Il Barisardo vola con Mameli; l'Orione mette le briglie alla Castor: decide Porceddu; goleada della Baunese, Marcia e Zucca stendono l'Idolo

Barisardo e Orione non sbagliano e si mantengono in vetta alla classifica dopo i primi 270 minuti di gioco: impegno casalingo superato agevolmente per i ragazzi allenati da mister Piras che stendono con un perentorio 4 a 1 gli avversari del Cus Cagliari, che dovranno cercare punti in impegni più agevoli rispetto a quello di ieri pomeriggio. Prova di sostanza e carattere per il Barisardo, con un Mameli in grande spolvero autore di una doppietta; a segno anche Angioni e Pistis. Rete della bandiera per gli universitari di Melis.
Successo importantissimo, soprattutto per come è arrivato, per i selargini guidati da mister Puddu che si aggiudicano il confronto con un ostica e combattiva Castor, che ha chiuso in dieci uomini a causa dell'espulsione rimediata da Giacobbe. Ai padroni di casa basta una rete di Porceddu per aggiudicarsi la gara, ma gli avversari tornano a casa con una rinnovata convinzione nei propri mezzi, alla luce di una prestazione gagliarda, di grande determinazione: dopo il primo tempo di marca selargina, nella ripresa la Castor si butta in avanti a caccia del pareggio: Marco Boi mette i brividi a Cinus, che si salva anche con l'aiuto del montante; poi il portiere è decisivo su Alberto Pilia. Occasioni d'oro anche per Stefano Mameli. Nel finale, Porceddu e Piludu vicinissimi al colpo del definitivo ko per io locali.

Sontuosa vittoria per la Baunese che travolge con un rotondo 5 a 1 il Quartu 2000 e si mantiene al terzo posto in classifica, a pari punti con l'altra compagine di Quartu.
Splende il sereno per mister Porcu, che si gode un successo importante, per come è maturato e per la maturità dimostrata dalla sua squadra: decidono l'incontro le reti di Matteo Pusceddu, Maurizio Muccaria, Giammario Bangoni, Giuseppe Montagna e Sergio Mereu; di Stefano Zucca la rete della bandiera per gli ospiti, al secondo stop consecutivo.
Seconda trasferta e seconda vittoria per la Ferrini Quartu di mister Panarello che tira un bruttissimo scherzo all'Idolo, che cede sul proprio campo al cospetto di un avversario ben messo in campo e agguerrito.
Partono bene i padroni di casa che cercano sin dalle prime battute di tenere in mano il pallino del gioco, senza però impensierire troppo il portiere avversario; la Ferrini non sta a guardare e cerca di ripartire in contropiede: buona occasione per Marcia che sciupa però di fronte alla porta.
La manovra della Ferrini cresce d'intensità, ma nel momento migliore l'Idolo passa con Lancioni.
La Ferrini accusa il colpo ma si scuote immediatamente, mettendo grandissima pressione agli avversari, ma il punteggio non cambia e le due squadre vanno al riposo sul momentaneo 1 a 0.
Nella ripresa, Ferrini ancora avanti a caccia del pareggio che arriva al 52': Marcia si procura un calcio di rigore su cross di Pani, dal dischetto il solito Zucca non sbaglia, firmando il terzo centro stagionale.
Panarello manda in campo Carta al posto di Pibiri, e gli ospiti passano: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Marcia buca Salis di prepotenza.
Nel finale, assalto dell'Idolo a caccia del pareggio, ma il fortino dei quartesi regge bene all'urto.

Il Borgo Sant'Elia si riscatta immediatamente dal passo falso rimediato otto giorni fa e conquista tre punti preziosissimi contro un avversario diretto per la salvezza: il confronto con il Cannonau Jerzu termina con il punteggio di 2 a 0 in favore dei padroni di casa allenati da Miro Murgia: sblocca le marcature Lugas in avvio, poco prima del riposo Feboli sigla il raddoppio.
Il Villagrande cala il poker nel match interno contro il Quartucciu di Zizola, al terzo stop consecutivo, che sta pagando in maniera maggiore del previsto il salto di categoria.
I padroni di casa ringraziano Staffa, autore di una clamorosa tripletta, e Mario Melis; agli ospiti non bastano le reti di Curreli, autore del momentaneo vantaggio, e di Coiana.

Termina in parità il derby tra Triei e Cardedu, con le due squadre che hanno un ruolino di marcia identico: ospiti in vantaggio grazie ad un calcio di rigore, fallo di Sagheddu; nella ripresa il difensore si riscatta siglando il penalty che vale il pareggio.
Si deve accontentare soltanto di un punto il La Pineta che in casa non va oltre il 2 a 2 contro il Villasimius: partenza incoraggiante per gli uomini di Corona che si portano sul doppio vantaggio con Locci e Serra, ma Ghiani poco prima del riposo e Pinna nella ripresa chiudono il discorso.