Il Cabras mette paura alla Macomerese, Sanna risolve; Fera trascina il Posada, quattro reti anche per la Fanum

Termina con un pirotecnico 3 a 3 il confronto d'alta quota tra il sorprendente Atletico Cabras e la Macomerese prima in classifica, che torna a casa con un punto preziosissimo e si conferma in vetta, ma con il fiato sul collo di Fanum Orosei e soprattutto Posada.
La partenza per i padroni di casa giallo-neri è assolutamente devastante: nel giro di 10 minuti infatti, prima Arru e poi Manca mettono a segno un uno-due da applausi; la Macomerese accusa il colpo ma reagisce da grande squadra e accorcia con Betti, che piazza un bel rasoterra su invito di Fabio Porcu.
L'Atletico è in forma e si vede: Matta ripristina le distanze ma nel recupero della prima frazione, Fozzi da nuova linfa ai suoi siglando il momentaneo 3 a 2.
Nella ripresa, la Macomerese completa la rimonta con il neo entrato Alberto Sanna; la partita si infiamma, con ben tre espulsioni, una per i locali e ben due per gli ospiti.
Nel finale, Porcu mette i brividi a Fanni che risponde da campione; l'ultima occasione capita sui piedi del neo acquisto giallo nero Mastolilli che sciupa di fronte a Sanna.

Il Posada ringrazia e ne approfitta per accorciare in classifica: gli uomini di mister Bagatti demoliscono il malcapitato Ovodda con il punteggio di 4 a 0.
La gara si sblocca alla mezz'ora: Fera, ben imbeccato da Andolfi, supera il portiere in dribbling e spedisce la palla in fondo al sacco; il raddoppio nasce sempre sull'asse Fera – Anfoldi: il primo questa volta suggerisce per il secondo che in scivolata sigla il suo terzo gol consecutivo.
Ad un minuto dal riposo, Brundu sorprende Zamburru con un velenoso tiro cross.
Il Posada chiude definitivamente i conti nella ripresa: al 18' il solito Fera, tra i migliori dei suoi, pesca Milia che non sbaglia.

Cala il poker anche la Fanum Orosei, 4 a 0 alla Lulese, con reti firmate da Talanas, Manca, doppietta, e Lai: le distanze dalla vetta ora sono soltanto tre.
Prosegue il periodo nero per il fanalino di coda Lulese, inchiodato a quota 3, dopo due pareggi consecutivi.

Solo un punto per la Montalbo che nella trasferta contro la Corrasi non va oltre l'1 a 1: le reti arrivano tutte nel finale; Flore porta in vantaggio i padroni di casa, ma dieci minuti dopo Mercuriu ripristina la parità.

Seconda vittoria consecutiva per il Macomer che in casa supera di misura, 1 a 0 il finale, il Monterra: la partita, buona la prova per i padroni di casa, si accende sin dalle prime battute con Arbau che mette i brividi a Rota; la risposta ospite è affidata ad una conclusione di Scarfò, Lento risponde da campione in maniera egreggia.
Nel finale di tempo sale in cattedra Uras, ma la sua mira non è precisa in due occasioni; ci prova poi Scanu, ma Rota è miracoloso per l'ennesima volta.
Nella ripresa, arriva il gol decisivo: Scanu si conquista un calcio di rigore, dal dischetto si presenta Uras che non sbaglia.

Colpo grosso del Bosa che supera a domicilio l'Abbasanta con un clamoroso 4 a 1: reti di Nieddu, autore del vantaggio dopo pochi minuti, di Solinas, Spada e Pinna nel finale.
La rete della bandiera per i padroni di casa porta la firma di Pinna.

Quarta sconfitta nelle ultime cinque gare per l'Arborea che perde il derby mattutino contro il Santa Giusta di Sau, al quarto successo nelle ultime cinque gare, in netta crescita, che sale così a quota 17 punti: decide una rete di Cuccus nella ripresa.
Tra i migliori per i padroni di casa anche Cadoni, che ha sfiorato la rete in almeno due occasioni.
All'Arborea non basta la buona giornata di Piras.

Arriva dopo 12 tentativi andati a vuoto la prima vittoria per il Samugheo, che si aggiudica il big-match salvezza contro l'Ichnos, 1 a 0 il finale, grazie ad una rete siglata da Omar Rivolta direttamente su calcio di rigore.
I padroni di casa salgono così a quota 8, ad una sola lunghezza proprio dai nuoresi, che occupano il quart'ultimo posto.