Il Lanusei corre veloce ma Ploaghe, Latte Dolce, Muravera e Castiadas non mollano

Classifica quasi immutata in testa con le vittorie di Lanusei, Ploaghe e Latte Dolce mentre Muravera e Castiadas tornano nei posti playoff a scapito di San Teodoro e Castelsardo, uniche tra le grandi sconfitte nella 12esima giornata. Il pareggio nell'anticipo tra Porto Corallo e Taloro non fa altro che allontanare sarrabesi e gavoesi dalla zona spareggi comunque distante appena una vittoria. Nella parte bassa vincono Tortolì e Valledoria mentre perdono Ghilarza, La Palma, Porto Torres e Fertilia. Nello scontro tra cenerentole primeggia il Calangianus che ora si avvicina alla zona playout lasciando al palo l'Alghero.

Non s'impantana il Lanusei nel campo pesante di Porto Torres eppure la gara subito sbloccata da Figos non si mette in discesa per la capolista vista la reazione di valore dei rossoblù di Franco Frau. A fine primo tempo l'autorete di Caravagna e ad inizio ripresa l'espulsione di Gadau sembrano porre fine alle speranze dei turritani, riaccese invece dalla rete di Puggioni, I ragazzi di Francesco Loi mantengono l'esiguo vantaggio sino a quando Cordeddu e un'altra autorete, questa volta di Bonetto, arrotondano un punteggio che non dà merito alla prova di Pierangeli e compagni. Per gli ogliastrini, invece, continua la cavalcata in vetta ed è una giusta risposta a chi, come il Ploaghe, voleva sfruttare il match interno per far diminuire i 5 punti di distacco. I sassaresi di Ivan Cirinà hanno lasciato l'impianto in sintetico di Ossi per tornare dopo 17 mesi al glorioso “Giovanni Cabigiosu” senza perdere il ruolino immacolato interno. Contro un ottimo Ghilarza arriva la sesta vittoria casalinga di fila, le reti portano la firma di Pulina e capitan Cocco ma nel mezzo gli oristanesi di Andrea Pia hanno sfiorato il pari con Stocchino e Zago sempre fermati da super Garau che in sei gare interne è stato trafitto solo da Mesina. Due gol e sei punti per il piccolo grande Francesco Panai, attaccante classe 1996 del Latte Dolce che, dopo aver punito il Castiadas si ripete anche contro il La Palma. Nel campo Cras reso pesante dalla pioggia, la squadra di Massimiliano Paba ha sofferto i cagliaritani nel primo tempo e poi sono venuti fuori nella ripresa fino al gol-partita del gioiellino sassarese. Niente da fare per i ragazzi di Bebo Antinori che confermano pregi (il gioco) e difetti (la finalizzazione). Sarrabesi all'attacco della zona playoff. Il Muravera torna da Sanluri con una preziosa vittoria pur senza convincere sul piano del gioco. Nonostante il gol su punizione di Chessa e il raddoppio di Dessena ad inizio ripresa, coi mediocampidanesi che perdono per infortunio Piras e Aru dopo le assenze di Caddeo, Congia, Doro e Sanna, i gialloblù di Senigagliesi si fanno rimontare dai giovani biancorossi di Prastaro che dimezzano lo svantaggio con Di Laura e pareggiano con Tronci. Ci pensa il bomber Nurchi a decidere il match e riportare la squadra al quarto posto. Di spessore il successo del Castiadas che in casa monta sul rullo e schiaccia ogni avversario. Ne fa le spese il San Teodoro, reduce da 5 vittorie di fila e 7 risultati utili di fila, stordito nel primo tempo dai gol di Fabio Boi e la doppietta del capocannoniere Mesina, giunto a quota 14 dopo 12 giornate. Nella ripresa i biancoverdi di Zaccheddu - reduci dalle fatiche di Coppa Italia come gli avversari - hanno gestito il triplo vantaggio, subendo solo il gol dell'ex Festa e riscattando la bruciante sconfitta col Latte Dolce. I viola di Tatti si fermano dopo un'importante risalita e ora dovranno riprendere il cammino verso i playoff. 

Si ferma dopo i 10 punti in 4 gare il Castelsardo che ha di che recriminare per il 4-2 subito in casa del Tortolì. I rossoblù di Baiardo sono stati bravi a rimediare ai gol ogliastrini di Cocco e Alex Podda con le reti di Di Maggio e Abozzi (su rigore) ma poi sono crollati sotto i colpi di Nieddu che in 2' mette a segno una doppietta quando gli avversari erano in 9 uomini con Dore infortunato, Rusani a farsi medicare e il doppio cambio rimasto in canna per decisione dell'arbitro Cozzolino. Grande gioia per i ragazzi di Murino che trovano la prima vittoria stagionale al Fra Locci e un Antonino D'Agostino super in versione regista. Negli scontri diretti per la salvezza vincono Valledoria e Calangianus. Contro il Fertilia, i ragazzi di Ventricini chiudono un'astinenza da vittorie che durava da 7 giornate (1 punto) sudando tantissimo nonostante Pischedda avesse orientato bene il match con due gol nei primi 20' di gioco. I giuliani, mai domi, riaprono la gara ad inizio ripresa con Marielli, che poi sfiora il pareggio colpendo la traversa mentre solo al 91' Tribuna segna la rete-liberazione per i rossoblù. I giallorossi galluresi ottengono la prima vittoria stagionale approfittando del turno che la opponeva ad un Alghero reduce da 11 sconfitte di fila e con diverse assenze, il tecnico Franco Scano resta imbattuto da quando è tornato in panchina un mese fa e ora vede la zona playout distante solo tre punti. Nell'anticipo di sabato, è mancato solo il gol tra PortoCorallo e Taloro con i gavoesi vicini alla marcatura con Mele mentre i sarrabesi hanno sciupato l'occasione ghiotta con il rigore che Corona si è fatto parare da Pippo Zani. Il portiere-allenatore dei rossoblù porta così a quasi 400' l'imbattibilità della propria difesa.