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Aldo Gardini, allenatore, Lanusei
Gardini: «Ci godiamo i 41 punti, ora sarà dura a livello fisico e mentale»

Il Lanusei brinda al nuovo anno da campione d'inverno: l'ultima volta di una sarda fu la Torres, l'avversaria alla ripresa

È stata la sorpresa iniziale, poi è diventata la rivelazione assoluta e ora è la migliore del girone G di serie D. Il Lanusei non finisce più di stupire, nel raggruppamento che doveva essere un affare tra Avellino, Latina e Aprilia, la spuntano gli ogliastrini anche sul Trastevere, che domenica 30 recupererà la gara contro l'Anagni ma anche vincendolo può al massimo affiancarli a quota 41 ma avendo perso lo scontro diretto risulterà seconda. La squadra di Aldo Gardini si è dunque fregiata del titolo di campione d'inverno, un traguardo platonico ma incredibile per la società del presidente Daniele Arras, al quarto campionato di serie D e con il record di punti che è di 44, ottenuto due anni fa con Hervatin in panchina mentre l'anno scorso e tre anni fa la salvezza è arrivata attraverso i playout casalinghi battendo Nuorese e Castiadas quando a guidare i biancorossoverdi sono stati Archimede Graziani e Francesco Loi. 

 

Il primato si è materializzato in 24 ore, prima il Lanusei ha battuto la Lupa Roma 1-0 nell'anticipo di sabato poi il giorno dopo il Latte Dolce ha superato il Trastevere che in Sardegna le aveva "buscate" anche dalla Torres. La gara del Lixius è stata decisa dalla punizione di Ladu ad inizio ripresa dopo un primo tempo in cui gli ogliastrini hanno sofferto la compattezza e freschezza dei capitolini guidati da Marco Amelia. Nel dopogara mister Gardini ha spiegato il perché dei primi 45' sottotono: «Siamo arrivati stanchi di testa, basta che si perda quell'attimo di pensiero per la giocata e non si riesce a fare più niente. Dopo la sosta ricominceremo a giocare a uno-due tocchi, come poi abbiamo fatto nella ripresa. Ai ragazzi non posso dire niente, siamo primi in classifica ma ogni tanto devo svegliarli quando li vedo un po' compassati».

 

Il tecnico romano ha dato il rompete le righe per Natale riattaccando oggi la spina fino al 30 mattina, poi i giocatori si fermeranno per Capodanno e il 2 gennaio riprenderanno gli allenamenti in vista del derby contro la Torres nel giorno della Befana e che aprirà il girone di ritorno. «Quei 4-5 giorni a casa - ha spiegato Gardini - servono per riposare mentalmente, ricaricare le batterie e ripartire perché da qui alla fine sarà sempre più dura. L'abbiamo visto nel primo tempo a Budoni e con la Lupa Roma, ci sono squadre che devono salvarsi perciò raddoppiano e triplicano le marcature, nessuno qui vuole retrocedere. Per noi saranno partite a livello fisico e mentale molto dure». Intanto il Lanusei ha fatto anche meglio dell'Arzachena che due anni fa vinse il campionato ma arrivò al giro di boa non da leader (quinto posto), in testa al giro di boa ci fu la Torres di Guglielmo Bacci (ora alla guida dell'Anzio) nel 2012-13 con 37 punti in 17 giornate (il girone era a 18 e non a 20 come questo) capace di mantenere la testa fino alla fine nonostante una agguerrita concorrenza di squadre campane come Turris, Sarnese e Casertana. Ma gli ogliastrini stanno vivendo una favola e non pensano certo di emulare i sassaresi o gli smeraldini. «Ci godiamo questi 41 punti, un altro passo verso il nostro obiettivo - dice serafico Gardini pensando al primo step da raggiungere - Fino adesso ci siamo divertiti, speriamo di continuare così, a 45 punti c'è la salvezza e poi vedremo». Intanto sognare non costa nulla e brindare al nuovo anno da leader è un orgoglio che il Trastevere non potrà oramai più strappare a Ladu e compagni.

In questo articolo
Squadre:
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Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
19ª giornata