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Antonio Madau, allenatore, La Palma
«Ci siamo creati noi questa classifica da zero»

Il La Palma non molla, Madau: «Ad Arbus più giusto il pari ma perdere con la capolista ci sta, su la testa è ancora tutto aperto»

Sconfitti ma non ridimensionati. Battuti sul campo, nel recupero, ma senza perdere il sorriso. Il La Palma che va ko ad Arbus non ne fa un dramma perché è ancora troppo bella la classifica per demoralizzarsi. «Il risultato più giusto era il pareggio - dice il tecnico Tonio Madau (nella foto con Umberto Festa) - nel primo tempo meglio l'Arbus mentre noi siamo mancati sul piano del palleggio, nel secondo abbiamo preso più campo, giocando abbastanza bene e riuscendo a recuperare, poi nel recupero è stato bravo il loro giocatore Mainas. Siamo contenti perché per questa sfida si parlava di big-match e ci siamo creati noi questa classifica da zero. Ai ragazzi ho dato la mano e ho detto di tirar su la testa perché il calcio è anche questo, bisogna stare attenti sino al 96', sono degli step di crescita di una squadra giovane che quest'anno sta iniziando a ricostruirsi. Perdere ad Arbus ci sta, giocavamo sul campo della capolista, organizzata, con giocatori forti in ogni reparto e molto più esperti di noi. Dispiace aver preso gol al 96' ma non si pensa a vincere il campionato e ce la siamo giocata ma questa gara sapevamo che non avrebbe deciso nulla». Senz'altro avvantaggia in classifica l'Arbus. «Per loro è una vittoria importante perché, anche con la sconfitta della San Marco, riescono a prendere un po' di spazio ma non va dato nulla per scontato. Noi andiamo avanti, faremo le sei partite e poi si tireranno le somme. Vedremo alla penultima giornata come sarà la classifica quando giocheremo contro la San Marco, può darsi che anche lì si parlerà di big-match. Non dimentichiamoci che ci sono squadre dietro che sono lì pronte a rientrare in gioco se si sbagliano altre due gare. Il Carloforte è a 4 punti da noi e San Marco, è ancora tutto aperto».

 

Il La Palma resta la sorpresa del girone. «Abbiamo iniziato il campionato con l'obiettivo della salvezza - ricorda Madau - Noi ci divertiamo in campo ma dietro c'è un lavoro settimanale, esseri secondi a questo punto della stagione non è solo un caso. Sono felicissimo per i ragazzi, quelli giovani e i "vecchietti" che si stanno rimettendo in gioco, perché stanno dando ciò che in altri anni non sono riusciti a dare togliendosi delle belle soddisfazioni». Ora i cagliaritani incontreranno in sequenza Barisardo, Vecchio Borgo e Quartu 2000: «Tre sfide difficilissime, che sarebbero potute essere degli scontri diretti per la salvezza. Le giocheremo cercando di ottenere il massimo sul piano del punteggio e del divertimento».

In questo articolo
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2017/2018
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