In coda vittorie pesanti di Ghilarza e La Palma
Il Castiadas sprinta da grande, il Muravera resiste e stacca il Latte Dolce, risale il Lanusei e crolla il San Teodoro
Il Castiadas rischia la sconfitta a Valledoria e trova una vittoria che la mantiene in vetta solitaria, ancora tallonata dal Muravera ma non dal Latte Dolce, fermato dal Taloro e raggiunto dal Ploaghe. Il Lanusei spazza via il Castelsardo e stacca il San Teodoro travolto dal ciclone Tortolì che continua l'inseguimento playoff. In coda le vittorie pesanti di Ghilarza e La Palma ai danni di Alghero e Fertilia creano un vuoto maggiore sulle due squadre catalane e sul Calangianus.
Dopo aver battuto l'allora capolista Lanusei, il Valledoria ha sognato un altro prestigioso "sgambetto" alla prima della classe. E il piano della squadra di Ventricini si stava realizzando dopo il gol del vantaggio di Tribuna ad inizio ripresa ma il Castiadas con un rabbioso e fortunato finale ha ribaltato l'esito dell'incontro ottenendo una vittoria pesantissima per la corsa al salto in serie D. La squadra di Zaccheddu ha pareggio al 78' con Usai e messo la freccia all'85' quando, sul cross di Chiarelli e il velo di Mesina, la palla carambola sul corpo di Sini e finisce in rete. Rammarico per i doriani che restano con un pugno di mosche ma grande merito al carattere della capolista che, nella difficoltà di un match affrontato senza Emiliano Melis, ko nel pre-gara, e l'infortunio dopo 12' del suo sostituto Martinez, ha avuto la forza di ribaltare la gara. La vittoria serve ai biancoverdi per respingere l'assalto dei "cugini" del Muravera che rifilano un tris di reti al Calangianus pericoloso solo nel primo tempo. Dopo che Di Fiore ha sbloccato il match al 35', i galluresi hanno colpito un palo con Di Angelo che in chiusura di tempo ha impegnato severamente Arrus. Ad inizio ripresa i sarrabesi hanno cambiato marcia con il raddoppio di Ezeadi e il tris di Nurchi che torna in vetta solitaria nella classifica marcatori con 22 reti. La squadra di Senigagliesi ha ripreso a marciare a ritmi forsennati dopo i tre pareggi di fila al giro di boa ed è pronto all'assalto alla vetta. Intanto ha portato a 4 i punti di vantaggio sul Latte Dolce di nuovo bloccato sul pari. Sul difficile campo del Taloro la squadra di Massimiliano Paba trova il vantaggio con Panai - che raggiunge la doppia cifra - e trova una traversa amica sul missile di Corona. Nella ripresa il raddoppio sembra cosa fatta sul tiro di Mereu ma il palo dice no, i gavoesi restano in partita e cercano il pari spinti dal pubblico trovandolo al 45' con un gran sinistro di Pinna. Entrambe conservano l'imbattibilità nel ritorno, i barbaricini restano in corsa per i playoff sebbene lontani 7 lunghezze mentre i sassaresi rallentano la corsa al vertice e vengono agguantati al terzo posto dal Ploaghe che ottiene la terza vittoria di fila. Contro il Porto Corallo ai biancoblù basta un gol di Luca Carboni dopo che il portiere dei sarrabesi Pioli e il compagno di squadra Epis (salvataggio sulla linea) avevano tenuto la porta inviolata con interventi decisivi. Nella ripresa la squadra di Piccarreta si fa più intraprendente, colpisce un legno con Mancuso ma concede anche spazi ai sassaresi che sfiorano il raddoppio ancora con Carboni e con Pulina (traversa).
Il Lanusei torna a ruggire con convinzione e, contro il Castelsardo, concede il bis della vittoria di Coppa. Questa volta gli ogliastrini non devono aspettare 95' per segnare ma in poco più di mezzora chiudono ogni discorso con la doppietta di Figos (la terza nelle ultime 4 gare) e il gol di Bazzoni. La squadra di Francesco Loi sembra aver ritrovato l'antico smalto e ora proverà a riaprire il campionato andando in casa della capolista Castiadas prima di tuffarsi nella fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti incontrando l'Albalonga. I doriani di Francolino Fiori sono apparsi sottotono rispetto a quanto fatto vedere nella finale di Macomer, allontanandosi dalla zona playoff. I biancorossoverdi staccano di tre punti il San Teodoro caduto rovinosamente in casa contro un perfetto e deciso Tortolì. Nonostante l'assenza del bomber Nieddu (21 gol), gli ogliastrini trovano un super Alessio D'Agostino autore di una doppietta e con Alex Podda vanno al riposo in vantaggio di tre reti. I viola di Tomaso Tatti, sconsolato dal non poter disporre degli acciaccati Medda, Mascia, Nuvoli e Cocco, cedono di schianto ad inizio ripresa quando l'ex Fabio Cocco va a segno altre due volte nei primi 5'. I rossoblù di Mariano Murino tengono viva la speranza per rientrare in corsa playoff e il prossimo test col Ploaghe al Fra Locci sarà molto indicativo per capire le loro reali possibilità.
In chiave salvezza, continua il momento positivo del Ghilarza che aggiunge un'altra vittoria al successo contro il La Palma. Nel secondo scontro salvezza di fila gli oristanesi di Andrea Pia regolano un Alghero troppo giovane per uscire indenne dal Walter Frau. I catalani di Marco Sanna, scesi in campo con 7 fuoriquota, rispondono immediatamente con Grassi al vantaggio di Saba ma, nella ripresa, cedono al gol del baby Stefano Piras (primo centro in Eccellenza) e alla velenosa punizione dell'ex Stocchino. Ancora Grassi, pure lui su punizione, segna all'80' ma sono ancora i giallorossi di casa a sfiorare il poker più che rischiare il pari. Pesantissima la vittoria del La Palma in casa del Fertilia. I cagliaritani vincono nel momento in cui pensavano di perdere lo scontro diretto perché rimasti in dieci (espulso Farci dopo aver fallito il gol del vantaggio) e perché Pillitu salva sul diagonale di Marco Carboni, quando però mancano 8' al termine lo specialista Michele Medda mette a segno una splendida punizione che manda ko i giuliani di Gigi Lavecchia ancora puniti per loro inguaribile sterilità (clamorosi i gol falliti nel primo tempo da Pippia e Marielli). Non giocando il Sanluri, questa volta è il Porto Torres a prendersi i tre punti interrompendo, statistiche alla mano, le 12 sconfitte di fila. I turritani accorciano dal terzultimo posto ma, dopo gli addii di Demurtas e Garrucciu, sarà difficile salvare la categoria.