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Marco Carboni, attaccante, Stintino
Gara vibrante, doppio Doukar ma è decisivo l'uno-due di Porru e Mesina

Il Castiadas ruggisce con tre reti: infligge il primo dispiacere allo Stintino e accorcia il terreno dalla vetta

Vince il Castiadas 3-2 ma non esce per niente ridimensionato lo Stintino. Il big-match rilancia le quotazioni dei ragazzi di Sebastiano Pinna in chiave primo posto ma non diminuisce quelle della squadra di Stefano Udassi che, complice la contemporanea sconfitta del Sorso, conserva il primo posto e una buona dose di autostima. L'altalena di emozioni all'Annunziata premia i padroni di casa per aver reagito bene allo svantaggio dopo 11' (gol del solito Doukar) con il rigore di Carrus, per aver soprattutto messo in atto quell'uno-due micidiale nei primi 3' della ripresa targati Porru-Mesina e, infine, per la grande difesa del vantaggio che nel frattempo si era dimezzato per effetto del rigore segnato dal bomber senegalese. Proprio la spinta operata dalla capolista nell'ultima mezz'ora, grazie anche all'ingresso di Carboni (l'ex Latte Dolce ha procurato il rigore e altri pericoli) e al fatto che non ci stava a perdere l'imbattibilità, fa capire che la matricola della Nurra non vuole abbandonare il sogno di un campionato ad altissimi livelli. Dopo 9 giornate il Castiadas è l'unica ancora imbattuta, nello spazio di due punti ci sono tre squadre e da dietro stanno rinvenendo Muravera e Torres che covano ambizioni di primato nonostante il ritardo accumulato nei precedenti turni. 

 

La gara. Grande rispetto e stima tra i tecnici Pinna e Udassi che hanno giocato insieme con la Torres e si conoscono sotto ogni profilo. Il cagliaritano opta per una difesa esperta con Orrù, Boi, Luigi Pinna e il '97 Contu davanti al portiere Mereu, a centrocampo Cordeddu, Ruggeri, Carrus e Porru, in attacco Mesina e Martinez. Out per problemi fisici D'Agostino, Carboni, Matteo Pinna e Sebastiano Usai. L'allenatore sassarese schiera un centrocampo a tre con Gadau tra Gianni e Cardone, in attacco Cherchi e Delrio ai lati di Doukar, linea di difesa con Manunta, Sini, Carrucciu e Tuccio, il roccioso Secchi tra i pali.

 

Primo tempo. L'inizio è scoppiettante perché non sono passati nemmeno dieci secondi dal fischio di inizio che Porru, su sponda aerea di Martinez, si trova solo di fronte a Secchi ma, in posizione defilata a sinistra, fa la scelta peggiore con il ridotto specchio di porta: un esterno destro con la palla ad uscire. Replica immediata dello Stintino, Tuccio apre a destra per Delrio che scarica al volo di destro una palla di poco alta sulla traversa. La gara si sblocca d'improvviso all11', su corner dei biancocelesti Ruggeri intercetta una palla ma sbaglia il rilancio consegnandola a Tuccio, immediata verticalizzazione con la difesa sarrabese in uscita, Doukar si avventa sulla sfera come un felino e anticipa di giustezza l'uscita disperata di Mereu. La "pantera" senegalese timbra per la nona volta di fila. La gara si mette nei binari voluti dalla capolista e male per il Castiadas che, però, si scrolla di dosso qualche timore (ormai Doukar l'ha già punita) e si fa più intraprendente creando al 13' una doppia occasione: destro secco di Ruggeri dai sedici metri respinto centralmente da Secchi, che si ripete d'istinto sul tiro a botta sicura di Porru. Dal seguente angolo Manunta rinvia la palla dopo un'accesa mischia. Per chi non l'avesse capito la gara è bella che accesa. Si combatte su ogni pallone, i padroni di casa hanno guadagnato quei 15-20 metri concessi inizialmente alla capolista che, di contro, prova a sfruttare la freccia Delrio - spesso innescato coi cambi di campo di Cardone - e Cherchi - che preferisce cercare l'uno contro uno con Orrù - ma rischia al 26' quando Tuccio in area entra in contrasto con Cordeddu, l'arbitro Pileggi lascia correre. Non così al 30' con gli stessi protagonisti: questa volta è calcio di rigore che Carrus trasforma con freddezza spiazzando Secchi. Tutto torna in equilibrio ma ormai le maschere di entrambe le squadre sono tolte. Capolista subito pericolosa col contropiede chiuso dal tiro di Delrio mandato in angolo da Mereu. Al 33' Cardone prova la staffilata da fuori, Mereu controlla la palla che esce non di molto dal palo alla sua destra. Si surriscaldano gli animi, Mesina viene cinturato da Carrucciu ma si continua , sull'altro fronte l'ancata di Ruggeri su Cherchi viene giudicata fallosa, mister Pinna chiede equità ma poi si rasserena perché da quella mattonella Cherchi non fa il Cherchi, palla fuori. Primo giallo al 39', combinazione perfetta tra Cordeddu e Orrù (funziona la catena di destra) e Carrucciu ferma con irruenza il difensore giunto quasi sul fondo, si incarica della battuta il mancino Contu, palla forte sul primo palo ma Secchi respinge coi pugni. Si va al riposo ognuno convinto di aver fatto il meglio, mister Pinna nel limitare al massimo Doukar (tranne che in occasione del gol) e gli esterni d'attacco, il collega Udassi nel soffocare Carrus con un'azione congiunta di Gadau e Gianni.

 

Secondo tempo. Dai blocchi schizza via un Castiadas deciso a far suo l'incontro. Come ad inizio gara è Porru ad avere l'occasione giusta, questa volta si riscatta e, favorito da un rimpallo, con un esterno sinistro di rara bellezza e precisione manda la palla ad infilarsi sotto l'incrocio. Scatenato l'esterno classe '98 che, 1' dopo, si beve Manunta a sinistra e mette una palla ad uscire sulla quale ci va Crodeddu, destro d'incontro ma l'azione sfuma. Altro minuto ed è gol: Mesina vince il contrasto con Carrucciu (poco deciso perché già ammonito), il bomber fa pochi metri palla al piede, entra in area e fa "secco" Secchi in diagonale. Apoteosi biancoverde. Udassi non crede ai suoi occhi, ferma il black-out e riattiva la luce con l'ingresso dell'attaccante Carboni per il difensore Sini, scala di un reparto Gianni, si stringono Cardone e Gadau e si ricompone il quartetto d'attacco. L'ex Latte Dolce mette subito scompiglio, al 12' sfonda centralmente e poi Delrio calcia fuori da buona posizione, passano 3' e Pinna alza il muro per evitare che calci a rete dal dischetto del rigore. Il Castiadas non sta a guardare, al 18' segna Mesina ma l'azione è fermata per fuorigioco. Al 20' Carboni cade in area sulla marcatura di Pinna, l'arbitro Pileggi non ha dubbi e fischia il penalty che Doukar trasforma per il 14esimo centro in campionato, una media pazzesca. Da qui in poi parte un'altra gara a scacchi tra Udassi e Pinna, il primo inserisce Viale per Manunta con l'intento di spingere ancor di più a destra, il secondo rinforza la sua fascia sinistra con gli innesti di Saias e Frau, in mezzo ai due cambi quello del figlio Mattia per un compatto 4-5-1. Lo Stintino preme e concede spazi, al 33' Mesina cerca di approfittarne entrando in area ma, mentre carica il destro dalla stessa posizione in cui ha fatto gol, arriva la chiusura in tackle di Carrucciu, il difensore tocca la palla e poi la gamba dell'attaccante, per l'arbitro bergamasco è tutto regolare. Sull'altro fronte segna Delrio ma in posizione di offiside. La tensione è palpabile, lo Stintino non vuole cedere il primato e tanto meno l'imbattibilità, il Castiadas fiuta aria di svolta stagionale. Finale incandescente, Udassi aumenta il potenziale offensivo con l'ingresso di Pilo per Gadau. Al 45' i sarrabesi potrebbero porre fine alla contesa quando Frau ruba palla a Viale e si invola verso Secchi, entra in area e calcia incredibilmente al lato con lo specchio di porta tutto aperto. Il Castiadas fa passare indenni i 4' di recupero e gioisce per l'importante vittoria, il "mostro" Stintino è stato domato e il primo posto dista appena un punto. Udassi riunisce la squadra a centrocampo e pronuncia frasi importanti: "Ragazzi, sono orgoglioso di voi, per il primo posto possiamo dire la nostra". E come dargli torto? Il collega Pinna, invece, si mette in tasca i tre punti e si gode il momento: con lavoro e dedizione ha creato un gruppo solido, che nel calcio è più facile a dirsi che a farsi.  

 

CASTIADAS: Mereu, Orrù, Contu, Ruggeri (26' st M. Pinna), Boi, L. Pinna, Cordeddu, Carrus, Mesina, Porru (23' st Saias), Martinez (29' st Frau). A disp. Galasso, Laconi, A. Pinna, Piras. All. Sebastiano Pinna.

STINTINO: Secchi, Manunta (21' st Viale), Tucci, Sini (10' st Carboni), Garrucciu, Gianni, Gadau (38' st Pilo), Cardone, Doukar, Cherchi, Delrio. A disp. Falchi, Fois, Sias, Mulas. All. Stefano Udassi.

ARBITRO: Luca Pileggi di Bergamo.

RETI: 11' pt Doukar, 30' pt Carrus (rig), 1' st Porru, 3' st Mesina, 20' st Doukar (rig).

NOTE: Ammoniti: Carrucciu, Pinna, Cardone. Angoli: 4-3. Recupero: 0' + 5'. Spettatori: 200 circa.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
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9 Andata