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Alessio Figos, Davide Carrus, Castiadas
Muravera rallenta, Torres e Samassi rivedono i playoff

Il Castiadas continua il volo, scivola il Sorso superato da Stintino e Atletico Uri, in coda il Guspini inguaia il Valledoria

Prima dell'anno ancora pro-Castiadas che, in casa della Ferrini, vince la sesta gara nelle ultime sette giornate e aumenta il distacco sulla prima inseguitrice che ora diventa lo Stintino, vittorioso a Calangianus dopo sei pari di fila, a scapito di un Sorso perdente nello scontro diretto con l'Atletico Uri e superato in classifica anche dagli stessi giallorossi di Salaris. Il Muravera getta al vento una vittoria in pugno contro il Monastir e vede avvicinare la sua posizione playoff da Torres e Samassi, vincenti in casa contro Ghilarza e Orrolese. E se Taloro e Tonara si prendono un punto nel derby barbaricino, il Guspini vince lo scontro diretto in casa del Valledoria sempre più ultimo. Classifica e tabellini

 

FERRINI-CASTIADAS 2-3

La capolista inizia l'anno nuovo come ha chiuso quello vecchio, cioè con una vittoria che porta il vantaggio sulla seconda da 6 punti a 7 (con lo Stintino ora prima inseguitrice). Ma il successo, comunque meritato, è stato messo in discussione sino all'ultimo da una Ferrini che ha confermato quanto sia irriducibile. Nel primo tempo il Castiadas conquista la scena trascinato dall'ex D'Agostino che impegna Tronci, colpisce il palo e mette in area sempre palloni invitanti. Poi ci pensa Carrus al 34' a sbloccare l'incontro con una stupenda punizione: la palla toglie la ragnatela dall'incrocio dei pali. Ad inizio ripresa i cagliaritani impattano con Podda che si fa largo a centroarea spostando Pinna e poi batte Mereu. Il nuovo equilibrio viene spezzato ancora da Carrus con la seconda magistrale punizione fotocopia della prima, Tronci non ci arriva e sono 10 gol per l'ex Cagliari. Passano 5' e Carrus sventaglia per Cordeddu a destra, cross per Mesina che impegna Tronci ma Figos a rimorchio insacca sulla respinta. Alla mezz'ora Fabio Argiolas mette sale ad un finale che porta la squadra di Giordano a sfiorare il pareggio con il palo di Balistreri all'ultimo assalto. 

 

ATLETICO URI-SORSO 3-0

Gara perfetta per l'Atletico Uri che acuisce la crisi del Sorso superato in classifica dallo Stintino e la stessa squadra di Salaris. Gara incanalata nei binari giusti dai giallorossi avanti dopo 2' grazie a Fadda sull'angolo di Mereu. I romangini sfiorano il pareggio con Falchi fermato da Sotgia dopo la respinta sul tiro di Pulina, poi sono Puddu e Cuccu  mancare il raddoppio che arriva al 10' della ripresa con capitan Piras che si fa parare il calcio di rigore da Cherchi ma è pronto ad insaccare sulla respinta. Chiude i conti nel finale il gran gol di Matteo Tedde. I giallorossi riprendono il cammino di vittorie interrotto prima di Natale col Guspini, male la squadra di Scotto che ad inizio 2018 continua il momento-no di fine anno. Due punti in 4 gare e il primato conquistato alla 13esima giornata è già diventato un lontano ricordo.

 

CALANGIANUS-STINTINO 0-2

La Befana riporta la vittoria in casa Stintino che nella calza trova tre punti tutti insieme come non accadeva da due mesi. Parte bene la squadra di Udassi che sfiora il vantaggio con Carboni e Doukar, il Calangianus è tenuto in piedi dalle parate di Thiam ma poi, complice anche l'ingresso di Tusacciu, si fa minaccioso ad inizio ripresa per due volte con lo stesso esterno mancino. A metà ripresa l'azione della svolta, tutta in velocità per i biancocelesti che la vanno a rifinire con il neo-entrato Cherchi, al volo, su assist di Doukar. Quest'ultimo, nel finale, supera Thiam in pallonetto e consolida la leadership tra i cannonieri con 18 reti.  

 

MURAVERA-MONASTIR 2-2

Come gettare al vento una vittoria certa e come recuperare una gara ormai persa. C'è un po' di colpa del Muravera e un po' di merito del Monastir nel pareggio con 4 reti che ha visto i sarrabesi condurre sul doppio vantaggio fino alla mezzora della ripresa. Nel primo tempo il giovane portiere Mattana sostituisce degnamente l'influenzato Zanda (ko anche Emiliano Melis) e si oppone a Massessi e Onano, poi quest'ultimo al 38' approfitta di un errore dell'ex Chessa per siglare il vantaggio. Nella ripresa Cacciuto coglie la traversa e sfuma il pareggio, Oliveira manda in campo Marco Nieddu e l'ex Tortolì va in gol all'esordio. Mister Cordeddu azzecca il cambio, entra Atzori e l'ex Selargius va in gol, Oliveira prova a coprirsi (fuori El Hadji e Satta) ma consegna il centrocampo alla Kosmoto che impatta con Anedda. A 12' dal termine inizia un'altra partita che vede i sarrabesi sprecare l'occasionissima con il rigore di Boi parato da Mattana e poi Cacciuto fallire l'incredibile sorpasso a fil di sirena. Per il Muravera due punti persi nella corsa playoff e per il Monastir un punto agguantato con orgoglio.  

 

TORRES-GHILARZA 2-0

L'anno nuovo riporta una Torres vincente e, non è un caso, ritrovando il campo amico. Sul quale il Ghilarza non ha scampo e non soltanto perché giunto al Vanni Sanna spuntato vista l'assenza dell'infortunato Stocchino e con Tronu a mezzo servizio dopo il problema muscolare avuto nel recupero col Calangianus. Mister Mura schiera 5 under e va sotto dopo 12' quando Mannoni segna su punizione da posizione laterale, la palla attraversa l'area e supera l'ex rossoblù Fadda beffato dal mancato tocco sottoporta di Chessa. Spinola e Sarritzu mancano il raddoppio (bravo Fadda) mentre Atzei è l'unico giallorosso a tenere in apprensione la retroguardia di casa. Mannoni - aiutato dal vento - scheggia l'incrocio con una punizione da 40 metri. Nella ripresa Minutolo viene fermato da Fadda e dal palo, ma se Tronu e Atzei falliscono clamorosamente il pari, Piga e Chelo impegnano Fadda che capitola alla mezzora sul destro da fuori di Spinola. I sassaresi si portano a 2 punti dai playoff.

 

SAMASSI-ORROLESE 2-1

Torna al successo il Samassi ma quanta fatica a domare un'Orrolese davvero intraprendente per tutto il primo tempo quando chiama in causa il portiere Manis a più riprese con Melis, due volte il furetto Podda e Caddeo. Ma i giovani di Zottoli si danno la zappa ai piedi ad inizio ripresa con l'autorete di Aramu che ha anche la controindicazione di accendere la squadra di Busanca, vicina al raddoppio con Sogus (traversa) poi agguantato con il diagonale di Illario. Per accendere il finale ci pensa la rete di Caddeo ma non basta per evitare il ko ai sarcidanesi. Riprende la marcia verso i playoff per i mediocampidanesi che hanno risentito delle assenze di Vignati (4 gol in 3 gare) in difesa e di Dessena, sempre utile in attacco. In casa dello Stintino il match verità per Angheleddu e compagni.

 

TALORO GAVOI-TONARA 1-1

Identico risultato come all'andata e solito combattuto derby chiuso con un punteggio che accontenta il Tonara, in trasferta a tiro per un aggancio che non c'è stato. Rammarico per il Taloro se non altro per aver chiuso avanti la prima frazione con il gran gol di Cissè giunto in doppia cifra dopo 17 giornate, bottino esaltante per il classe 2000. Prima del riposo Forzati evita il raddoppio di Falchi e il collega Ruggiu risponde da campionato sul tiro deviato di Littarru. Nella ripresa Prastaro gioca la carta Del Soldato che supera sfiora il pareggio con un colpo di testa che trova il salvataggio sulla linea di Mastio. L'1-1 arriva con la punizione (deviata dalla barriera) di Antonio Pili, capitano e leader dei rossoneri. Mister Marchi vuole la vittoria e, per rinforzare l'attacco, fa il doppio cambio con l'ingresso del portiere fuoriquota Tilocca insieme con Bonicelli. Al sorpasso ci va vicino Falchi con un colpo di testa ma Forzati evita guai. Un punto a testa per muovere la classifica. 

 

VALLEDORIA-GUSPINI TERRALBA 2-3

Il tira e molla nello scontro salvezza premia il Guspini che fa fruttare il triplo vantaggio con Corona, Marci e Viani lasciando al Valledoria l'illusione di una rimonta che si ferma ai gol di Pitruzzello e Ngangue. La gara si apre con il calcio di rigore che il portierino Massa (classe 2000) para all'argentino D'Amico, un episodio che gasa i mediocampidanesi e, soprattutto, Corona che fa secco Deliperi e segna il terzo gol in tre gare. Ad inizio ripresa l'allungo definitivo, Marci insacca a porta vuota l'intelligente assist di Viani che poi si ritaglia il suo spazio realizzativo. Sotto di tre reti gli anglonesi riemergono con Pitruzzello al 15' che risolve una mischia battendo Massa anche grazie ad una deviazione decisiva, poi Ngangue al 21' segna con un preciso diagonale. Nel finale c'è spazio per i padroni di casa nel recriminare su un tocco in area col gomito di Marci. Il Valledoria sperava nell'aggancio ma vede scappar via il Guspini che conquista 10 punti nelle 4 gare della gestione Piras, il tecnico della svolta dei biancorossi ora insieme con Ghilarza e Calangianus a contendersi il posto-salvezza. 

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2017/2018
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