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Alessio Figos, attaccante, Castiadas
Valledoria riaccende la fiamma, scatto-salvezza della Ferrini

Il Castiadas è in viaggio verso la serie D: ko anche il Sorso. Vice-capolista sono ora Stintino e Uri, il Samassi scalza Torres e Muravera dai playoff

Il campionato di Eccellenza non avrà quel sale nel finale che solo il Sorso, passando sul campo del Castiadas, poteva dare. Vince la capolista sarrabese che allontana a -13 la squadra di Scotto e porta a 11 punti il vantaggio sulle immediate inseguitrici che ora sono Stintino e Atletico Uri, entrambe vittoriose contro Taloro e Orrolese. I biancoverdi di Seba Pinna ha un vantaggio di quasi 4 gare quando ne mancano 9 al termine, essendo imbattuti e senza scricchiolii nella loro marcia a marzo potrebbero già festeggiare la serie D. Torres e Muravera si annullano sul pari, il Samassi ringrazia, batte il Calangianus e balza al quinto posto. La lotta playoff è senza esclusioni di colpi. Così come quella per la salvezza con la Ferrini che batte in rimonta il Monastir e lo supera in classifica, il Valledoria che regola il Ghilarza e vede i playout ad un solo punto mentre il pareggio tra Guspini e Tonara avvantaggia entrambe rispetto a Ghilarza, Taloro e Calangianus, tutte sconfitte.

 

CASTIADAS-SORSO 1930 2-1

Ennesimo scontro diretto vinto dal Castiadas che continua senza soste la sua inesorabile marcia verso la serie D. La capolista sblocca dopo appena 2' con il "solito" Figos (6 gol in 7 gare) ben appostato sul secondo palo sul traversone di Contu, reazione immediata del Sorso e pareggio su rigore con Pulina al 4'. Figos sfiora il sorpasso con un colpo di testa fuori di un niente, il nuovo equilibrio viene però spezzato prima della mezz'ora con il bel gol di Mesina, un piatto volante su perfetto cross da destra di Cordeddu. Ai biancoverdi manca un rigore per fallo di Cherchi su D'Agostino in leggero anticipo sull'uscita del portiere. La ripresa è equilibrata ed illuminata dalla stupenda rovesciata di Figos (nella foto) che Cherchi manda in angolo con un balzo felino, poi Mesina fallisce il 3-1 in diagonale. Il Sorso, riveduto e corretto da Scotto, con alcuni cambi (dentro Golia e Delogu) spinge nel finale alla ricerca del pareggio che sfiora con il tiro deviato di Falchi che per poco non beffa Mereu. Sarebbe stato un premio alla rincorsa bianceleste e una beffa per la capolista il cui demerito è stato non trovare la terza rete.  

 

TORRES-MURAVERA 1-1

Spinola nel bene e nel male. L'attaccante argentino sblocca lo scontro diretto col Muravera con un destro dal limite che sorprende il portiere Floris, ex compagno al Tortolì, che pizzica la palla in tuffo ma non evita la capitolazione, e poi lascia la Torres in dieci per un pestone ad un avversario sulla trequartista difensiva. Cartellino rosso e, sulla seguente punizione di Niedde, arriva lo stacco perentorio di Bruno che firma il pareggio. Una gara giocata dai rossoblù all'attacco ma senza trovare grandi spazi per il tiro nonostante le incursioni di Sarritzu e Diouf, i sarrabesi hanno provato ad offendere con Nieddu (colpo di testa e punizione entrambe alte sulla traversa). Nella ripresa una spizzata di testa di Scioni per i padroni di casa e un diagonale di El Hadji che Pinna manda in angolo prima del palo colpito da Chelo con una girata di testa fulminea. Poi arriva il gol di Spinola che non è decisivo perché nei contropiedi di Chelo, Diouf e dello stesso argentino non arriva il ko. Poi l'espulsione dell'attaccante e il pari dei gialloblù, entrambe le squadre escono dai playoff per effetto del sorpasso del Samassi.

 

ATLETICO URI-ORROLESE 2-0

La delusione per il mancato successo in Coppa Italia si è tramutata in rabbia per l'Atletico Uri che si è rituffata in campionato per conquistare l'ultimo obiettivo stagionale: un posto nei playoff. Ma contro l'Orrolese i ragazzi di Salaris stavano rivivendo il film della finale giocata col Tonara, grande possesso palla, diverse occasioni create ma niente gol. Almneo fino a metà ripresa quando il lesto Matteo Tedde insacca di testa un palla respinta da Piroddi su conclusione di Puddu. Poi, 15' dopo, un lancio di Pireddu libera al tiro Stefano Mereu che mette il sigillo al match. Nel primo tempo 1' il portiere Piroddi si era opposto ai tentativi di Cuccu e Puddu, poi i legni fermano i tiri di Fabio Mura (palo, sulla respinta gol annullato per fuorigioco a Cuccu) e di Puddu (traversa e palo). I giallorossi vedono le streghe anche nella prima parte della ripresa fino al gol liberatorio di Tedde giunto in doppia cifra nella classifica marcatori. L'Uri sale al secondo posto, insieme con lo Stintino, a 11 punti dalla vetta.

 

TALORO GAVOI-STINTINO 0-1

Entrambe alla ricerca della vittoria per opposti obiettivi. Prevale lo Stintino al quale basta lo spunto del difensore Sini dopo 20' nel risolvere una mischia in area del Taloro che poi insegue per tre-quarti di gara un pareggio che non arriva per sfortuna - il palo colpito da Bonicelli alla mezz'ora - o per la bravura del portiere Secchi - che nel finale ferma i tentativi di Delussu e Manca - dopo che l'ingresso in campo di Edoardo Sedda aveva vivacizzato la manovra dei gavoesi. Ad inizio partita i rossoblù hanno recriminato per un rigore non concesso a Falchi steso in area. Secchi è stato perfetto anche ad inizio ripresa quando ha fermato coi piedi il tiro di Manca. La squadra di Marchi non ha ancora vinto nel 2018 ma nemmeno nel mese di dicembre, 3 punti in 9 gare hanno portato i rossoblù ad essere agganciati dal Guspini al quart'ultimo posto. La matricola di Udassi, invece, si riprendere la seconda posizione, seppur in condominio con l'Atletico Uri, e darà filo da torcere a tutti nella lotta ai playoff.

 

SAMASSI-CALANGIANUS 2-0

La vittoria era d'obbligo per un Samassi spinto dalla voglia di entrare in zona playoff ma il percorso per raggiungerla ai danni del Calangianus è stato tortuoso. Perché Busanca ha dovuto rinunciare agli infortunati Dessena e Vignati, con Nurchi tenuto inizialmente in panchina per problemi muscolari e ha dovuto salutare Placentino dopo 20' di gioco per un infortunio proprio mentre fallisce il gol del vantaggio calciando d'esterno a tu per tu con Thiam. Il primo tempo scorre via senza altre emozioni. Ad inizio ripresa ci pensa Sogus a rompere gli indugi come già gli è riuscito una settimana prima a Muravera: di piatto insacca sull'angolo calciato da Illario. Poi entra Nurchi e ci impiega 10' per chiudere il match. I mediocampidanesi entrano in zona playoff approfittando del pari tra Torres e Muravera ma ora contro il Sorso e i sassaresi si giocheranno il posto negli spareggi. Continua il lento arretramento dei galluresi che non vincono da prima di Natale quando piazzarono l'exploit in casa del Sorso. Nella sfida contro il Valledoria c'è da evitare il posto che porta alla retrocessione diretta.  

 

FERRINI CAGLIARI-MONASTIR KOSMOTO 2-1

Pronto riscatto della Ferrini che, dopo il tonfo di mercoledì nel recupero contro l'Orrolese, trova la vittoria-sorpasso ai danni del Monastir, la squadra tra le più in forma del 2018. E lo dimostra nel primo tempo quando Fabio Cocco firma il vantaggio facendo secco Canalis con un destro da fuori area dopo uno scambio con Emiliano Melis. Nella ripresa si trasforma la squadra di Giordano che pareggia con Garau e poi mette freccia con il bomber Fabio Argiolas arrivato ad un gol dalla doppia cifra. I cagliaritani rimettono margine dalla zona playout (6 punti) mentre per i ragazzi di Cordeddu si tratta del primo ko del ritorno con una striscia positiva che partiva da prima di Natale. Ora la sfida interna con il Guspini diventa delicata. 

 

GUSPINI TERRALBA-TONARA 0-0

Un pareggio che accontenta entrambi, in un momento del campionato nel quale un punto ha un peso specifico enorme. Lo è per il Guspini che, sebbene giocasse in casa e avesse l'onere di cercare la vittoria come d'altronde ha fatto, ha comunque guadagnato un po' da tutte staccando il Calangianus e agganciando il Taloro a quota 21. Lo è per il Tonara perché dopo il successo di mercoledì in Coppa Italia le feste potevano distogliere il pensiero dalla lotta salvezza, bravi mister Prastaro e bravi Pili e compagni a strappare un punto. Gara equilibrata e ripresa più vivace, capitan Pili chiama alla bella parata Pillitu, nel finale spingono i mediocampidanesi che approfittano della stanchezza dei barbaricini, Corona fallisce una buonissima opportunità calciando alle stelle da buone posizione, il rientrante Viani non è fortunato, prima del 90' i padroni di casa contestano la decisone dell'arbitro Nurchi per aver concesso un fallo a due in area sull'affossamento di Viani.   

 

VALLEDORIA-GHILARZA 2-0

Il Valledoria non si rassegna, vince il secondo scontro diretto di fila e spera nuovamente nella salvezza. Se col Tonara la gara era stata decisa dalla doppietta del brasiliano Wilson, contro il Ghilarza diventa protagonista Simone Scotto, che entra in campo alla mezz'ora della ripresa e firma entrambe le reti della vittoria: prima con un colpo di testa sull'angolo di D'Amico poi in contropiede sfruttando il lancio dell'argentino. Nel primo tempo squadre bloccate con i guilcerini che si accontentano del pari, nella ripresa i doriani pericolosi con Taal, Pitruzzello e Wilson (bravissimo il portiere Fadda in due circostanze) poi è Deliperi ad esaltarsi sull'incursione di Tronu (respinta col corpo) e sulla punizione di Stocchino, ex compagno nell'avventura in giallorosso. Il finale è tutto per l'attaccante classe '97 giunto in Anglona a dicembre dal Cus Sassari che mette a segno i primi gol in Eccellenza. I rossoblù di Ventricini si portano ad un solo punto dal Calangianus che incontreranno in trasferta nel prossimo turno.

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2017/2018
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