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Eccellenza
Sorpasso Ghilarza al La Palma, beffa a Calangianus

Il Castiadas forza l'andatura, il Muravera tiene, si stacca il Latte Dolce, riemerge il Lanusei

Non conosce fermate la marcia in vetta del Castiadas che si sbarazza anche del Fertilia e piazza la quinta vittoria di fila del girone di ritorno. Resta a contatto il Muravera capace di espugnare il difficile campo di Castelsardo mentre perde terreno il Latte Dolce bloccata in casa dal San Teodoro ora agganciato dal redivivo Lanusei e superato dal Ploaghe che sapeva di dover incassare i tre punti dalla gara non giocata col Sanluri e si porta ora al quarto posto. Il Taloro si salva a Calangianus e mantiene l'imbattibilità dopo il giro di boa mentre Tortolì e Porto Corallo ottengono vittorie quasi decisive per la salvezza. Un affare che interessa al Ghilarza, vincitrice con tanto di sorpasso nello scontro diretto col La Palma, al Calangianus, che ha agganciato il Fertilia, e all'Alghero, sconfitto per la terza volta di fila. Per il Porto Torres la sorte appare segnata con la 12esima sconfitta di fila.

 

Il Castiadas supera l'ostacolo Fertilia riuscendo a non avere conseguenze negative dalle assenze di Porcu in difesa e del capocannoniere Mesina in attacco. Basta un gol dello spagnolo Martinez al 43' per allungare la striscia di vittorie, decima di fila in casa, che poteva essere più cospicua se non fosse stato annullato un gol ad Emiliano Melis e se il portiere Spanedda non si fosse opposto alla grande su Tosi, Sarritzu e Usai. I giuliani di Lavecchia hanno ottenuto una onorevole sconfitta e avrebbero potuto infastidire di più la capolista se Marco Carboni non si fosse fatto ipnotizzare da Asunis al 17'. I biancoverdi di Giampaolo Zaccheddu confermano in questo girone di ritorno di non avere tentennamenti nei confronti di squadre in lotta per la salvezza. Il Muravera tiene il passo dei cugini andando a vincere a Castelsardoreduce dalla delusione della sconfitta in finale di Coppa Italia. Alla vice-capolista basta un guizzo al 30' di Nurchi - che aggancia Mesina a quota 21 - e poi gioca una ripresa attenta seppur con un po' di affanno dopo il raddoppio fallito da Nurchi (bravo Loffredo) per il ritorno dei rossoblù pericolosi con Speranza, di Maggio e Sechi nei concitati minuti di recupero. Dopo i primi tre pareggi del 2015 i gialloblù di Senigagliesi tornano con la marcia importante (due vittorie di misura) che li aveva portati in vetta prima di Natale. Si staccano dalle due sarrabesi Latte Dolce e San Teodoro coi galluresi a gioire per il pari dopo la sconfitta di Muravera mentre i sassaresi recriminano per aver fallito un calcio di rigore con Dore (parato da Nesta) e per un gol annullato a Panai. La squadra di Paba conferma le difficoltà ad imporsi in casa e negli scontri diretti contro avversarie che si chiudono e non prestano il fianco. I galluresi di Tatti cedono il quarto posto al Ploaghe (3-0 a tavolino col Sanluri) e vengono agganciati dal Lanusei che fa fruttare la botta d'entusiasmo data dalla vittoria della Coppa Italia andando a incere nettamente in casa dell'Alghero che pare aver smarrito la strada per la rimonta in classifica. Gli ogliastrini sono bravi dalla mezzora in poi quando sbloccano il match al 31' con Bazzoni, raddoppiano al 38' con Figos e firmano il tris al 2' della ripresa ancora con il bomber ex Selargius giunto a quota 12 marcature.  

 

Il Taloro tiene viva la speranza playoff andando a pareggiare a Calangianus con una rete di Doukar al 95' che conferma come i gavoesi non si arrendano mai, anche quando sono sotto. Per i galluresi di Franco Scano c'è il grande rammarico nell'aver sciupato più volte il raddoppio dopo che Del Soldato aveva sbloccato il match al 40', nella ripresa Zani è un baluardo specie contro Fraschini e poi festeggia il punto con la zampata dell'ex Nuorese giunto a 11 gol in campionato. I gavoesi si sganciano dal Castelsardo ma ora devono guardarsi da Porto Corallo e, soprattutto, Tortolì. I sarrabesi hanno approfittato delle difficoltà di organico del Valledoria presentatosi senza gli attaccanti Tribuna, Carbini e Pintus segnando il gol-vittoria con Totò Bruno alla fine del primo tempo che vale pure il sorpasso in classifica agli anglonesi sconfitti per la prima volta nel ritorno. Gli ogliastrini demoliscono il poco consistente Porto Torres metttendo in luce un Marco Nieddu formato maxi, capace di segnare 4 dei 7 gol messi a segno dai rossoblù (gli altri sono di Podda, doppietta, e Cocco). Il bomber di Villagrande sale così a quota 21 agganciando sia Mesina che Nurchi per una corsa a tre al trono nella classifica marcatori. Per i turritani, in gol con Mirko Mura e Caravagna, arriva la 12esima sconfitta di fila ed eguaglia il record negativo di inizio stagione dell'Alghero. In chiave salvezza è pesantissima la vittoria che ottiene il Ghilarza sul campo del La Palma, la squadra di Andrea Pia ottiene il primo successo del 2015 ipotecato a metà primo tempo con le reti di Saba e Stocchino (eurogol), nella ripresa arriva il bis di Saba mentre la rete finale di Fenu rende meno amaro il ko dei cagliaritani che subiscono il sorpasso dagli oristanesi e il ritorno in una zona playout sempre più ingarbugliata che mai.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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