Sassaresi avanti con Scanu e poi falliscono il colpo del ko
Il finale è dolcissimo per il Budoni, Odianose e Pusceddu riversano il Latte in 3'
Il Budoni festeggia l'esaltante vittoria, il Latte Dolce si lecca le ferite perché la sua grande gara non ha portato punti. Il derby di giornata ha premiato lo scatto finale dei galluresi che, dopo aver aggiustato alcune situazioni tattiche, piazza l'uno-due poco prima del traguardo ribaltando l'esito dell'incontro che aveva visto i sassaresi non completamente bravi a chiudere la gara con l'occasione di Palmas (bravissimo Cellitti) e Scognamillo (salvataggio sulla linea di Varrucciu) prima del riposo. La squadra di Cerbone in un sol colpo, supera i biancocelesti di Paba, il Monterosi e aggancia a quota 27 al nono posto la Lupa Roma diventando così la prima squadra isolana in classifica.
La gara. Cerbone lascia in panchina Sartor (distorsione caviglia) e lancia Odianose in attacco con Pusceddu e Lagzir, a centrocampo Santoro, Brenci, Saiu e Caputo, in difesa Varrucciu, Cross e Farris a protezione di Cellitti. A Paba manca lo squalificato Usai e risponde con Garau in porta, Cabeccia, Patacchiola, Daga in difesa, con Ravot e Ruiu ad andare verso la mediana con Bianchi e Scanu mentre Demartis appoggia le punte Scognamillo e Palmas. Il Latte Dolce non sbaglia l'approccio alla gara e scende subito sul piano dell'aggressività che tanto piace al Budoni con l'arbitro Porcheddu a tenere a bada la temperatura del derby. Al 10' sassaresi propositivi con gli scambi tra Palmas e Scognamillo e la conclusione di Scanu che non centra lo specchio di porta. I galluresi cerca sfogo sulle fasce, al 18' Varrucciu cerca in area Odianose che non aggancia di testa. Passano 2' e il tiro di Caputo si perde al lato, anche la conclusione di Saiu non è precisa. Al 26' il Latte Dolce va vicino al gol con Palmas che, sull'assist di Ruiu, viene chiuso in modo decisivo da Cellitti. L'ex Olbia e Pro Patria si rifà 6' dopo quando batte Cellitti con una sberla da venti metri che si infila vicino all'incrocio dei pali. Il Budoni è sorpreso ma non demorde e ci prova con il sinistro di Lagzir che lambisce il palo. La squadra di Paba, invece, continua a manovrare bene e sfiora il raddoppio per due volte al 42': prima Cellitti sventa in modo decisivo uscendo su Palmas pronto alla battuta a rete, sulla palla ci arriva Scognamillo che calcia a porta sguarnita trovando però la sagoma di Varrucciu che salva sulla linea di porta. Prima del riposo c'è anche l'occasione di Ravot il cui tiro viene murato da Farris. Nell'intervallo Cerbone scuote i suoi, al 5' Odianose viene fermato da Garau e sfuma il pari. La svolta arriva dalla panchina con gli innesti di Malesa e Murgia e un cambio tattico con la difesa schierata a quattro. Lagzir è intraprendente e ci prova di sinistro, poi si sveglia anche Pusceddu (strepitoso col Latina nel precedente turno interno) ma trova un Garau pronto a deviare la sfera in angolo. Quando sembra che il Latte Dolce possa difendere il vantaggio (entra Masala per Demartis) arriva lo sprint dei galluresi. Al 37' Odianose stacca bene di testa e batte Garau. Sull'onda del pari segnato arriva anche il sorpasso 3' dopo: Pusceddu è bravo nell'addomesticare la palla e poi battere Garau in uscita. la rimonta si completa e il Budoni porta a 6 i punti di vantaggio sulla sest'ultima ma, ciò che conta ancor di più, e che ne ha 12 sulla terz'ultima e con un margine di 8 viene annullato il playout.
BUDONI: Cellitti, Cross, Caputo, Brenci, Farris (21' st Malesa), Varrucciu, Santoro, (32' st Ranucci), Saiu (21' st Murgia), Odianose, Pusceddu, Lagzir. A disp. Trini, Rodriguez, Stafanoni, Spina, Deiana, Sartor. All. Raffaele Cerbone.
LATTE DOLCE: Garau, Ravot, Daga, Cabeccia, Bianchi, Patacchiola (29' st Congiu), Demartis (33' st Masala), Scanu, Scognamillo, Palmas (28' st Contu). Ruiu. A disp. Pittalis, Fideli, Sanna, Serra, Marcangeli, Delizos. All. Massimiliano Paba.
ARBITRO: Porcheddu di Oristano.
RETI: 32' pt Scanu, 37' st Odianose, 40' st Pusceddu.
NOTE: Ammoniti: Celliti, Farris, Bianchi, Patacchiola, Scanu. Angoli: 6-2. Recupero: 0' + 4'. Spettatori: 300 circa.