Gir B: Macomerese e Tonara vincono gli scontri-salvezza
Il Bonorva di Pulina toglie l'imbattibilità al Buddusò e riapre la corsa in vetta anche a Coghinas, Usinese e Arzachena
Le attese non sono state tradite nel sabato di campionato del girone B di Promzoione. Il big-match della 14ª giornata poteva mandare in fuga totale l'imbattuta leader Buddusò o riaprire i giochi per il primo posto alla vicecapolista Bonorva e non solo. Il 3-2 del Chicchitto Chessa, davanti al pubblico delle grandi occasioni, vede la corsa della matricola di Terrosu fermarsi a 13 risultati utili consecutivi, conditi da 9 vittorie e 4 pareggi, e rilanciare quella dei biancorossi di Pulina ora a -2 dalla vetta.
E sul colpo più grosso del terzo turno giocato in blocco in anticipo riporta nella lotta per il primo posto il Coghinas targato Congiu, che conferma la differenza di valori col Siniscola con un roboante 7 a 1 finale che porta Radovanovic e soci a quota 28 a soli tre punti dalla vetta. Ad una e due lunghezze dai playoff ci sono Usinese e Arzachena, avanti tutta con due goleade: i rossoblù di Loriga sfondano in casa dei sassaresi della Lanteri con un netto 4 a 0; gli smeraldini di Spano triturano il Bosa al Biagio Pirina con cinque gol. Applausi a scena aperta anche per il Luogosanto di Madeddu, che si prende i tre punti in palio nel match contro lo Stintino, con il punteggio di 3 a 1. Semaforo verde anche per l'Atletico Bono, che però in settimana ha dovuto dire addio a mister Altarozzi: la sfida contro il Tuttavista premia di misura la matricola biancorossa. Quarto successo in campionato per l'Ovodda di mister Moro, che mette in cassaforte tre punti salvezza tutti d'oro, strappati al Castelsardo, con la sfida che si chiude con il risultato di 2 a 0. Pomeriggio decisamente sereno, dopo diverse settimane complicate, per la Macomerese, che piazza un secco 2 a 0 nel confronto in esterna contro il Sennori. In chiave salvezza, spicca anche il 4 a 1 del Tonara, che si aggiudica la sfida in casa dell'Abbasanta.
Il Buddusò perde la propria imbattibilità in campionato in una delle sfide più dure del torneo; il Bonorva, dal canto suo, sforna una delle prestazioni più convincenti, soprattutto sul piano della grinta e della personalità, e mette le mani su tre punti pesantissimi grazie al 3 a 2 maturato nel corso dei 90'. I ragazzi di Pulina rilanciano prepotentemente la propria candidatura per il salto di categoria, colpendo e affondando la battistrada del girone B. Apre le danze il nuovo arrivato Oscar Foddai, che sigla il gol del vantaggio al 24', ma Usman replica per gli ospiti al 32' con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un corner e rimette tutto in equilibrio. Ancora Foddai protagonista, con la rete al 38' che vale per il nuovo sorpasso e per la sua personalissima doppietta. Asara cala il tris a 4' dal riposo con una stupenda punizione: palla che bacia il palo sotto l'incrocio e si infila in rete. Di Barilari il gol in pieno recupero che basta ad evitare il primo ko in campionato.
Chi non poteva non approfittare del confronto tra le prime due della classe era sicuramente il Coghinas, che risponde presente all'appuntamento con l'ottavo successo in campionato, grazie al sontuoso 7 a 1 rifilato al malcapitata Siniscola: a segno Mateucci, due reti per lui al 1' e al 28' della ripresa, Biasiato al 25', Seu, al 43', Doukar al 44' e Radovanovic, doppietta per lui con la prima rete che arriva a cavallo della mezz'ora e la seconda al 1' della ripresa. Di Castangia il punto della bandiera della ringiovanita squadra baroniese, che rimane inchiodata a quota 14, con cinque squadre alle proprie spalle.
Terzo successo di fila per Usinese e Arzachena dopo l'1-1 nello scontro diretto di metà novembre: la squadra di Loriga vince e convince nella sfida in esterna sul campo dei sassaresi della Lanteri decisa dalle doppiette, che arrivano entrambe nella ripresa, di Saba, a segno al 10' e al 31', e Chelo, che completa il quadro al 23' e al 37', per un pomeriggio da incorniciare; gli smeraldini di Spano calano il pokerissimo al Bosa, crollato dopo un aver tenuto bene il campo per tutti i primi 45' sotto i colpi di Sirigu, che apre le danze al 3' della ripresa, di Sander, due gol per lui al 7' e al 32', a segno anche il capocannoniere Zela (13° centro), al 25', e Goy a chiudere il tabellino al 41'.
Il Luogosanto supera a pieni voti il banco di prova rappresentato dalla sfida interna contro lo Stintino, per uno scontro diretto per chi dovesse ancora conservare un affaccio non distante sui playoff: Stefanoni, in gol al 7', e Mossa, al 43', portano i padroni di casa sul doppio vantaggio, break per gli ospiti firmato da Cobas al 7' della ripresa, poi Occhioni ripristina il divario e chiude in cassaforte i tre punti con la rete che arriva alla mezzora.
Nella settimana che ha visto mister Altarozzi lasciare la guida dell'Atletico Bono, i biancorossi battono, di misura, con il punteggio finale di 1 a 0, il Tuttavista, e conquistano così il settimo successo in campionato, per un risultato che fa comunque ben sperare in vista del futuro prossimo. Decisiva la rete siglata da Tanda, al 25', che sforna una conclusione da applausi, con la sfera che termina la sua corsa sotto l'incrocio dei pali.
Festa grande anche per l'Ovodda di mister Moro, che di fronte al proprio pubblico riesce ad avere la meglio sul Castelsardo di Borrotzu con un secco 2 a 0: primo tempo bello ed equilibrato, ma nella ripresa sale in cattedra lo scatenatissimo Bilea, che confeziona una doppietta da urlo, con i gol al 2' e al 20', sugli sviluppi di una punizione a due in area di rigore avversaria. Quarta vittoria in casa dei granata proiettati verso il centroclassifica.
La Macomerese torna a smuovere la classifica dopo quasi un mese e mezzo di digiuno forzato di punti e 5 sconfitte di fila sul groppone, e lo fa nel migliore dei modi, grazie al secco 2 a 0 rifilato nello scontro diretto a Sennori: vantaggio firmato da Alcazar al 9', poi Lauria completa il quadro all'11' della ripresa. La squadra di Scotto agguanta a quota 12 il Tuttavista portandosi a -2 dal Siniscola che appare la squadra prossima ad entrare nella zona calda della classifica.
L'Abbasanta cade, e male, in casa, al cospetto di un Tonara spietato, quadrato e capace di piazzare il bis di vittorie dopo aver digiunato per 12 turni: i rossoneri di Succu si impongono con il punteggio finale di 4 a 1 e sfruttano al massimo la giornata decisamente storta dei padroni di casa. Bastano appena 4' di gioco a Noli per firmare il gol del vantaggio, con un bel tiro dal limite dell'area che non lascia scampo a Pinna. Il raddoppio porta la firma ancora di Noli, che insacca bene di testa al 28'. Break dei locali grazie al gol di Contu, che arriva alla mezzora; nella ripresa Noli si procura un calcio di rigore, concesso per fallo di Usai, con Mameli che si presenta dal dischetto e fa centro al 19'. In pieno recupero, secondo rigore a favore dei barbaricini che Noli trasforma portandosi a casa il pallone. Balzo doppio della matricola che, per la prima volta in stagione, lasciano gli ultimi due posti che portano dritti in Prima.