Gir A: Cus e Guspini si stoppano, vincono Selargius, Arborea, Pirri e Uta
Il Castiadas rallenta la corsa del Tortolì che guadagna sul Lanusei messo ko dalla Villacidrese, pareggia il Sant'Elena
Il Tortolì non vince dopo undici vittorie di fila, il Lanusei cade a Villacidro, il Sant'Elena fa ancora 2-2 in trasferta e finisce in parità lo scontro diretto tra Cus Cagliari e Guspini. Nessuna vittoria tra le prime cinque della classe del girone A di Promozione, un rallentamento generale nella sesta giornata del girone di ritorno che mantiene un po' congelata la situazione in vetta in vista dello scontro al vertice tra le due squadre ogliastrine, ora divise da due punti, previsto per sabato prossimo.
La capolista fa 0-0 nella sfida casalinga contro il Castiadas ma allunga di una lunghezza il vantaggio sulla vicecapolista che lascia le penne nella tana della Villacidrese che si riavvicina alla zona playoff portandosi a due punti dai quartesi fermati ad Arzana dall'Idolo e agganciando universitari e mediocampidanesi che hanno segnato sei reti per un pareggio pirotecnico in una delle sfide più emozionanti della domenica. Non ne approfitta la Tharros caduto a Selargius che ora si porta a -3 dagli oristanesi con in mezzo ancora il Terralba che torna a casa a mani vuote dalla trasferta di Uta, con la matricola campidanese che ha ora un vantaggio di 7 lunghezze sull'Idolo sufficiente per annullare il playout. Importanti le vittorie interne per l'Arborea, 2 a 1 all'Atletico con tanto di sorpasso agli stessi cagliaritani, e per il Pirri col 3 a 1 sull'Orrolese. Nel derby sulcitano la vittoria tutta d'oro per l'Atletico Masainas dà ancora speranze di acciuffare il playout alla matricola e sa di condanna per il Villamassargia, fanalino di coda con 9 punti.
Si chiude in parità, e a reti inviolate, l'attesissimo confronto tra i primi della classe del Tortolì e il Castiadas: per i ragazzi di Mereu arriva il primo pareggio dopo una striscia di vittorie consecutive che andava avanti da undici turni, ma la vetta della classifica è sempre nelle mani dei rossoblù che, anzi, aumentano il proprio vantaggio, ora di due lunghezze, nei confronti del Lanusei. Per la capolista, comunque, il bicchiere è sicuramente mezzo pieno perché il numero di risultati utili consecutivi sale a quota 14. I sarrabesi provano a pungere già dalle prime battute: al 25' è bravo Doumbouya a chiudere la porta in faccia al lanciatissimo Vacca. La replica arriva grazie ad una bella rovesciata di Pascual al 34', ma la sua conclusione acrobatica è fuori misura. Oses cerca di mettersi in spalla i suoi con Daga chiamato al miracolo, al 9' della ripresa, per salvare il risultato, poi si ripete il duello tra l'estremo difensore e lo scatenato Pascual, al 25', che ci prova con un tiro carico di veleno. Nell'ultimo quarto d'ora di gioco mister Mereu manda in campo Cocco e Vincis e aumenta i giri del proprio motore a caccia del gol del vantaggio ma il risultato rimane inchiodato sullo 0 a 0 iniziale.
Va decisamente peggio al Lanusei, secondo in classifica, costretto a sventolare bandiera bianca al termine dell'attesissimo confronto in casa della Villacidrese. La prima grande occasione del match capita a Troyes, che al 36' sciupa tutto calciando fuori da ottima posizione. Al 38', la squadra di casa si proietta in avanti e colpisce: Cirronis conquista un pallone importante nella trequarti avversaria, serve Atzei che guadagna il fondo e crossa per Paulis che, ben appostato sul secondo palo, controlla e batte Morillas con una bella conclusione di primissima intenzione. Nella ripresa, Ragatzu si incunea bene in area di rigore avversaria ma viene ostacolato efficacemente al momento della conclusione; al 32' ci prova Saias, di testa, con la palla che si perde alta di un soffio sopra alla traversa. Il Lanusei fa un bel finale di gara costringendo gli avversari sulla difensiva ed esce dal campo con un pizzico di rammarico ma con la consapevolezza di aver offerto comunque una buona prestazione.
Pari e patta, con quattro reti totali, nella sfida dagli opposti obiettivi tra Idolo e Sant'Elena: a passare per primi in vantaggio sono proprio i locali, che scendono in campo con il coltello tra i denti e colpiscono al 28, grazie al bel colpo di testa di Ferreli, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Carboni. Il pari dei quartesi arriva all'8' della ripresa, quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore agli ospiti per il fallo di mano commesso da un uomo in barriera, in occasione di una punizione dal limite: dal dischetto si presenta Zeby che non sbaglia. Al 20' il copione si ripete: secondo calcio rigore della giornata per il Sant'Elena, ancora fischiato per un fallo di mano, ma questa volta Demurtas è insuperabile e dice no a Ferro. L'Idolo trova il momento giusto per colpire e portarsi nuovamente in vantaggio al 33' con Bottegal, che fa centro con un grande tiro da dentro all'area di rigore. Sembra fatta per i locali, ma in pieno tempo di recupero il solito Zeby trova il tempo giusto per battere a rete, in mischia, ed evita la beffa ai suoi.
Sei reti in totale ed un punticino per parte nel confronto d'alta quota tra il Cus Cagliari e il Guspini: partenza a razzo per gli universitari, che ci impiegano appena 8' per confezionare il gol del vantaggio: assist di Siddu dalla destra per Piroddi che carica il destro e non lascia scampo a Fortuna. Di Serra, al 15', il raddoppio per i cagliaritani, ancora su assist dello scatenato Siddu. Al 28' il Guspini rientra in gioco con il gol di Montesuelli, che insacca da ottima posizione. Il finale di tempo si chiude con il rosso rimediato da Piroddi. Con l'uomo in più, gli ospiti riescono a pervenire al pari al 20': Medda serve un buon pallone per Uccheddu che, ben appostato al centro dell'area, insacca con un perentorio stacco di testa. Gli ospiti si portano addirittura in vantaggio al 39', quando Mboup trasforma un calcio di rigore, ma il numero nove del Guspini poco dopo rimedia un cartellino rosso che ripristina la parità di uomini in campo. In pieno tempo di recupero Serra evita la beffa ai suoi, ribadendo in gol dopo che Fortuna aveva intercettato il tiro dagli undici metri scoccato proprio dall'avversario.
Ennesima giornata da incorniciare per il Selargius di stanza al Virgilio Porcu. La squadra di Giordano, dopo aver ingoiato il boccone amarissimo di mercoledì col Guspini, si prende i tre punti anche contro la Tharros dopo aver steso il Lanusei. Vantaggio granata al 34' con Pisano, che trasforma in oro colato il bell'assist in verticale di Campus. Gli oristanesi non stanno a guardare e a pochi minuti dal riposo sfiorano il pari con Felipe Ferrari, che si trova sulla sua strada un Murtas in vena di prodezze. Nella ripresa, al 24', arriva il raddoppio dei selargini, ancora con Pisano, che trova il tempo giusto per la conclusione dopo una bellissima combinazione con Porta e Reginato. La sqaudra di Lai cerca di tornare in corsa, ma al 38' Murtas sforna un'altra prodezza sulla conclusione a colpo sicuro di Cecconato.
Semaforo rosso per il Terralba, costretto a sventolare bandiera bianca al termine della delicatissima sfida in casa dell'Uta, che mette le mani su tre punti pesanti come un macigno per quanto riguarda la corsa alla salvezza. La prima frazione scorre via sui binari dell'equilibrio senza regalare particolari emozioni; le cose in questo senso vanno meglio nella ripresa, quando al 6' Orrù fa tremare il palo della porta difesa da Firinu, su invito di Pitzalis. A dieci dal termine i campidanesi sfondano con il calcio di rigore trasformato da capitan Picciau.
Fa festa anche l'Arborea che batte di misura e supera in classifica l'Atletico Cagliari: i ragazzi di mister Battolu vanno in vantaggio all'11', quando Marco Atzeni trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Bevere. Al 28' il pari dei cagliaritani con Sanna, che sfrutta al massimo l'incomprensione tra Serpi e Petucco. Al 46' i gialloblù si riportano definitivamente in avanti, con la conclusione di Pibiri che, al 46', insacca la palla all'incrocio dopo la deviazione di un giocatore avversario.
Il Pirri cala il tris in casa e mette fuori pista l'Orrolese: a passare in vantaggio per primi sono proprio gli ospiti, che sbloccano il risultato grazie al calcio di rigore trasformato da Serra all11'; al 17', però, Porru rimette tutto in parità con una grandissima conclusione dal limite e la sfera che termina la sua corsa insaccandosi sotto all'incrocio dei pali. Nella ripresa, al 3', Nenna trasforma il calcio di punizione che vale per il sorpasso. Al 32' Manconi, ben innescato da Palmas, chiude definitivamente il quadro.
Quarto successo in questo campionato per l'Atletico Masainas, che si aggiudica il derby contro il Villamassargia con un secco 2 a 0 ritrovando la gioia per i tre punti che mancava da 11 turni: gli ospiti, nella prima parte della gara, occupano bene il campo ma non riescono a sfondare dalle parti di Bove. Nella ripresa, invece, arrivano i gol dei padroni di casa: vantaggio siglato da Sartini al 15', poi il calcio di rigore di Uccheddu vale per il raddoppio. La squadra di Serpi aggancia a quota 18 l'Orrolese e tiene aperta la corsa al playout.