Il Cus Cagliari alle finali nazionali per confermare il titolo di Campione d'Italia

Una spedizione preparato coi minimi dettagli perché il Cus Cagliari di calcio a 11 vuole confermarsi campione d’Italia ai campionati nazionali che si svolgeranno a Messina. La squadra anche per quest'anno è ottima, rinforzata dai tre giocatori del Selargius (serie D), Federico Boi, Mancosu e Piselli, che hanno terminato la stagione con una grande salvezza, l’allenatore Paolo Busanca arriva da un bel successo nei playout con l'Atletico Elmas e potrà seguire da vicino i suoi ragazzi a differenza dello scorso che, impegnato negli spareggi col Sanluri, dovette guidare a distanza la squadra affidata a Gianni Maricca.

Carta, Sini e Busanca, caccia al 10° titolo - L'organizzazione è massima perché, con al fianco l'immancabile dirigente accompagnatore Paolo Sini, per le finali di Messina è stato richiamato Pierluigi Carta, prossimo al corso di direttore sportivo professionista: «Ho fatto le finali da giocatore e poi da diesse, l'ultima volta tre anni fa quando fummo sconfitti in finale a Lignano contro il Cus Chieti. Torno perciò con la sperenza di rifarmi perché mi è rimasto l'amaro in bocca». Il dirigente Paolo Sini rispolvera la bacheca del Cus: «Abbiamo vinto 9 titoli, a Messina puntiamo perciò alla stella. Sono fiducioso perché il tasso tecnico della squadra è alto, abbiamo i tre giocatori del Selargius, Piselli, Mancosu e Federico Boi che per me nei dilettanti non ci fa niente, oppure Alberto Usai che è uno spreco vederlo giocare in Promozione. La squadra è ottima e Paolo Busanca è garanzia di successo. L'anno scorso non potè essere presente alle finali ma dalla Sardegna riuscì comunque a dirigere le operazioni per ottenere la vittoria». Il tecnico dell’Atletico Elmas, che l'anno passato era impegnato nelle sfide playout del Sanluri, si gode la settimana di finale: «Aver chiuso la stagione con una salvezza è stato molto importante - dice Busanca - Ora l'attenzione è massima verso una manifestazione importante, che vogliamo affrontare al meglio per riconfermare il titolo dello scorso anno. Sono contento del gruppo, bravi ragazzi e ottimi giocatori».

Stefano Arrica, consigliere del Cus Ca - Prima della partenza, il gruppo del Cus Cagliari ha ricevuto l’in bocca al lupo del consigliere del centro universitario Stefano Arrica: «Un bel gruppo di giocatori e ottimi studenti, guidati da un allenatore-avvocato, perciò laureato. Quest'anno è tornato anche Pierluigi Carta, prossimo a diventare direttore sportivo professionista, che ha dato un grande contributo all'organizzazione di questa trasferta. Sono sicuro che con questo gruppo ci faremo valere, la speranza è chiaramente quella di continuare ad avere cucito al petto il tricolore». Arrica parla anche dell'importanza delle strutture presenti al Cus Cagliari: «Da noi c’è tutto per fare ogni disciplina sportiva. Abbiamo un campo di calcio a 11 in erba naturale con la pista d’atletica, altri campi di calcio a 5 in sintetico, c'è il campo da tennis e un altro in sintetico per l'hockey su prato che speriamo di rifare nuovo, e poi c'è anche il palazzetto dello sport per il basket che quest'anno ha anche ospitato le gare interne dell'Olimpia maschile. Il nostro è un vero campus all’americana al centro della città e vicinissimo alle università. Nel 2001 abbiamo organizzato i campionati italiani che si sono svolti tutti all'interno della nostra struttura. In altre città ci si deve spostare per le gare di calcio, basket o tennis». Una struttura del genere impone dei costi per la manutenzione. «Non solo, occorre avere una direzione manageriale per far sì che gli impianti possano essere utilizzati al massimo - continua Arrica - mantenere in buone condizioni la struttura impone un costo e, per fortuna, il rettore Giovanni Melis è sensibile su questo versante. Ci sono importanti Cus in Italia commissariati per gli enormi passivi di bilancio». Per il prossimo anno accademico è previsto, infatti, un contributo di 4 euro nelle tasse universitarie per ogni studente da destinare al Centro Universitario Sportivo. «Serviranno per ammodernare gli impianti - dice Arrica, che è anche presidente della Federazione Golf Sardegna - Ricordo che il Cus è nelle serie oro di atletica, il massimo previsto nella Fidal, ha riconquistato la serie A1 con l'hockey ed ha appena perso la massima serie nel basket che contiamo però di riottenere attraverso domanda di ripescaggio visto la probabile rinuncia di altre squadre. Nel calcio abbiamo fatto i playoff di Prima categoria ma è più difficile emergere fino ad arrivare a categorie professionistiche perché le cifre che si spendono nei dilettanti sono enormi. Noi puntiamo ad avere una squadra composta al 70-80 per cento di studenti universitari».

Il programma.

Il Cus è arrivato alle finali battendo nel preliminare il Foro Italico al termine di una doppia sfida equilibrata. Nella gara d'andata del 4 aprile a Cagliari finì 1-0 con rete di Usai su punizione, in quella di ritorno del 18 aprile a Roma finì 1-1 grazie al gol del difensore Mancusi a 5' dal termine. La spedizione è partita domenica all'ora di pranzo alla volta della Sicilia, l’esordio è fissato per martedì alle 15 contro il Cus Palermo. Chi vince incontrerà mercoledì la vincente di Cus Bergamo e Cus Parma. Giovedì è il turno di riposo, venerdì c'èla finale che verrà giocata allo stadio San Filippo di Messina, l'ex Celeste.

Lo staff tecnico e dirigenziale.

Paolo Busanca allenatore, Stefano Sedda preparatore dei portieri, Manuel Cau fisioterapista, Paolo Sini dirigente accompagnatore, Pierluigi Carta direttore sportivo.

I 19 giocatori.

Portieri: Walter Uda (Atletico Elmas), Piermario Rota (Ghilarza).

Difensori: Federico Boi (Selargius), Daniele Piselli (Selargius), Alessandro Mancusi (Atletico Elmas), Pietro Aretino (La Palma), Fabrizio Sedda (Sant’Elena), Daniele Carboni (Sinnai).

Centrocampisti: Marcello Mancosu (Selargius), Ernesto Pilloni (Sanluri), Marco Aresu (Serramanna), Alberto Usai (Serramanna), Alessio Lai (Siliqua), Daniele Deplano (Cus Cagliari).

Attaccanti: Tore Boi  (Atletico Elmas), Gianluca Ligas (Atletico Elmas), Andrea Caddeo (Sanluri), Luca Suella (Samassi), Jacopo Lussu (Sarroch),