Il Lanusei messo in ginocchio dall’ex Varela, il Gladiator corre verso la salvezza

L'ex Varela condanna il Lanusei alla terza sconfitta di fila, la quarta nelle ultime cinque gare e lancia il Gladiator verso la salvezza diretta. Il portoghese firma una doppietta nel giro di 7' nel momento in cui i campani si trovavano in dieci per l'espulsione di Pelliccia quando la superiorità numerica poteva segnare un importante segno di svolta evidentemente non sfruttata dagli ogliastrini. La squadra di Biagioni diventa terzultimo perdendo una posizione in classifica col sorpasso effettuato del Carbonia.

La gara. L'approccio al match del Lanusei è quello giusto, nei primi minuti ci prova D'Alessandris su punizione ma la palla si infrange sulla barriera. Poi si rende  pericoloso Manca ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Il Gladiator risponde con i calci piazzati di Tomi e, sulla seconda, chiama Benvenuti alla respinta. Gli ogliastrini arrivano ancora al tiro, questa volta con Petruccelli, ma in quello del 18’ la palla viene deviata sul fondo. Prima della mezzora ancora Manca trova lo spiraglio al 29’ per calciare forte ma De Luca risponde presente. Il Lanusei cerca il colpo ma, improvvisamente, va sotto al 40': sul campanile alzato da Tomi, la palla viene addomesticata con eleganza da Panaioli che pesca Varela, Carta va in chiusura sollevando la traiettoria della palla andando a beffare Benvenuti. La squadra di Biagioni non fa a tempo a disperarsi che ha la capacità quasi immediata di trovare il pareggio. Al 43' c'è il tiro di D'Alessandris sul quale interviente Fernandez ma De Luca smanaccia oltre la traversa, inutili le proteste dei sammaritani per la presunta posizione in fuorigioco dell'argentino. Si batte l'angolo e Tozzo firma il pareggio.

Ad inizio ripresa tra le fila dei casertani ci sono Ciampi e Perrino per Arcidiacono e Marin. Sale la tensione e, nel giro di poco più di un minuto c'è prima il tentativo di Di Lollo con palla a fil di palo e poi quello di Mistretta che, in piena area di rigore, si esibisce in una sforbiciata ben contenuta da Benvenuti. Il primo episodio importante dei secondi 45' arriva al 19' quando l'arbitro Castellano estrare il cartellino rosso a Pelliccia per un fallo su Manca colpito dalla gomitata. Al Lanusei manca quel pizzico di fortuna quando subito dopo Gaetani manda al cross Tozzo, palla deviata da Ciampi correndo il grosso rischio dell'autorete. Giunti alla mezzora Varela spacca il match: sugli sviluppi di un angolo l'ex ogliastrino calcia al volo, la palla sbatte sulla mano di un avversario punto col rigore dal direttore di gara, sul dischetto il portoghese batte Benvenuti. Varela non si accontenta e mette il sigillo al match al 37' prendendo il tempo a Lazazzera, superando Carta e battendo Benvenuti con una diagonale. Il 3-1 vale la doppia cifra per il portoghese tornato decisivo come ad inizio campionato. Nella gioia sfrenata dei nerazzurri c'è quella fuori dal regolamento di Panaioli espulso per essersi arrampicato sulla rete. I sammaritani restano in nove uomini e contengono gli ogliastrini che riescono a segnare col neo entrato Masia ma il suo tap-in sul tiro respinto di Ciotoli arriva da posizione irregolare. Al triplice fischio festggia il Gladiator che conquista altri tre punti importanti negli scontri diretti dopo il successo di domenica scorsa nel recupero a Formia. Per il Lanusei la classifica si fa sempre più precaria.

GLADIATOR: De Luca, Pelliccia, Tomi, Caruso, Arcidiacono (1’ st Ciampi), Puca, Varela, Marin (1’ st Perrino), Mistretta, Panaioli, Flores. A disp. Merola, Dommarco, Mancini, Sambou, Mattiolo, Esposito, Pinto. All. Teore Grimaldi.

LANUSEI: Benvenuti, Tozzo, Carta, Gemini (48’ st Carubini), Di Lollo (39’ st Ciotoli), Lazazzera, Petruccelli, Manca, D’Alessandris (42’ st Macrì), Gaetani (36’ st Masia), Fernandez. A disp. Sottoriva, Pischedda, Secci, Sakho, Tomety. All. Oberdan Biagioni

ARBITRO: Giovanni Castellano di Nichelino. 

RETI: 40’ pt Carta (aut), 43’ pt Tozzo, 30’ st Varela (rig), 37’ st Varela

NOTE: Espulsi al 19’ st Pelliccia e al 37’ st Panaioli. Ammoniti: Mistretta, Tozzo, Tomi, Gemini, Lazazzera, Panaioli, Manca. Recupero: 2’ + 7’.