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Castelsardo
«Loro i più accreditati ma non abbiamo nulla di meno»

Il Castelsardo corre forte, Falchi: «Vincere il più possibile per tenere il passo dell'Arzachena»

Il Castelsardo non molla, anzi, grazie al 2 a 1 interno maturato nell'ultima uscita contro il Badesi, mantiene il passo della battistrada Arzachena, sempre nel mirino e distante appena tre lunghezze (52 punti contro 55) e coi rossoblù che faranno il riposo ad inizio aprile per pareggiare il conto delle gare con gli smeraldini.

Fabrizio Falchi e soci continuano a correre forte, con 16 vittorie all'attivo di cui 5 sono arrivate nelle prime 7 gare del girone di ritorno. Intanto, il piano per le nove partite che mancano per chiudere la stagione è chiaro: blindare il secondo posto dall'assalto delle dirette inseguitrici, a partire dal Monte Alma, staccato di soli due punti; farsi trovare pronti nel caso in cui cui la corazzata di mister Acciaro dovesse incappare in una battuta a vuoto. Spetta proprio al forte attaccante classe 1985, prossimo alla doppia cifra tra i marcatori e tra gli elementi più esperti nella rosa a disposizione di mister Antonio Borrotzu, fare il punto della situazione a pochi giorni dal quasi testa-coda, in programma nel prossimo turno, contro il Berchidda.

«Siamo piuttosto soddisfatti per come ci sono andate le cose domenica — ammette Fabrizio Falchi — sapevamo bene che sarebbe stata una gara difficile, come tutti i derby che si rispettano. Il Badesi ha dimostrato, nelle ultime uscite, di attraversare un buon momento e anche contro di noi si sono battuti con grande determinazione: non è stata una gara proprio semplicissima per quanto ci riguarda, ma a questo punto del torneo la cosa più importante è conquistare i tre punti per rimanere in alto. Va bene così insomma».

Il Castelsardo nel girone di ritorno ha conquistato cinque successi in sette uscite.
«Stiamo correndo forte e, del resto, sappiamo bene che per stare al passo dell'Arzachena non abbiamo altra scelta che vincere il maggior numero di partite; quindi cercheremo almeno di ripetere quanto di buono fatto all'andata, dove siamo stati in grado di mettere in piedi un filotto di otto successi di fila».

Il match contro la capolista si è chiuso in parità, con il risultato di 1 a 1.
«È ovviamente la squadra più accreditata per la vittoria del campionato, ma noi non ci nascondiamo di certo: abbiamo giocato la sfida a viso aperto, meritando ampiamente il pareggio, anzi, a fare bene i conti se avessimo portato via l'intera posta in palio nessuno avrebbe potuto gridare allo scandalo. Stiamo dimostrando, giornata dopo giornata, di non avere niente in meno rispetto all'Arzachena».

Rimane un pizzico di amaro in bocca, invece, per il 3 a 3 maturato in casa dell'Ittiri Sprint.
«Abbiamo pagato a caro prezzo l'inesperienza: credo che sia quella la causa principale che ci ha fatto perdere punti in alcune partite, e quella contro l'Ittiri è una delle più eclatanti in questo senso. Ci sono stati diversi errori da parte nostra, in alcuni momenti siamo stati piuttosto ingenui, ma ormai è acqua passata e non ci possiamo fare più niente».

I rossoblù si concentrano già sulla prossima sfida contro il Berchidda ultimo in classifica.
«Siamo entrati nella fase calda della stagione, in cui le partite sono più complicate del solito: giocare contro le squadre che, sulla carta, sono inferiori ti porta magari, a livello inconscio, ad abbassare la guardia; in questi casi trovare le giuste motivazioni diventa difficile. Cercheremo di dire la nostra, con il massimo della concentrazione; l'errore più grande che possiamo commettere, del resto, è quello di sottovalutarli. Il fatto di giocare in casa, di fronte al nostro pubblico, sarà sicuramente un vantaggio che cercheremo di sfruttare al massimo: puntiamo alla vittoria, senza se e senza ma».

Falchi, dal canto suo, ha realizzato sino ad ora nove reti.
«Posso ritenermi abbastanza soddisfatto per come stanno andando le cose; a dire la verità la mia carriera da calciatore è ai titoli di coda (ride), ma mi fa piacere poter dare ancora il mio contributo, considerando soprattutto che la rosa è composta da elementi piuttosto giovani, che arrivano, per la maggior parte, da Castelsardo; riuscire ad allestire un organico con elementi del posto è una cosa veramente rara, di questi tempi, nel panorama della Prima Categoria ma non solo. Ho la possibilità di giocare in un campionato di livello e spero di poter fare bene sino alla fine della stagione».
Dal punto di vista fisico, la seconda forza del torneo è praticamente al top.
«Stiamo bene, in salute, e i risultati che stiamo conquistando parlano chiaro; del resto, come dicevo, possiamo contare su tanti ragazzi giovani, sulla loro freschezza atletica. Alla sfida di domenica ci arriviamo al completo, a parte qualche squalifica, ma sono sicuro che chi scenderà in campo darà il massimo».

Il feeling con mister Antonio Borrotzu è totale.
«Ci conoscevamo già, personalmente ho sempre avuto grande stima nei suoi confronti: durante la sua carriera di giocatore è riuscito a maturare tantissima esperienza, una cosa che lo aiuta molto quando si confronta con la squadra. Ha idee di gioco molto valide che io condivido ampiamente, ci troviamo molto bene con lui».

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Squadre:
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2023/2024
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Girone D