Il Lanusei condannato da un rigore contro la Flaminia, sfuma il miracolo della salvezza diretta

Ha provato a giocarsi la carta della salvezza diretta e ora resta quella del playout in casa. Che non è cosa di poco conto per il Lanusei che a dicembre stazionava in penultima posizione e come obiettivo aveva quello di evitare la retrocessione diretta. Se avesse poi vinto in casa della Flaminia avrebbe potuto giocarsi con il Latte Dolce la possibilità di mandare i sassaresi allo spareggio con la Nuorese ma i viterbesi sono stati un avversario duro che puntava tutto sulla festa-salvezza al "Madami" e così ha fatto grazie ad un calcio di rigore a metà ripresa. Tra ogliastrini e barbaricini non cambia nulla, sempre due punti di distacco con la possibilità al Lixius di ottenere un pareggio col Latte Dolce per giocarsi la sfida che vale un'intera stagione in casa visto il vantaggio negli scontri diretti contro i verdazzurri.

La gara. Graziani non dispone dell'infortunato Papini e conferma Masia in appoggio a Camilli, torna Floris dopo la squalifica e si accomoda in panchina, a centrocampo ci sono Demontis, Fatta, Ladu e Oggiano, in difesa  Kovadio, Bonu, Pisanu e Mithra davanti a La Gorga. Vigna deve fare a meno di Ingretolli, Moracci e Ferrara, in avanti ci sono Leonardi e De Costanzo. La Flaminia parte a spron battuto, all'8' Vittori arriva a tu per tu con La Gorga che blocca l'avversaria con una tempestiva uscita. Al 19' è De Costanzo che si crea i presupposti per calciare a rete ma non trova lo spazio necessario. Protestano i tifosi di casa quando al 25' La Gorga in uscita atterra Vittori ma l'arbitro Camilli fa proseguire. Al 28' è la volta di Calisto, il suo tiro è alto sulla traversa ma pregevole la sua galoppata in fascia. Superata la mezzora i civitonici sfiorano il vantaggio ma La Gorga dice di no al diagonale di De Costanzo, sulla respinta si avventa Battaglia che calcia incredibilmente alto dal dischetto del rigore. Il Lanusei si vede con il sinistro di Ladu che non crea grattacapi a Francabandiera. Nella ripresa Graziani vuole qualcosa di meglio dai suoi ed inserisce Floris al posto di Demontis ma la gara si sblocca al 21' a favore della Flaminia: Calisto va giù in area di rigore e l'arbitro indica il dischetto, De Costanzo calcia dagli undici metri e batte La Gorga. Il Lanusei cerca il pareggio per mettere in cassaforte il playout in casa e ci va molto vicino al 38' quando Kovadio non trova lo specchio di porta da posizione favorevolissima. La spinta finale dei biancorossoverdi non cambia il risultato, al triplice fischio la Flaminia festeggia la salvezza, gli ogliastrini avranno la possibilità di farlo il prossimo 17 maggio nel playout quasi sicuramente al Lixius.

FLAMINIA CALCIO: Francabandiera, Battaiotto, Calisto, Lazzarini (39' st Cesarini), Locci, Carta, De Costanzo (34' st Mastrantonio), Battaglia, Leonardi (23' st Damiani), Macrì, Vittori (29' st Fresi). A disp. Reali, Ghignera, Busti, Tiozzo, Mancini. All. Pierluigi Vigna.

LANUSEI: La Gorga, Kovadio, Mithra, Pisanu, Bonu, Fatta, Oggiano, Demontis (18' st Floris), Camilli, Ladu (37' st Brack), Masia (27' Cacciotti). A disp. Aiolfi, Jammeh, Rorato, Cavallaro. All. Archimede Graziani.

ARBITRO: Camilli di Foligno.

RETI: 21' st De Costanzo (rig).

NOTE: Ammoniti: Locci. Spettatori: 350 circa.