Il Campanedda fa la festa al Porto Cervo, l'Ozierese non sbaglia contro il Trinità e conquista la vetta

La sfida in vetta tra Badesi e Tempio termina prima del 90': il direttore di gara infatti ha sospeso la gara al 35', con i galletti in vantaggio per 2 a 1 grazie alla doppietta realizzata da Ferreira, per le proteste dei padroni di casa ritenute eccessive dall'arbitro. In settimana la decisione del Giudice Sportivo.
In vetta alla classifica dunque rimangono solo in due: l'Ozierese ritorna in vetta, archiviando velocemente il passo falso di mercoledì scorso rimediato contro il Siligo, grazie al secco 2 a 0 rifilato al Trinità: Ara ribadisce in rete, da pochi passi, dopo l'intervento miracoloso di Piretta sul tentativo di Corosu. Lo stesso Corosu alla mezz'ora trova il raddoppio, trovando in mischia il varco giusto per battere nuovamente il portiere avversario.
Domenica amara invece per il Porto Cervo, che rimedia il primo ko stagionale per opera del Campanedda, che si impone di misura, per 3 a 2, contro una delle avversarie più quotate del girone. Vantaggio flash siglato da Valente, poi il raddoppio di Serra poco prima del riposo. Break degli ospiti con Bataille che riapre il discorso, ma Puliga ripristina le distanze. Il calcio di rigore trasformato da Cannas da nuova energia per l'assalto finale dei ragazzi di Spano che ci provano per tutti i 20' rimanenti, ma il punteggio non cambierà più.
Semaforo verde per il Codrongianos, che si sbarazza del Coghinas con due reti, una per tempo: vantaggio griffato da Farina al 20', nella ripresa il raddoppio di Scotto. Poi ci pensano Tanca e soci a blindare i tre punti sino al 90'.
Si interrompe sul più bello la striscia record del Siligo, che si deve arrendere al cospetto del Pozzomaggiore, che passa nel finale. Ospiti intraprendenti sin dalle prime battute, con il vantaggio di Solinas dopo 10'; pari di Faedda nella seconda parte della ripresa, sessanta secondi più tardi Poddighe lascia partire un tracciato che beffa il portiere avversario e vale per i tre punti.
Pari, a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, tra Berchidda e il fanalino di coda San Nicola di Ozieri: prima frazione molto avara di occasioni interessanti; nella ripresa Ferreli, da una parte, e Cocco dall'altra, si affacciano dalle parti dei rispettivi portieri avversari ma senza esito.
Punti salvezza preziosissimi per il San Giorgio Perfugas, 3 a 1 ai danni dell'Ottava, griffato dalla doppietta di Spano, a segno prima dal dischetto e poi con un pregevole calcio di punizione. Ad inizio ripresa Sanna rimette in discussione il match accorciando le distanze, ma Canu beffa Nurra con una bella conclusione dal limite.
Pari spettacolo, con ben quattro reti in totale, per Cus Sassari e Olmedo: gli universitari volano sul doppio vantaggio grazie alla doppietta di Mereu; alla mezz'ora Langella trasforma il calcio di rigore che rimette tutto in discussione. A cinque dal termine, altro penalty per i bianco-verdi, trasformato questa volta da Nuoto.