentimento inguinale, e potrebbe non farcela. A quel punto Agosino Massidda della Puri e Forti, il jolly che frequenta tutte le zone del campo con naturalezza estrema, sarebbe del match, con Floris spostato alto a destra al posto di Virdis. Fermarli non sarà facile. Il Lazio è avvisato la Pasquetta (il giorno della finale) i sardi la vogliono fare "in continente". Tulai
Questa la probabile formazione iniziale

SARDEGNA: Sanna,  Massidda, Fiocca, Ortu, Mainas,  Lai, Masala, Porcu,  Deligio, Floris, Grandulli