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L'Arbus continua a volare, San Marco perfetta contro la Frassinetti

Il Carbonia riprende la sua corsa, Cosa e Corona mettono la firma sui tre punti; Samassi in gran forma, la Villacidrese si arrende; Guspini di misura, basta Tronu

Il Carbonia riprende immediatamente la sua corsa dopo il primo stop stagionale e passa sul difficilissimo campo del Siliqua, nel finale, al termine di una gara che si è rivelata probabilmente più difficile del previsto, ma quello che conta in definitiva sono i tre punti, che garantiscono almeno un'altra settimana da prima della classe, con Samassi, vittorioso in casa contro la Villacidrese, e Guspini, di misura contro il Quartu, che non mollano di un centimetro ma anzi rilanciano prepotentemente la rincorsa alla vetta. Vince anche l'Arbus di Zurru, di fronte al proprio pubblico contro il Barisardo; in coda, buon punto del Carloforte che stoppa il Seulo per 1 a 1.

Domenica decisamente complicata per mister Andrea Marongiu e i suoi ragazzi che trovano sulla propria strada il Siliqua rigenerato dalla cura Corsini, che per buona parte della gara tiene ottimamente testa ad una delle formazioni più in forma del torneo e conferma contemporaneamente tutti i progressi evidenziati nelle ultime settimane, a partire dalla compattezza in difesa. Il Carbonia infatti , in cui pesa l'assenza di Demontis, sblocca la gara soltanto nella ripresa, dopo un primo tempo in cui i padroni di casa sono apparsi decisamente intraprendenti e tonici.
Il primo brivido per il Carbonia arriva dopo appena cinque minuti; conclusione di Frau, Bove si salva con l'aiuto del palo. Al 20' ci prova anche Braccione che dentro l'area trova magistralmente il tempo per battere a rete, ma Bove dice ancora no. Alla mezz'ora, ancora il numero uno ospite protagonista sul tentativo di Melis. Nella ripresa però, il Carbonia torna in campo con uno spirito diverso e l'andamento della gara subisce una netta sterzata: Corona, su punizione, suona la sveglia per i suoi; è il turno di Contu, che sparacchia alto un bell'assist dell'incontenibile Serafini; il Carbonia continua a premere, serve il miglior Angioni per disinnescare il pericolosissimo tentativo di Foddi. Il gol è nell'aria e arriva al 20': il forcing degli ospiti da i suoi frutti quando Corona mette in mezzo un bel pallone direttamente da calcio piazzato con Cosa che firma la deviazione decisiva. Il Siliqua non si scompone e offre una reazione degna delle grandi squadre, trovando il pari 5 minuti più tardi: Contu controlla bene in area e beffa Bove con un elegantissimo tocco morbido che si insacca in rete. A dieci dalla fine però, un episodio determina le sorti dell'incontro: Corona si guadagna un calcio di rigore per un fallo commesso da Mameli, lo stesso Corona si presenta dagli undici metri e con classe batte Angioni con un tiro morbido.

Pomeriggio da incorniciare anche per il Samassi che in casa non fallisce l'appuntamento con la quinta vittoria di fila e si mantiene ad una lunghezza dal primo posto, grazie al 3 a 2 rifilato alla Villacidrese, che regge sino all'ultimo ma è poi costretta ad arrendersi ad un avversario di livello che sta incominciando a viaggiare a pieno ritmo. I padroni di casa partono a mille e sbloccano il punteggio in avvio con Melis, dopo un illuminante assist di Cacciuto. La Villacidrese, colpita a freddo, si getta in avanti a caccia del pari: botta di Arale, con palla che termina di poco sul fondo, poi ci prova Lilliu, mira leggermente alta; stesso discorso per Congia. Il Samassi contiene bene la sfuriata degli avversari e si ripropone con Cacciuto, il suo traversone mette più di un brivido a Piroddi; decisamente più pericoloso Argiolas, poco dopo, che centra clamorosamente un legno. Il raddoppio arriva a cinque dal riposo con Meloni che si incunea tra le maglie della difesa avversaria e batte il portiere avversario. Nella ripresa, la Villacidrese riapre il discorso con Congia, bella punizione su cui Pillittu non può nulla. La Villacidrese non riesce a dare continuità alle proprie iniziative, così alla mezz'ora il Samassi può mettere al scuro il match: ci pensa il solito Serpi che pesca dal cilindro una conclusione da applausi. Nel finale, Congia trova la sua personalissima doppietta con un tiro di prima intenzione che fulmina Pillittu, ma il Samassi non corre altri rischi e porta a casa la vittoria.

Vince, anche se con un secco 1 a 0, il Guspini di Pinna, che non commette passi falsi nella delicata sfida contro il fanalino di coda Quartu 2000 e conquista la vittoria numero cinque in stagione che vale per la terza piazza della classifica; pomeriggio meno soddisfacente per gli ospiti che se da una parte evidenziano la solita grande compattezza in difesa si trascinano ancora qualche limite di troppo nella fase avanzata.
Nella prima frazione i quartesi controllano bene le iniziative dei locali, con la sfida che si muove sui binari dell'equilibrio: alla mezz'ora, Falciani scalda i guantoni di Carta con una bella punizione; numero uno ospite ancora protagonista poco più tardi, sull'iniziativa confezionata dalla premiata ditta Tronu – Flumini; non va meglio, nel finale di tempo, a Tronu, ancora lui, e Serpi, che non riescono a concretizzare. Nella ripresa il copione non cambia: Guspini a caccia del gol, che non arriva per una questione di centimetri sulle conclusioni di Tronu e Flumini; al 20' però, il fortino del Quartu crolla: Marci innesca Tronu che questa volta non può sbagliare e piazza il colpo decisivo. Nel finale il Guspini cerca insistentemente il raddoppio, ma Carta dice no.

Successo interno, come da pronostico, per l'Arbus che in casa batte il Bari Sardo di Mereu con il minimo scarto, sufficiente però a conquistare la vittoria numero quattro. Padroni di casa intraprendenti sin dai primi minuti: Tomasi si propone sulla sinistra, palla in mezzo per Martinez che arriva all'appuntamento con il gol con un pizzico di ritardo. Ci prova ancora Martinez, poco dopo, e con maggior pericolosità Damiano, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Manca, di testa, con palla che passa vicinissima al palo. Nella ripresa, pronti via e l'Arbus sfonda: Manca scodella al centro un corner invitante sul quale si avventa Martinez che di testa è implacabile. I granata potrebbero raddoppiare immediatamente, ma Urru e Tomasi peccano in quanto a fortuna. Il Bari Sardo non sta a guardare e punge con Boi, che per pochissimo non beffa Atzeni, chiamato a disimpegnarsi con un intervento a grande coefficiente di difficoltà. Scampato il pericolo, l'Arbus mette in cassaforte l'incontro senza più patemi.
Tra i risultati più eclatanti della giornata, spicca senza dubbio il 3 a 0 interno rifilato dalla San Marco alla Frassinetti di mister Perra, con i locali che festeggiano nel migliore dei modi il ritorno alla vittoria, che mancava da ben 270'. Il pomeriggio si mette subito in discesa per i nero azzurri, a segno con Claudio Mura che supera Contu sfruttando al massimo il gran lavoro della premiata ditta Pilleri – Chiarenza. La San Marco non molla, anzi insiste costringendo gli avversari sulla difensiva: a dieci dal riposo, Mura ancora protagonista, doppietta per lui, quando ribadisce in rete una palla vagante dopo una clamorosa traversa colpita da Saccucci. Nella seconda frazione la Frassinetti cerca, invano, di invertire l'inerzia del match, perchè a trovare la via del gol son sempre i padroni di casa, questa volta con Picciau, innescato magistralmente da un bel lancio di Serra, che controlla elegantemente e realizza la terza marcatura per i suoi. Alla Frassinetti non resta nemmeno la consolazione del gol della bandiera, con Daddi insuperabile.

Pomeriggio decisamente più amarognolo per il Seulo di mister Grudina che in casa non riesce ad andare oltre l'1 a 1 nel match interno con il Carloforte: la prima frazione è piuttosto ingessata, con le due squadre che si limitano a vicenda. Nel finale di tempo, accelerata improvvisa del Seulo con Murgia che però non è freddo al momento di battere a rete. La ripresa si apre con un'altra incursione dei padroni di casa: l'occasione capita ancora sui piedi di Murgia, bravo Accinelli ad opporsi alla conclusione dell'avversario; sull'altro fronte, Ollano deve mettere una pezza, provvidenziale, sull'iniziativa di Giacomo Sanna, che pochi minuti più tardi, siamo al decimo, trova lo spiraglio giusto per portare in vantaggio i suoi. La gioia degli ospiti dura appena due minuti: è quanto serve a Trogu per impattare, su suggerimento del solito Murgia, tra i migliori dei suoi. Il Seulo si costruisce l'occasione giusta per il sorpasso, ma Trogu sciupa il penalty che avrebbe potuto valere per i tre punti, perdendo il duello con un super Accinelli. Nel finale gli animi si scaldano, ma il punteggio non cambia.
Colpo grosso del Sant'Elena di Piras che di fronte al proprio pubblico ha la meglio sulla Tharros, per 2 a 1, al termine di un confronto vibrante ed emozionante. Gli oristanesi confezionano la prima azione interessante dopo appena tre minuti: Atzeni chiama in causa Fortuna, che si rifugia in angolo. Replica dei locali con Scalas, dal limite, ma Lai è attento. I gol arrivano soltanto nella ripresa: dopo un bel tentativo di Motzo, di testa, ci pensa Perinozzi a portare i suoi in avanti dopo una bella combinazione sull'asse Diop – Cossu – Frau. La Tharros non ci sta e alla mezz'ora impatta con Atzeni, bravissimo a controllare la sfera e a superare Fortuna. Nel finale, Perinozzi protagonista, bravo a trovare lo spiraglio giusto che vale per il gol del successo.
Colpo grosso, grossissimo in chiave salvezza anche per il Selargius di mister Spini che cala uno dei colpi più prestigiosi della domenica, battendo a domicilio la Monteponi Iglesias, probabilmente punita più del dovuto da un avversario che si è rivelato comunque cinico e spietato. Eppure, a partire meglio son proprio i padroni di casa con Foti, che chiama subito in casa Vacca, ma a passare in vantaggio sono gli ospiti: Berlucchi, di testa, trasforma in gol il cross di Pandori. Nella ripresa, Foti cerca di mettersi in spalla i suoi, ma la sua punizione non da gli esiti sperati. La Monteponi si butta in avanti, il Selargius resiste e attende il momento giusto per colpire: raddoppio alla mezz'ora di Epis, con i padroni di casa che cadono definitivamente al tappeto.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
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Girone A