Salta al contenuto principale
Promozione
Primo tempo perfetto per il Guspini; San Marco acciuffata nel finale

Il Carbonia non perde il passo, il gol di Contu affonda il Barisardo; Samassi spietato, Cacciuto e Meloni firmano il blitz di Siliqua; Trogu si mette in spalla il Seulo

Il girone di andata si chiude con una vittoria per le prime quattro della classe, a partire dal Carbonia che occupa momentaneamente la vetta a quota 34 punti grazie alla bella e pesante vittoria ottenuta in casa del Barisardo ultimo in classifica, in un confronto che si rivela tutt'altro che facile, passando per il Samassi che in attesa di recuperare il match contro il Seulo non sbaglia in casa del Siliqua e passa con un secco 2 a 0; sino ad arrivare al Guspini di Pinna, che fa la voce grossa nel derby contro l'Arbus, e al Seulo di Grudina, che rimane attaccato al treno dei play-ogg grazie al 2 a 0 interno maturato nei novanta minuti della sfida contro la Monteponi.
In coda, colpo grosso del Selargius, che si aggiudica la sfida salvezza in casa della Villacidrese.

La capolista soffre ma riesce a mettere le mani sulla vittoria numero undici in stagione, in un match che si rivela ben più complesso rispetto alle aspettative, perchè il Barisardo, nonostante l'allarme rosso per l'ultimo posto in classifica, tiene bene il campo per tutto l'arco della gara e rientra negli spogliatoi con un pizzico di rammarico per non essere riuscito a sfruttare alcuni episodi favorevoli, anche a causa della sfortuna. Il Carbonia visto ieri è apparso probabilmente meno brillante rispetto al solito, un aspetto che unito alla grinta, al cuore e alla determinazione messa in campo dall'undici schierato da mister Mereu ha contribuito allo sbocciare di una partita equilibrata e combattuta, decisa, come spesso accade in questi casi, dagli episodi.
I padroni di casa si affidano in avanti all'imprevedibilità di Curreli che prova subito a mettere i brividi a Bove, ma la sua conclusione da distanza siderale si perde sul fondo, seppur non di molto; sull'altro fronte Corona chiama in causa Masia direttamente su punizione, con il numero uno locale che controlla senza troppi problemi. Ancora Masia protagonista poco dopo su un tentativo di Contu, chiuso in calcio d'angolo; il break del Bari Sardo è opera ancora di Curreli, sempre dalla distanza, con la mira che però non è delle migliori. Alla mezz'ora, episodio dubbio in area del Carbonia con Arras che termina a terra dopo un contrasto con Mameli, per l'arbitro è tutto regolare, tra le proteste dei locali. La gara entra nel vivo e ad un minuto dal riposo arriva il gol che di fatto decide il punteggio: ci pensa Contu che spara alle spalle di Masia risolvendo un'azione confusa.
Nella ripresa il Barisardo cerca in tutti i modi di acciuffare il pari, ma il Carbonia mette sul piatto della bilancia tutta la personalità evidenziata a più riprese sino ad ora: Corona su punizione chiama al miracolo Masia; i padroni di casa si affidano ai guizzi del solito Curreli, ma la mira dell'attaccante continua a peccare di precisione. Il Barisardo prova a buttare il cuore oltre l'ostacolo, ma il fortino del Carbonia resiste in maniera praticamente perfetta; sull'altro fronte, Congiu, Corona e Demontis pungono a caccia del raddoppio, che però non arriva.

In attesa di recuperare la sfida con il Seulo, il Samassi si porta avanti con il lavoro, batte in trasferta l'ostico Siliqua, in una partita sicuramente non facile, condizionata dal forte vento, e tiene il Carbonia a portata di sorpasso, distante solo un punticino; arrivano dunque ottime notizie per mister Busanca dall'ultima uscita del girone di andata, con i suoi che risolvono la pratica grazie all'esperienza e al cinismo di due dei suoi uomini migliori, Cacciuto e Meloni; il Siliqua invece, che ha interpretato piuttosto bene il confronto dal punto di vista tattico, può ripartire dalla prestazione, sicuramente positiva, e da una posizione in classifica che rimane praticamente invariata a causa delle sconfitte rimediate da tutte le altre avversarie dirette.
La gara si apre con il Samassi proiettato immediatamente in avanti: Meloni ci prova di testa, ma la sua mira è troppo centrale per sorprendere Angioni; senza esito anche i tentativi di Dessì prima, su punizione, e di Serpi. Il Siliqua si fa vedere al 25' con il solito Amorati che sforna una traiettoria carica di effetto sulla quale Pillittu si fa trovare prontissimo. Il Samassi però non sta a guardare e rischia di sfondare quando Cacciuto serve un assist d'oro per Serpi che sbaglia il comodo appoggio in rete calciando alto. Il gol è comunque nell'aria e arriva ad un minuto dal riposo, con Cacciuto che trasforma in oro un pallone proveniente dalla difesa, bruciando sul filo dell'off-side tutto l'intero pacchetto arretrato avversatio. Non contento, lo stesso Cacciuto sfiora il raddoppio sessanta secondi più tardi, ma questa volta Angioni ci mette una pezza. Nel secondo tempo al Silqua non resta altro da fare che provare in tutti i modi a rimettere in carreggiata la partita: la conclusione in avvio di Amorati fa ben sperare, ma il raddoppio di Meloni al decimo, sugli sviluppi di una caparbia azione personale, gela le velleità di rimonta dei padroni di casa.
Il Samassi ora può giocare sul velluto: occasioni per Serpi e Argiolas, poi spetta a Cacciuto sciupare una ghiottissima palla per la sua personalissima doppietta. Nel finale si rivede il Siliqua con Sartorio che chiama al miracolo, con un'acrobazia, Pillittu.

Il Guspini si aggiudica con una prestazione convincente, e i primi 45' giocati in maniera praticamente perfetta, il derby verità in casa dell'Arbus, con gli uomini allenati da mister Sebastiano Pinna che possono far festa dopo la vittoria numero 8 in stagione che apre le porte ad una seconda parte di campionato da vivere tutta d'un fiato; discorso diverso per i padroni di casa, che escono leggermente ridimensionati dalla sfida e scivolano così al quarto posto, in compagnia della San Marco.
Agli ospiti bastano appena dieci minuti per passare in vantaggio, nonostante la bella grinta mostrata in avvio dai locali: Tronu lavora una bella palla per Serpi che da pochi passi non può sbagliare e firma così gol che sblocca il punteggio. L'Arbus cerca di replicare subito, ma la conclusione di Tomasi pecca di precisione; dall'altra parte ci prova Marci, murato in angolo. La manovra del Guspini cresce in intensità e qualità: alla mezz'ora Ezeadi gira prepotentemente in gol un corner battuto da Marci; passano tre minuti e gli ospiti completano l'opera con Flumini che risolve una mischia. Il primo tempo si chiude con il tentativo di Ferraro, su punizione; mentre Sepri va vicinissimo alla sua doppietta.
Nella ripresa il Guspini, probabilmente soddisfatto da un primo tempo eccellente, abbassa i ritmi, con l'Arbus che trova più spazi e trova il punto dell'onore con Martinez, ben imbeccato dal compagno di reparto Tomasi, poi non succede più nulla.

Semaforo verde anche per il lanciatissimo Seulo che ritorna in campo per il confronto casalingo contro la Monteponi e centra la settima vittoria stagionale, utile per il morale e anche per la classifica, ma la gara contro i minerari non è stata sicuramente delle più semplici, anzi: oltre al valore dell'avversario infatti i ragazzi di Grudina ci mettono del loro per complicarsi la vita, con l'espulsione rimediata da Milia dopo 20' che avrebbe potuto comprometterne la domenica, ma i bianco-rosso-blu sono riusciti a venire fuori brillantemente grazie anche alla giornata di grazia di Trogu che al 35' fulmina Asunis con una staffilata terrificante su assist di Boi e poi si ripete due minuti più tardi con una punizione capolavoro. Nella ripresa dunque al Seulo non rimane che proteggere il preziosissimo doppio vantaggio, con Trogu vero e proprio incubo per la difesa avversaria.
Termina in parità, con il punteggio di 2 a 2, il confronto, decisamente pirotecnico, tra il Sant'Elena di mister Piras e la San Marco Assemini: tanto spettacolo ma alla fine della giostra le due squadre sono costrette ad accontentarsi di un punticino. La gara si accende sin dalle prime battute: al 3' Festa trasforma un calcio di rigore, concesso per fallo di mano di Diop; incassato il colpo, il Sant'Elena reagisce: occasionissima per Fenu, che colpisce una clamorosa traversa con una bella girata; poi è il turno di Pibiri, che non trova il tempo per la stoccata vincente. Le due squadre si affrontano a viso aperto: ci prova Festa, fermato sul più bello dall'intervento provvidenziale di Lepori; sul ribaltamento dell'azione Pibiri manca la deviazione vincente sciupando la palla per il pareggio. L'ultima azione della prima frazione porta la firma di Fenu che lascia partire una conclusione di prima intenzione che si perde sul fondo per una questione di centimetri.
Il secondo tempo si apre con la San Marco in avanti a caccia del raddoppio: serve il miglior Fortuna per sventare il tentativo, da fermo, di Pilleri. Il Sant'Elena è vivo, e si vede, perchè al 20' Mulas ribadisce in rete la sfera dopo il palo colpito da Frau. La gara rimane in bilico sino alla fine, decisamente bollente: ad un minuto dal novantesimo Cristian Mura corregge in fondo al sacco il bell'invito dell'ottimo Festa ma il Sant'Elena non termina al tappeto, anzi trova la grinta per rialzarsi e pareggiare con Frau, su assist di Marongiu.

Vittoria di misura per la Tharros che in casa si aggiudica il confronto con il Quartu 2000, 1 a 0 il finale, al termine di un confronto equilibrato: gli ospiti giocano bene, si presentano con pericolosità dalle parti di Mele, in particolare con lo scatenato Cogoni, che tiene a galla i suoi, bravi a sfruttare, con cinismo da grande squadra, la ripartenza orchestrata da Basciu e finalizzata dal giovane Satta, che bagna il suo esordio in Prima Squadra nel migliore dei modi.
Colpo grosso in ottica salvezza del Selargius di mister Spini che passa con un secco 2 a 0 in casa della Villacidrese e mette in cascina tre punti pesanti: i locali non riescono a sfondare il muro a protezione della porta difesa da Dessalvi con Sanna e Cimmino, e vanno sotto nel finale di primo tempo in occasione del calcio di rigore battuto da Atzori, per fallo subito da Mazzei. Nella ripresa, i ragazzi di Costa cambiano marcia e si proiettano in avanti con maggior determinazione: stacco di testa di Ferrara e palla sul palo, ancora un'occasione per la Villacidrese con Sanna, sempre di testa, ma la sua mira è leggermente alta. Il Selargius risponde con la rasoiata di Mazzei, intercettato da Galliano, e con una bella punizione di Aresu, senza esito. Nel finale, gli ospiti mettono al sicuro il confronto con l'azione caparbiaa di Atzori che si libera di due avversari e poi piazza la sfera alle spalle del numero uno dei locali.
Torna al successo anche la Frassinetti che batte a domicilio il Carloforte, di misura, per 1 a 0, con i padroni di casa che vendono cara la pelle, ci prova Lazzaro, ma trovano sulla propria strada una squadra quadrata e concentrata, che prima sfiora il vantaggio con Ruggeri, innescato dall'ispiratissimo Melis, e poi passa con Desogus, sugli sviluppi di una punizione battuta da Piras. Nella ripresa il Carloforte cerca di reagire, aggrappandosi alla buona verve di Sanna, ma Contu è attento e difende il vantaggio sino al 90'.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Promozione
Girone A