Il Budoni muove la classifica, Sartor: «A Tortolì un punto importante». Farris: «Dobbiamo essere più concreti e cambiare passo»

Un punto in trasferta è comunque un buon risultato per un Budoni tornato nella zona playout per il sorpasso fatto dal Flaminia. Lo 0-0 di Tortolì lascia il rammarico per il bel primo tempo ma anche uno scampato pericolo vista la gagliarda ripresa degli ogliastrini che hanno sfiorato la marcatura.  

Marco Farris, capitano dei biancoblù, ha chiuso anzitempo la contesa per un doppio cartellino giallo. Il difensore analizza così il match: «Nel secondo tempo il Tortolì ci ha messo un po' in difficoltà dandoci pressione ma grandi palle-gol non ne ha creato se non alla mezzora. Sapevamo di trovare una squadra che aveva fame, voleva riscattarsi per le ultime uscite e fare il sorpasso. Il nostro rammarico sta nelle occasioni non sfruttate nel primo tempo perché negli scontri diretti non puoi creare tre-quattro palle-gol e non concretizzarle. Per come si era messa la gara, è un punto che ci può stare, in trasferta abbiamo sempre perso di misura dimostrando che possiamo starci in questo campionato, se cambiamo il passo al ritorno, dopo aver preso le misure nell'andata, possiamo dire la nostra. Il sorpasso del Flaminia? Ora giocheremo noi in casa e avremo le nostre chance per il contro-sorpasso». Il centrale classe '92 vede il livello del girone più alto rispetto ad altre stagioni: «Perché non c'è una squadra materasso, lo stesso San Teodoro anche se ultimo non ha mai preso pallonate. Le squadre laziali hanno maggior budget e una scelta superiore di giocatori ma, alla fine, diremo la nostra sia noi che qualche altra sarda». Domenica il Budoni riceve la visita del Latina: «Una corazzata del girone, cercheremo di prenderci i tre punti perché a Budoni non abbiamo mai avuto timori reverenziali».

Marcos Sartor ha lottato in attacco e avuto la chance di far gol nel primo tempo ma non è riuscito a sfruttarla: «È un peccato per le occasioni che abbiamo avuto con Santoro e con me, adesso dobbiamo recuperare, allenarci bene in settimana per preparare la gara contro il Latina, un avversario tosto ma dobbiamo prenderci i tre punti. Siamo una squadra forte». L'argentino classe '95 sa cogliere il lato positivo di questo 0-0: «Era una partita difficile e abbiamo portato a casa un punto importante. Con l'espulsione di Farris è stata più dura ma abbiamo saputo soffrire. Abbiamo fatto meglio nel primo tempo perché siamo partiti decisi e abbiamo attaccato la porta con più giocatori, nella ripresa c'è stata un po' di stanchezza, abbiamo abbassato i ritmi e ha contato tanto anche restare in dieci». La lotta per la salvezza si fa serrata: «Il girone di ritorno è complicato, dobbiamo essere forti non solo in casa ma anche fuori, sappiamo che questo è il nostro campionato e dobbiamo essere intelligenti perché sappiamo giocare bene al calcio». Lo score di Sartor dice, finora, 4 reti all'attivo: «Non mi accontento, io voglio fare sempre gol. Posso giocare una gran partita ma se non segno non sono contento. L'importante però è la squadra perché noi dobbiamo vincere, se segno io meglio altrimenti va bene lo stesso».