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Salvatore Carboni, allenatore, Bosa
«Rammarico per i punti buttati via, la classifica poteva essere diversa»

Il Bosa a due facce, Carboni: «In casa possiamo battere chiunque ma in trasferta deludenti. La vittoria di Galtellì ci voleva»

Il Bosa riprende quota e si riavvicina ad una più tranquilla zona di metà classifica. Grazie all'1 a 0 piazzato nel sempre ostico campo del Tuttavista, i rossoblù di Tore Carboni conquistano la seconda vittoria di fila che pareggiano le due sconfitte ad inizio girone di ritorno. Il successo in trasferta mancava dalla prima giornata, da quel lontanissimo 15 settembre nel match a Sennori. I planargiesi salgono così all'ottavo posto, a quota 30, con un confortante +9 sul Tonara quintultimo. Il tecnico bosano, dunque, può continuare a lavorare con il pieno di fiducia in vista delle 13 partite che mancano per chiudere la stagione: l'intento è quello di crescere sul piano della continuità per quanto riguarda i risultati, migliorando, tanto per incominciare, con il rendimento nelle gare lontano dal “Campo Italia”, vero e proprio tallone d'Achille dei rossoblù. 

Nel prossimo turno, intanto, il Bosa riceverà la visita della Macomerese, per un derby che si annuncia già entusiasmante e delicato per gli avversari guidati da mister Scotto invischiati in zona playout. 

«Per quanto riguarda la sfida in casa del Tuttavista – esordisce Tore Carboni posso dire che mi è piaciuto particolarmente l'approccio alla gara che hanno avuto i miei ragazzi; credo che le cose siano andate nel migliore dei modi anche perché eravamo consapevoli che il Galtellì stava attraversando un momento molto positivo, considerando che nelle ultime uscite erano sempre andati a segno. Venivano poi da due vittorie molto importanti, ottenute contro Castelsardo e Siniscola, ed in più erano riusciti a mettere i bastoni tra le ruota ad una corazzata come il Bonorva, strappando un punto pesantissimo. Sapevamo dunque che per noi si trattava di una sfida piena di insidie».

Il tecnico poi aggiunge: «Siamo scesi in campo con la concentrazione e la determinazione giusta, esprimendo anche una buona manovra, soprattutto nella prima parte del primo tempo: abbiamo creato diverse occasioni molto favorevoli per passare in vantaggio, ma non siamo stati abbastanza bravi e fortunati al momento della conclusione».
Il Tuttavista comunque si è dimostrato un cliente ostico.
«Nella seconda parte del primo tempo loro sono venuti fuori e si sono presentati con pericolosità nella nostra area di rigore; abbiamo rischiato di incassare il gol dello svantaggio, ma siamo tornati nello spogliatoio sullo 0 a 0. Ad inizio ripresa è arrivato il bel gol di Cissè, e da quel momento in poi abbiamo avuto la possibilità di gestire meglio la gara, rischiando poco e niente, se si esclude il pericolo che abbiamo corso al 90' in seguito ad un calcio di punizione in nostro favore in cui ci siamo fatti trovare leggermente sbilanciati in avanti e la loro ripartenza poteva costarci cara. Abbiamo rischiato di subire il pareggio all'ultimo secondo della sfida, ma penso comunque che i tre punti siano assolutamente meritati. Sono felice, anche perché non vincevamo in trasferta dalla prima uscita del campionato».

Il Bosa lavora proprio per trovare la continuità di risultati che è venuta un po' a mancare in questa prima parte della stagione.
«Questa squadra ha due facce: in casa possiamo battere chiunque, mentre in trasferta il nostro rendimento è piuttosto deludente; spero che questo successo ci possa portare bene in vista del rush finale».

I rossoblù sono stati capaci di piazzare alcuni colpi davvero importanti, come il successo per 3 a 2 ottenuto nel match contro il Bonorva, andato in scena lo scorso 22 gennaio.
«Quando giochiamo tra le nostra mura amiche riusciamo puntualmente a tirare fuori qualcosa di importante; lo stesso non si può dire per le gare in trasferta, ci dispiace molto e ci prendiamo tutte le nostre responsabilità».
Il ko contro il Sennori, rimediato nella prima uscita del girone di ritorno, brucia ancora.
«L'errore più grande che abbiamo commesso il giorno è stato quello di sottovalutare l'impegno: eravamo in vantaggio per 2 a 0 e abbiamo fallito il gol del 3 a 0; poi loro hanno conquistato un calcio di rigore e quell'episodio ha cambiato letteralmente il volto alla gara, che alla fine ci è sfuggita di mano. Siamo rimasti a bocca asciutta e quella sconfitta ci ha fatto veramente male; io posso solo augurarmi che i miei ragazzi abbiano imparato la lezione: non possiamo permetterci di abbassare la guardia neppure per un secondo. Ora mi aspetto che scendano in campo con il massimo della concentrazione: solo così possiamo divertirci durante la gara e conquistare un risultato positivo al termine dei 90'».
Carboni si concentra già sui prossimi impegni.
«Sabato ci aspetta il derby contro la Macomerese, una partita a cui teniamo tantissimo, per svariati motivi. Vogliamo fare bene e conquistare i tre punti, che ci aiuterebbero a proseguire nel nostro cammino verso la salvezza, che cercheremo di raggiungere il prima possibile; poi, magari, avremmo la possibilità di divertirci in maniera diversa».
L'1 a 0 rifilato all'Usinese, attualmente prima in classifica, rappresenta sicuramente uno degli apici fatti registrare quest'anno dal Bosa.
«In casa non abbiamo mai sfigurato, anche contro le compagini più quotate; lo stesso discorso vale per la sfida con il Coghinas, che vincevamo per 1 a 0 sino al 96', ma poi abbiamo subito il gol sugli sviluppi di un fallo laterale. Ci rimane un po' di rammarico per i punti buttati via in maniera ingenua: la nostra classifica sarebbe potuta essere completamente diversa, ce ne rendiamo conto, se solo fossimo riusciti a ottenere dei risultati positivi anche in trasferta».

Il Bosa è riuscito a ripartire dopo un'estate particolarmente turbolenta.
«Abbiamo dovuto lavorare sodo, in primis, per salvare la società dopo la retrocessione rimediata al termine della stagione scorsa; diciamo che i problemi sono stati tutti risolti ed ora dobbiamo pensare soltanto a portare a casa la salvezza; poi magari nel rush finale potremmo toglierci qualche altra bella soddisfazione. Staremo a vedere come andranno le cose, insomma».

I numeri, nel frattempo, parlano chiaro: 34 gol al passivo e 25 gol fatti.
«Sarebbe importante subire qualche gol in meno, anche perché, quando le cose ci vanno male, ci capita di rimediare bruttissime batoste; spesso e volentieri dopo che passiamo in svantaggio ci lasciamo andare troppo facilmente; non è bello uscire dal campo con 4-5 reti sul groppone, una cosa che ci è successa diverse volte, ed invece dovremmo cercare di difendere la nostra dignità, per quanto possibile. Certo, anche qualche gol in più all'attivo non sarebbe male, ma non dimentichiamoci che le partite si possono vincere anche con il minimo scarto, come capitato domenica scorsa, tra l'altro».

Il match contro la Macomerese rappresenta un bel banco di prova in questo senso.
«Cercheremo di riscattarci dopo la brutta prestazione fornita all'andata, nel match in trasferta che avevamo perso per 1 a 0. Il nostro intento, ora, è quello di dare continuità alle due vittorie che abbiamo ottenuto, cavalcando l'onda positiva. La cosa da sottolineare, però, è che da questo momento in poi i punti in palio incominceranno ad essere davvero molto pesanti: se non riesci a vincere, devi quantomeno cercare di non perdere, nella maniera più assoluta. Mi auguro che i miei possano affrontare la prossima sfida con il pieno di determinazione: conquistare il bottino pieno ci permetterebbe di avvicinarci ulteriormente al traguardo della salvezza, e poi comunque vincere un derby è una cosa che fa sempre molto, molto piacere».
 

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2024/2025
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Promozione
Girone B