Il Barisardo si salva nel finale in casa di un'ottima Bittese; l'Arborea cade contro il Fonni: decide Biscu

Dopo la terza giornata del girone di ritorno, sono cinque le lunghezze di vantaggio della capolista Barisardo nei confronti dell'Arborea: se è vero, però, che i ragazzi di Falco devono ancora recuperare una partita è anche vero che gli ogliastrini avrebbero potuto piazzare un colpo ancora più grosso, se solo fossero riusciti a vincere in casa della sempre ostica Bittese, che ha venduto a carissimo prezzo la pelle contro una delle compagini più forti del torneo e ha strappato un punto pesantissimo, non tanto per la classifica quanto per il morale. Giornata nerissima, invece, per l'Arborea, che cade ancora, questa volta al cospetto del Fonni, che piazza l'acuto perfetto e si prende l'intera posta in palio in una delle trasferte più difficili dell'anno. Vittoria in trasferta per l'Idolo, 3 a 1 in casa del Santa Giusta in uno dei match più attesi della giornata; gli ogliastrini tengono il passo della Terralba Francesco Bellu, che ha spazzato via il Tonara con un sontuoso 5 a 1 finale.

Fa scalpore la terza battuta d'arresto stagionale rimediata dall'Arborea, che tra le mura amiche cade al cospetto di un Fonni apparso in forma splendente. La partita è intensa e vivace sin dalle primissime battute, con diversi capovolgimenti da una parte e dall'altra e un ritmo altissimo; i padroni di casa si propongono subito in avanti con grande generosità, grazie alle incursioni di Paolo Atzeni, Ciarniello e Serralvo. Il Fonni replica con Elias, ma Cabasino è attento. Fonni ancora pericoloso con Sini, replica di Serralvo, con Ruiu che si rifugia bene in calcio d'angolo. Ad inizio ripresa il Fonni si rende pericolosissimo, prima con il tentativo di Noli, Cabassino si salva in due tempi, poi arriva il gol che di fatto decide l'incontro, con Raffaele Biscu che si incunea bene tra le maglie della difesa di casa e batte il portiere avversario sul tempo. L'Arborea non ci sta: occasioni per Serralvo e Erbì, Ruiu dice no. Al 25' Paolo Atzeni sfiora il palo con una bellissima conclusione dal limite. Al 31' non va meglio a Marco Atzeni, che da ottima posizione non riesce però a superare il portiere del Fonni. Allo scadere, ancora Erbì protagonista, ma la sua conclusione si perde alta sul fondo.

A conti fatti, l'1 a 1 rimediato dal Barisardo nella tana della Bittese ha il sapore di un'occasione persa, ma c'è da dire subito che i padroni di casa hanno disputato una delle migliori partite di questa stagione: grande grinta, attenzione e concentrazione, poi l'unica disattenzione, allo scadere, che è costata il gol de pari. In caso di successo gli ogliastrini si sarebbero trovati in fuga ed invece i giochi rimangono ancora apertissimi. I granata dunque si presentano in forma smagliante al cospetto della capolista e tengono ottimamente il campo; ad inizio ripresa, dopo un clamoroso palo colpito da Marchic, arriva il gol del vantaggio firmato da Jatta, alla mezz'ora; solo allo scadere, Carlander evita il peggio ai suoi trovando il punto del pari. Per la Bittese la classifica rimane sempre complicata, con il terzultimo posto, a quota 14, ad una lunghezza dall'Atletico Bono.

Tutto liscio come l'olio in casa Idolo, con gli arzanesi che si aggiudicano l'importantissimo confronto verità in casa del Santa Giusta, con i locali che vengono battuti con un netto 3 a 1 finale. Vantaggio degli ospiti già al 12', quando Dessolis corregge in rete, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Allo scadere della prima frazione, il raddoppio di Jammeh. Ci pensa Cabras, ad inizio della ripresa, a rimettere in corsa i suoi, ma Sylla, al 27', ripristina il divario e chiude di fatto il discorso. L'Idolo sale così a quota 30 e rimane incollato al terzo posto, in coabitazione con la Terralba Francesco Bellu, che in casa fa ampiamente il proprio dovere aggiudicandosi, nell'anticipo andato in scena sabato, la sfida contro il fanalino di coda Tonara, spazzato via con il punteggio finale di 5 a 1. Gli uomini di Succu tengono bene il campo sino allo scadere della prima frazione, quando Piras porta in vantaggio i suoi: poco prima del riposo c'è tempo per il raddoppio firmato da Diana. Il copione rimane invariato nella ripresa, quando Frongia porta a tre le reti per i suoi; Piras al 12' trova la sua personalissima doppietta, poi Gallon cala il pokerissimo e chiude virtualmente i giochi. Di Ojeda, nel finale, il punto della bandiera per i lagunari.

Il Tortolì si prende i tre punti in palio nel match interno contro l'Atletico Bono, affidato alle cure di mister Michele Fini. Primi 45' a favore dei locali, che si esprimono con buon ritmo ma non riescono a trovare la chiave giusta per scardinare la retroguardia avversaria, nonostante le numerosissime azioni da gol costruite. Nella ripresa gli equilibri si spezzano: vantaggio dei rosso-blu siglato da Marco Boi, al5', che fa centro con una splendida conclusione a giro; il raddoppio, al 25', porta la firma di Lobina. Al 10' della ripresa il Bono rimane con soli dieci uomini in campo a causa dell'espulsione rimediata da Tanda, ma accorcia le distanze con la rete del solito bomber Cocco. L'Atletico Bono tenta il tutto per tutto nel finale, ma il Tortolì regge all'urto.
Colpo esterno anche per l'Abbasanta, che si prende il bottino pieno in palio nel match in casa del Siniscola, con il risultato finale di 1 a 0. I padroni di casa affrontano la sfida con l'approccio giusto: corsa e tanto pressing sui portatori di palla avversari, ma l'Abbasanta si difende con il coltello tra i denti e al 16' sfonda: Schirra per Basciu, palla all'accorrente Matteo Salaris che controlla bene e poi non lascia scampo a Ruggiu, in uscita disperata. Poi è il turno di Marras. La replica del Siniscola non tarda ad arrivare: Crisci ci prova dalla distanza ma non riesce a sorprendere Mele; il portiere dell'Abbasanta controlla anche la conclusione di Crisci. Nella ripresa i rosso-neri sfiorano il raddoppio con la bella incursione di Schirra, ben innescato da Cossu. La parte finale di gara vede il Siniscola costantemente in avanti a caccia del pari: ci provano Leone, ottima la risposta di Mele, e Bomboi dalla distanza, ma il punteggio non cambia. Nei minuti finali Mele protagonista con alcuni interventi prodigiosi, che salvano di fatto il risultato.

Sesta vittoria stagionale per il Posada, che si prende i tre punti, pesantissimi, in palio nel match contro la Paulese. I padroni di casa vendono la pelle a caro prezzo, grazie, soprattutto, alle reti siglate da Stocchino, al 39', e a Mele, a metà ripresa. Il Posada però replica colpo su colpo: poco prima del riposo Demelas trova il momentaneo 1 a 1; poi al 27' è il turno di bomber Siazzu, che rimette le cose sul 2 a 2. Al 32', lo sfortunatissimo autogol di Sedda, che regala la vittoria agli avversari.