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Alberto Antinori, Allenatore, La Palma M.U.
«Speravamo in un'altra classifica ma siamo abituati a giocare per la salvezza»

Il La Palma arranca nelle retrovie, il tecnico Antinori: «Mai avuto la squadra al completo, in campo scendiamo col coltello tra i denti»

Il La Palma quart'ultimo, in piena zona playout, non era pronosticabile ad inizio stagione e nemmeno auspicabile dalla stessa società cagliaritana che sul mercato aveva rinforzato la squadra con gli acquisti Pierluigi Porcu e Giacomo Garau in difesa, Simone Farci e Davide Meloni a centrocampo e Mattia Caddeo in attacco. Il tecnico Bebo Antinori dalla prima gara ufficiale in Coppa Italia ha sempre fatto i conti con le assenze: «Siamo in emergenza da agosto, non riusciamo mai a schierare la squadra al completo, quella che avevamo in testa ad inizio stagione. Però in campo si va in undici e bisogna fare di necessità virtù. Posso garantire che il La Palma lotterà ogni gara col coltello tra i denti per portare a casa la salvezza». Ciò che ha sempre fatto il La Palma da quando è approdato in Eccellenza quattro stagioni fa. «Purtroppo speravamo di non avere questa classifica - continua Antinori - e di poter stare dietro le prime sei e non dietro a combattere per la salvezza. Invece siamo giù ma è una costante per il La Palma, a parte lo scorso anno che avevamo fatto un po' meglio, perciò abbiamo spalle larghe. Io sono abituato a combattere e chi sta con me dovrà abituarsi velocemente a farlo».

IL PUNTO COL CALANGIANUS. Domenica scorsa il 3-3 contro il Calangianus ha interrotto una striscia di tre sconfitte di fila. Per tre vole il La Palma è stato avanti e per tre volte è stato raggiunto. «Un po' di rammarico c'è sicuramente visti i tre vantaggi che abbiamo sciupato non solo per demeriti nostri ma anche per i meriti di un Calangianus che è la seconda forza del campionato, gioca molto bene e ha un approccio offensivo. Ci ha messo in difficoltà ma i ragazzi hanno risposto colpo su colpo. Quando sei tre volte in vantaggio speri di portare a casa una vittoria, non ce l'abbiamo fatta, abbiamo preso gol su tre palle inattive ma l'importante è che la squadra dimostrasse a se stessa di essere in palla e di avere fame e voglia di salvarsi». 

 

 

L'ASSENZA DI CADDEO. Domenica ad Orroli i cagliaritani si presenteranno senza l'attaccante Mattia Caddeo, autore di una doppietta ai galluresi, mentre nel finale di gara ha rimediato il cartellino rosso dall'arbitro Scifo. «L'espulsone di Caddeo ha del folle, ha solo chiesto all'arbitro di fischiare. Ciò che rimprovero al direttore di gare è che non si può avere con giocatori e allenatori questo atteggiamento sempre e comunque di sfida, non è produttivo per nessuno, siamo qui per divertirci. Con l'uomo in meno, se avessimo subito il 4-3 sarebbe stata la ciliegina sulla torta, per fortuna abbiamo portato a casa un punto che fa almeno morale, i ragazzi se lo meritano, il campionato è difficile ma lo sappiamo». A quando un La Palma di nuovo vincente? «Ci siamo andati vicini col Calangianus, speriamo con l'Orrolese ma ogni domenica è sempre difficile».

In questo articolo
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2016/2017
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11 Andata