Il Capoterra brilla contro la Virtus San Sperate; la Tharros serve la quaterna e continua nell'inseguimento

Il Capoterra non soffre di vertigini e continua a comandare, in vetta alla classifica, grazie ai tre punti ottenuti in casa nel match contro la Virtus San Sperate: i ragazzi di Piras e Vergari si impongono con un sonoro 5 a 1, per il successo numero otto in stagione. Il match si sblocca dopo un quarto d'ora di gioco, con il gol di Pinna; in precedenza però, ospiti pericolosissimi con la cannonata di Pilloni, ma per lui solo una traversa. Al 23', Cardia vola in cielo e realizza, di testa, il raddoppio sugli sviluppi di un corner. Allo scadere, Pilloni beffa Cinus al termine di un azione insistita, ma prima del riposo c'è spazio per la rete di Boero, che ripristina immediatamente le distanze. Nella ripresa, il Capoterra amministra abbastanza agevolmente il confronto e nel finale passa per altre du volte con Lussu, a segno direttamente dagli undici metri, e con Cardia, che trova così la sua personalissima doppietta.
Al secondo posto la Tharros, che si impone con un netto 4 a 0 ai danni della Gioventù Samassi e tiene la vetta nel mirino, sempre distante una sola lunghezza. Dopo la bellissima vittoria nel derby contro la San Marco di mercoledì scorso, i ragazzi di Nulchis offrono il bis. Partita equilibrata per tutti i primi 45', con gli ospiti che replicano colpo su colpo alle iniziative dei locali. Nella ripresa però, gli oristanesi cambiano marcia: Lai apre le danze con una punizione capolavoro, Musu trova il raddoppio al termine di un contropiede perfetto e letale; il tris porta la firma di Corda. A tempo scaduto c'è gloria anche per Manca, che rifila ad Ardau il quarto dispiacere di giornata.
La Fermassenti incassa il secondo ko stagionale nella delicatissima trasferta contro il sempre ostico Sadali di Marci: ospiti propositivi sin dalle prime battute ma poco incisivi in occasione della stoccata finale; i locali invece quando si affacciano dalle parti di Cocco rischiano sempre di lasciare il segno: traversa per Danilo Pilia alla mezz'ora. Nella ripresa il copione non cambia: al 73' Andrea Pilia trova il varco buono per battere Cocco e regalare tre punti pesantissimi ai suoi.
Domenica senza troppi problemi per l'Atletico Narcao, che sale al quinto posto, con 21 punti, grazie al rotondo 4 a 1 maturato in casa contro il Gergei: i locali partono forte e dopo 10' si portano in avanti con la pennellata su punizione di Porcu; Demuro però rimette in corsa i suoi, siglando il pari fulmineo. L'Atletico Narcao continua a premere forte sull'acceleratore e passa ancora con il calcio di rigore trasformato da Foglia; nell'occasione gli ospiti perdono Farci per doppio giallo. Ad inizio ripresa, arriva anche la terza marcatura dell'incontro, ad opera di Maca, che poi completa il quadro, doppietta per lui, nella parte finale dell'incontro.
Sesto successo in stagione anche per la Virtus Villamar, che si affaccia così nei piani alti, grazie al secco 2 a 0 rifilato alla Freccia Parte Motis di Mogoro: il primo tempo riserva tantissimi colpi di scena, con Uccheddu che dopo un minuto fa tremare la traversa della porta difesa da Usai; Cotza e Concu si presentano dalle parti di Carta, ma lo 0 a 0 non si schioda. Nella ripresa la Virtus aumenta l'intensità della propria manovra, trascinata da Cotza che al 70' finalmente, dopo svariati tentativi, fa centro. Ancora Cotza a segno nel finale, per il gol che chiude definitivamente la contesa.
La San Marco fa festa per i tre punti conquistati nel derby della laguna contro il Santa Giusta: primo tempo frizzante e divertente, con diverse occasioni da una parte e dall'altra e continui capovolgimenti di fronte. Il punteggio però si sblocca solo nella ripresa, con i padroni di casa in gol con Cossu, bella la sua conclusione che non lascia scampo a Lombardi; poi il raddoppio di Perra, a segno con un siluro dal limite. Pirri rimette in corsa i suoi, con il Santa Giusta che attacca a testa bassa sino all'ultimo secondo ma Chessa e soci resistono.
Si chiude in parità, ma con ben quattro reti in totale, il bel confronto tra Antiochense e Libertas Barumini: vantaggio flash dei padroni di casa grazie al guizzo di Serpi; il raddoppio, poco dopo la mezz'ora, porta la firma di Mameli. Nella ripresa però Sergi rimette tutto in discussione, trasformando un calcio di rigore; di Trogu, nel finale, il punto del definitivo 2 a 2.
Termina con il più classico degli 0 a 0, invece, il confronto tra Francesco Bellu e Atletico Villaperuccio: in grande spolvero, tra i locali, Tuveri, per lui anche un palo, che ha movimentato, e non poco, il pomeriggio dell'estremo difensore avversario Zucca. Non va meglio a Biancu, che colpisce il legno. Dall'altra parte, due legni anche per Secci e Peddis. Le due squadre rimangono inchiodate, rispettivamente, al penultimo e al terzultimo posto, con una lunghezza di differenza.