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Solo un pari per l'Ilva, Bosa ancora in corsa, l'Usinese continua a sperare

Il Bonorva sgambetta il Porto Rotondo, l'Ossese ringrazia e si ritrova di nuovo in vetta; colpo esterno per l'Ozierese

Il Bonorva si conferma uno dei clienti più scomodi in assoluto da affrontare in questo momento: chiedere notizie aggiornate in questo senso al Porto Rotondo di Marini, che perde il confronto e contemporaneamente il primo posto in classifica, a vantaggio, non è di certo una novità, dell'Ossese, che nell'anticipo andato in scena sabato aveva fatto ampiamente il suo dovere battendo con un rotondo 4 a 0 la Tharros: i ragazzi di mister Sechi si riprendono la vetta e ora sembrano pronti, dopo gli alti e bassi fatti registrare nell'ultimissimo periodo, a sferrare la volata decisiva.
L'Ilvamaddalena invece si deve accontentare soltanto di un punto, ha il sapore amarognolo dell'ennesima occasione persa, nel confronto casalingo con il Castelsardo, che si chiude in perfetta parità; questo risultato, un po' sorprendente a dirla tutta, rimette pesantemente in corsa l'Ozierese, che torna a casa con i tre punti in tasca dalla trasferta di Porto Torres e si porta così ad una sola lunghezza dal terzo posto, scavalcando in classifica il Fonni, fermato in casa dal Bosa che sale a quota 37 ed è pronto a sparare le ultime cartucce nella volata play-off. Nell'altro anticipo, l'Usinese si aggiudica il confronto di centro classifica con la Dorgalese, in chiave salvezza invece spiccano i successi di Ovodda, di misura contro il Cus, e Macomerese, che batte il Posada.

Corre fortissimo, dunque, il Bonorva, con i ragazzi di mister Nieddu che raggiungono l'apice per quanto riguarda la convinzione e la consapevolezza nei propri mezzi: la vittoria numero dieci in stagione, la quinta consecutiva in quest'ultimo periodo davvero strepitoso, è tra le più dolci, soprattutto perchè il Porto Rotondo si presentava alla sfida con il primato in tasca ed una forma invidiabile, ma Ruzzittu e soci si sono dovuti arrendere di fronte alla determinazione dei bianco rossi, che hanno mandato in onda l'ennesima prestazione assolutamente convincente. Il primo squillo della gara parte dai piedi dell'incontenibile Ouro, che per poco non beffa Melis; il Porto Rotondo si affida alla sua solita manovra collaudata, con Piemonte che firma il primo vero pericolo verso la porta difesa da Zaccheddu, che replica ottimanente anche sui successivi tentativi di Mascia e Ruzzittu. Dalla mezz'ora, i bianco rossi escono dalla propria tana e si affacciano con pericolosità dalle parti di Melis: a cinque dal riposo Sanna trova il gol del vantaggio, concretizzando una bella azione sull'asse Deriu – Ouro. Nella ripresa, si capisce subito che per il Porto Rotondo non è una giornata fortunata: Mascia fallisce il penalty che avrebbe regalato ai suoi il pari, poi sale in cattedra il portiere di casa, decisivo sul tentativo di Rassu. Al 20' però, il Bonorva trova il raddoppio: Sanna innesca Ouro che non può sbagliare. La reazione del Porto Rotondo arriva sul secondo penalty di giornata, con Ruzzittu che riapre i giochi e mette un altro tassello importante nella corsa al titolo di capocannoniere del girone. Gli ospiti però non riescono a completare la rimonta, perchè il pacchetto arretrato schierato da mister Nieddu non sbaglia assolutamente nulla.
All'Ossese dunque basta, e avanza, la vittoria nell'anticipo di sabato ottenuta nel match contro la Tharros per riprendersi il primo posto, con annesso mini vantaggio di un punto, decisamente importante però per il morale, di nuovo al massimo dopo un periodo un po' rocambolesco.
Quattro reti in totale, due per tempo, consentono ai bianco neri di mettere le mani sul successo numero tredici in stagione: apre le danze Zichi alla mezz'ora con una sassata su punizione che termina la sua corsa all'incrocio dei pali, poco prima del riposo, c'è il raddoppio firmato da bomber Borrotzu, che scambia bene con Nuvoli prima di trafiggere l'incolpevole Mele. Nella ripresa ai locali non resta da fare che condurre definitivamente la vittoria in porto: Leoni serve a Borrotzu la palla per il tris, rasoiata del centravanti che firma così la sua personalissima doppietta, poi sale in cattedra Leoni, che si prende la scena con una percussione inarrestabile.
Al terzo posto l'Ilvamaddalena, che perde il passo e si deve accontentare di un punticino dalla sfida intera contro il Castelsardo: una sfida ampiamente alla portata per i maddalenini, che però si trovano sulla propria strada un avversario in giornata ampiamente positiva, che per poco non mette a segno il blitz clamoroso. Le due squadre si affrontano sin dalle prime battute a viso aperto: De Santis cerca di impensierire Moroni ma arriva all'appuntamento con il gol con un pizzico di ritardo; ben più pericoloso Mannu, sull'altro fronte, che conclude a fil di palo. Il Castelsardo aumenta la pressione dalle parti di Filinesi con Farina e Mastino, ma il numero uno di casa è attento. L'Ilva si affida ancora a De Santis, colpo di testa ben controllato però dall'attentissimo Moroni, alla mezz'ora ci prova anche il talentuoso Hanine, ma senza fortuna. Il primo tempo si chiude con una punizione velenosissima di Carta, che si spegne però sul fondo. La ripresa si apre con il medesimo copione: protagonista ancora Carta, Filinesi è bravo a chiudere tutto in angolo; poi è il turno ancora del solito De Santis, ma la sua mira continua ad essere imprecisa. Non va meglio a Kozeli, che fa tutto bene tranne la conclusione; ci prova anche Milia, ma senza successo. Nel finale, Kozeli in acrobazia chiama al miracolo Moroni, che si ripete poco dopo e mette il sigillo al pareggio.
A fare festa tra le dirette inseguitrici della capolista è l'Ozierese, che passa di misura, per 1 a 0, in casa del Porto Torres e rivede le stelle d'alta classifica: in tanti si aspettavano una prestazione caparbia da parte dei locali, a cui è mancato il guizzo giusto per scardinare la retroguardia ospite, di nuovo impenetrabile, capitanata da Cossu. Anzi, a sfiorare il vantaggio sono proprio i canarini con Galleu, che non riesce a trovare il bersaglio grosso da ottima posizione. Nella ripresa, a 20', Corosu firma il gol vittoria. Il campo pesantissimo complica la reazione dei locali, che si affidano alle iniziative del solito Serra, ma non basta.
Ko interno inaspettato per il Fonni, che cede il passo al redivivo Bosa di Carboni, che si porta a sole tre lunghezze dalla zona play-off grazie al secco 2 a 0 messo a segno nel confronto verità contro i barbaricini di mister Coinu, alle prese con diverse assenze. Pronti via e gli ospiti sbloccano il confronto con Pinna, ben servito da Carboni, bravo a capitalizzare al massimo una leggera disattenzione della difesa avversaria. La reazione del Fonni è tutta in due tentativi, pericolosissimi, di Talanas, ben disinnescati da Piras, ma la luce in casa dei bianco-blu si accende ad intermittenza. Nella ripresa lo spettacolo latita: a dieci dalla fine tuttavia arriva il raddoppio ospite con Carboni, che gira benissimo sugli sviluppi di un corner.
Può ancora sognare un posto tra le grandi anche l'Usinese, che nel match andato in scena sabato batte di misura la Dorgalese in un autentico spareggio play-off. Primo tempo tutto di stampo ospite, con Ruiu e soci che vanno al riposo grazie al 2 a 0 griffato da Malatesta e Bruno. Nella ripresa però i padroni di casa reagiscono alla grande: Piredda dagli undici metri riapre il confronto, poi ci pensano Falchi e Masala che nel giro di due minuti ribaltano definitivamente il risultato.
In chiave salvezza pesa tantissimo il successo dell'Ovodda rifilato al Cus Sassari, 1 a 0 il finale di gara che premia senza dubbio i ragazzi di mister Onida: partita scoppiettante sin dalle prime battute, con Vacca che colpisce una clamorosa traversa e Pallitta che replica per gli ospiti, ma dopo una bellissima azione non trova la lucidità per concludere in gol. Scampato il pericolo, i locali passano: è il dodicesimo quando Langiu mette a segno il vantaggio. Per il pari dei sassaresi non bastano i buoni tentativi di Palitta e Saba; dall'altra parte, bomber Noli fallisce l'appuntamento con il gol del ko. Nella ripresa sale in cattedra l'estremo difensore dei locali Ladu, decisivo sulle incursioni di Saba e Mura. Noli si conferma vera e propria spina sul fianco per gli universitari: serve il miglior Senis per dire no alla punta di casa, che ci tenta anche in splendida acrobazia ma senza esito. Il Cus rimane in partita sino all'ultimo, ma le occasioni migliori capitano sui piedi di Mulas, con il punteggio che però non cambia più.
Vittoria preziosissima anche per la Macomerese, che grazie all1 a 0 rifilato al Posada sale a quota 25, a +3 dalla zona calda dei play-out: partenza a razzo per i locali con Fantasia, Irde e Colombo; al decimo arriva il gol proprio di Fantasia, poi Colombo va vicinissimo al raddoppio, ma a mancare è un pizzico di fortuna. Al 20', finalmente, si vedono in avanti i posadini con Rubino, Bocucci disinnesca bene la minaccia. La Macomerese ha un'altra ghiottissima occasione con Patteri, poi è il turno di Arrais, su punizione, ma il Posada tiene botta. La pressione dei locali non accenna a diminuire: ci prova Piras, ma senza esito. Nel finale di tempo sale in cattedra il solito Zela, ben controllato dalla difesa di casa; Rubino direttamente su punizione cerca di impensierire Bocucci, che si conferma in giornata di grazia. Nella ripresa le due squadre ribattono colpo su colpo: De Palmas e Zela da una parte, Fantasia e Colombo dall'altra, ma il risultato non si schioda.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Promozione
Girone B