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Davide Boncore
L'ex Torres e Tergu: «Sono legato alla Sardegna, vedremo»

Il Castiadas pensa al nuovo tecnico, fari puntati su Davide Boncore reduce dalla brillante stagione in serie D al Troina

Sospeso tra un difficile ripescaggio in serie D e un più probabile campionato di Eccellenza da giocare per il vertice assoluto. Il Castiadas, retrocesso più di un mese fa dopo il playout perso in casa della Torres, si trova a dover comunque fare delle scelte importanti e, la prima in assoluto, è quella relativa alla figura del tecnico. Tanti i nomi che circolano intorno alla panchina dei neroverdi, come ogni estate d'altronde, ma quello al momento più forte porta a Davide Boncore, palermitano ma ben conosciuto nel panorama calcistico sardo avendo giocato con la Torres (di cui è stato il capitano), guidato le squadre giovanili rossoblù per poi mettersi in evidenza sulla panchina del Tergu in Eccellenza per un campionato e mezzo. Nella scorsa stagione ha fatto rientro in Sicilia per guidare il Troina in serie D ed è stato autore di un campionato di grande spessore nel girone H vinto dal Bari sfiorando l'accesso ai playoff con una squadra molto giovane e costruita di sana pianta nell'estate scorsa dopo il trasloco del presidente Alì al Siracusa in Lega Pro con appresso diversi giocatori che l'anno prima avevano vinto i playoff di serie D. 

 

Lo stesso Boncore conferma i contatti per una trattativa che potrebbe decollare, anche se il condizionale è sempre d'obbligo nel club del patron Cenzo Zaccheddu, del presidente Pierpaolo Piu e del vice Mauro Vargiolu ovviamente delusi per l'epilogo della stagione in serie D che, di fatto, si chiuderà al 30 giugno. «Sono legato alla Sardegna e ho anche casa a Tergu - dice Boncore - Da due anni ci sono dei contatti col Castiadas però mai andati in porto e non per una questione economica. Non so che accadrà stavolta. Ho un buonissimo rapporto con Mauro Vargiolu e conosco il presidente Piu, di più non posso dire se non che prendo in considerazione un progetto serio, anche perché quest'anno ho investito su di me andando in serie D al Troina ma, nonostante avessimo sfiorato i playoff con una squadra dall'età-media più bassa di tutti i nove gironi, non mi sento realizzato con chi non si pone degli obiettivi». In Sicilia ha avuto contatti con Paternò, Sancataldese e Acireale mentre il Città di Messina ha cambiato proprietà e sta prendendo l'ex Torres Massimo Costantino. Ma per Boncore il richiamo della seconda Isola ha sempre effetto: «Come allenatore sono nato in Sardegna, per quello che leggo non vedo un rientro in Eccellenza in altre piazze se non a Castiadas. Non lo reputerei un passo indietro per la mia crescita ma sarei in una società ambiziosa che parte sempre con l'obiettivo di fare molto bene. C'è una buona base e non sarebbe difficile completare la rosa. Ora vedremo che accadrà ma, al momento, non escludo nulla».

 

In questo articolo
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2018/2019