Nella 20ª giornata spicca il derby di Alghero
Il big-match è Olbia-Castiadas, la prima della classe contro la migliore del ritorno
Grandi spunti di interesse offre la quinta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza.
Olbia 1905 (41)-Castiadas (34)
Per somma di punti è il match-clou della giornata e lo è ancor di più perché la capolista riceve la prima in classifica del girone di ritorno. I sarrabesi di Marco Piras hanno vinto tutt'e quattro le gare finora giocate, scalando quattro posizioni ed entrando in pieno nella lotta playoff, al Nespoli è il primo vero esame contro una squadra d'alta quota, il più duro perché giocato contro la prima della classe. Sarà una bella sfida accompagnata da grandi numeri: l'Olbia, sul proprio campo, ha dato punti solo al Taloro e Muravera; il Castiadas è la squadra che vinto di più fuori casa (6) e fatto più punti (19) al pari del Taloro. I galluresi hanno il secondo miglior attacco casalingo e la terza miglior difesa, i sarrabesi vantano il terzo miglior attacco esterno. Il tecnico Mauro Giorico non avrà il bomberino Aloia (squalificato) ma recupera Piras e Lartey, il capocannoniere Viani sfida il bomber dei bomber Siazzu, nei biancoverdi ci sarà l'ex olbiese Manunza (due campionati in serie C2).
Muravera (31)-Taloro Gavoi (38)
È la prima gara in casa dei neodetentori della Coppa Italia, Chessa e compagni potranno sfilare col trofeo in mano di fronte ai propri tifosi e lo faranno ospitando i finalisti della scorsa edizione e i vincitori di due anni fa. I sarrabesi di Lulù Oliveira, dopo aver vinto sul campo del Fertilia, cercano il bis per agganciare chi dovesse fermarsi nel gruppo che lotta per i playoff, i gavoesi di Ivan Cirinà potrebbero eliminare una forte concorrenza agli spareggi e guardare ancora con fame al primo posto in classifica tenuto in pugno per due sole giornate. All'andata Piludu e compagni s'imposero 2-1 al Mariastiai interrompendo una imbattibilità interna che durava da 18 mesi, i rossoblù poi perderanno altre due volte in casa (l'ultima proprio domenica contro il Latte Dolce) mostrando una grande solidità esterna dove sono imbattuti (unica squadra) e hanno subito solo tre reti (Lartey-Olbia, Russo-Castelsardo e Serra-Alghero). Il Muravera in casa non perde dell'1 novembre (0-2 col Sanluri) poi ha fatto 4 vittorie di fila e 1 pari col San Teodoro.
Latte Dolce (35)-San Teodoro (25)
Duro impegno per i sassaresi che affrontano la squadra con la migliore striscia positiva di questo periodo: per i galluresi 5 risultati utili di fila. Entrambe sono al terzo posto nel ritorno (8 punti), i 10 punti di differenza sono dovuti al brutto avvio di campionato dei viola. Le squadre si equivalgono sebbene molto diverse tra di loro, la squadra di Pierluigi Scotto ha tanti esordienti in Eccellenza e punta tutto sulla velocità e sull'entusiasmo, quella di Giovanni Pittalis è esperta e sorniona. Nel Latte Dolce gioca il capocannoniere del campionato Usai (15 gol) ma il San Teodoro ha la seconda miglior difesa esterna (7 gol). Tra i viola i sassaresi Deliperi e Sias che, ad inizio stagione, quando non avevano ancora trovato squadra vennero ospitati nella struttura del Latte Dolce per mantenersi in allenamento.
Alghero 1945 (18)-Fertilia (32)
Il derby del Marotti vale molto di più una supremazia cittadina. La squadra di Gigi Nuoto, al quartultimo posto con 18 punti, ha urgente necessità di fare punti per rimanere agganciata allo spareggio playout che verrebbe meno se il distacco con la quintultima fosse superiore agli attuali sei punti. I ragazzi di Massimiliano Paba devono interrompere la pericolosa discesa che li ha portati fuori dalla zona playoff. Non è un gran momento per entrambe, solo due punti nel girone di ritorno, nessuna vittoria e sull'ultimo turno hanno qualcosa di cui farsi perdonare. Nella gara d'andata il 5-0 a favore del Fertilia era stato indicativo su che tipo di campionato avrebbero fatto, d'alta classifica per Carboni e compagni, di molta sofferenza per l'Alghero. Un pareggio non serve a nessuno, mancherà tra i canarini lo squalificato Pinna.
Carbonia (11)-Porto Corallo (33)
Ultimo appello per i minerari. Le flebili speranze-playout passano necessariamente per una vittoria, quella che cercano i sarrabesi appena rientrati in zona playoff. Non può passare in secondo piano il ritorno al Carlo Zoboli di Simone Marini, bomber biancoblù per due stagioni e svincolatosi a dicembre. Il mancino ex Siena ha regalato tante perle con la maglia mineraria, ha indossato la fascia di capitano lasciando un ottimo ricordo per professionalità e bravura tecnica. Il tecnico Fabrizio Caria potrà contare sul neo-arrivato Mauro Brundu, centrocampista di corsa e interdizione, un buon complemento con Sanna; il collega Marco Cossu non avrà il regista Pichiri (squalificato) ma potrà contare sulla settimana in più di allenamenti dell'argentino German Rivera che ha esordito contro l'Alghero. Il 4-0 ai catalani ha mostrato una squadra in salute e con un buon livello di gioco dopo la rivoluzione di dicembre.
Pula (12)-Samassi (28)
È la gara di Nunzio Falco, ex bomber biancorosso ora alla guida dei mediocampidanesi. Il 39enne emiliano vive a Pula, con la squadra del suo paese ha chiuso la carriera da calciatore segnando più di 60 gol negli ultimi due anni. In campo tanti ex, come Lantieri, Porceddu e Pilleri tra le fila del Samassi, Dentoni e Musanti per il Pula. I padroni di casa vivono una situazione di classifica molto precaria benché siano una delle quattro squadre ancora imbattute nel ritorno, devono tornare alla vittoria dopo tre pari di fila per sperare ancora di agganciare i playout; gli ospiti non hanno ancora mai vinto in trasferta (4 pareggi e 5 sconfitte) e sono intenzionati a cancellare quell'unico zero. Nella gara d'andata vinse il Pula col verdetto ribaltato dal Giudice Sportivo che accolse il ricorso del Samassi per la presenza in campo tra gli avversari di Mauro Farris che si portava appresso una squalifica non del tutto scontata.
Calangianus (25)-Castelsardo (9)
Poche chance per i castellanesi al Signora Chiara, il disastroso ruolino del girone di ritorno della squadra di Claudio Gazzano (0 punti, 1 gol fatto e 16 subiti) non promette nulla di buono al cospetto dei galluresi che in casa hanno costruito buona parte del bottino finora accumulato (16 punti su 25). Il tecnico Tore Mamia farà affidamento sulla ritrovata vena realizzativa del bomber Casu, 4 gol nelle ultime 3 gare, e cercherà di non farsi sfuggire tre punti importantissimi per avvicinare il traguardo-salvezza.
Sanluri (24)-Tempio (24)
Autentico spareggio playout per le squadre che, nelle ultime 9 giornate, hanno avuto il peggior rendimento in campionato tolte le ultime tre in classifica. Entrambe sono riuscite a ritrovare la vittoria solo per aver incontrato il remissivo Castelsardo di questo periodo, entrambe cercheranno di prevalere l'una sull'altra per lasciare la scomoda quint'ultima piazza. L'ultima trasferta in casa del Porto Corallo ha mostrato i galletti in buona forma, non inganni il ko per 3-0 di domenica contro l'Olbia fin troppo penalizzante nel punteggio. I mediocampidanesi devono invece ritrovare maggior fiducia nei propri mezzi, l'attacco si sta giovando dell'arrivo del nuovo terminare offensivo Danilo Grano che permette di esprimersi al meglio il bomber Fanni. All'andata la gara finì con una maxi-rissa in campo con il presidente del Sanluri Paolo Pilloni a farne le spese.