In basso spiccano gli scontri Iglesias-S.Elena e Nuorese-Monastir
Il Latte Dolce col titolo d'inverno ha la rivelazione San Teodoro, il Budoni vuole l'en plein casalingo
L'Eccellenza va al giro di boa e al Latte Dolce ha la sfida interna contro il San Teodoro dopo aver festeggiato virtualmente il titolo platonico di campione d'inverno. Dopo la scorpacciata di gare per l'Immacolata, il massimo campionato regionale manda in onda la 19ª giornata, ultima di questo girone d'andata corso a mille all'ora per permettere poi di terminare il 16 aprile e dare il via ai playoff per chi prenderà parte agli spareggi nazionali. La capolista sassarese si è avvantaggiata di tre punti giovedì vincendo lo scontro diretto a Ossi e ora ospita la rivelazione gallurese che, in modo prepotente, è entrata in zona playoff conquistando 30 punti e il quarto posto con 9 vittorie su 17 gare disputate. La squadra di Giorico ha avuto uno strepitoso rendimento esterno con 7 colpi ben assestati anche se la differenza con il Budoni la stanno facendo i tre pareggi in più. I galluresi, invece, hanno conosciuto con la Ferrini la quarta sconfitta in campionato, tutte collezionate in trasferta e, perciò, la gara con la Villacidrese potrebbe valere l'ottava vittoria per un percorso netto che nessuno ha avuto finora. Comincia un po' a pesare per i galluresi il fatto di dover incontrare sempre la squadra che arriva dal turno di riposo e ora più che mai può contare chi non arriva da un match disputato tre giorni prima.
L'Ossese si tira su nuovamente le maniche e fa ripartire la corsa verso il primo posto in quel di Calangianus contro una squadra che, nelle ultime due uscite, ha strappato un solo pareggio contro Monastir e Li Punti dopo che era riuscita a conquistare 14 punti nelle sei giornate precedenti. La squadra di Loriga ha fallito l'opportunità di portarsi ad un punto dal duo di testa e ora si trova a 7 lunghezze dalla vetta. Il Taloro cercherà di mantenere il posto nei playoff contro la Ferrini, reduce dal colpaccio con il Budoni costata la leadership ai galluresi. Una sfida molto sentita anche nello scorso campionato quando valeva la semifinale playoff poi vinta dai gavoesi. Il match del Maristiai dirà anche se i cagliaritani, allontanatisi dalla zona calda della classifica, possono tornare in corsa per i primi cinque posti. Dall'esito di questa sfida non potrà approfittarne il Ghilarza cui spetta il turno di riposto, perciò sarà il Carbonia a tentare l'eventuale aggancio al quinto posto ospitando la Tharros in evidente difficoltà anche dopo il cambio in panchina (un punto in due gare). Proprio la sfida di Coppa Italia che ha permesso ai sulcitani di eliminare gli oristanesi e centrare la finale ha determinato la sostituzione del tecnico Murru con Nulchis. I biancoblù di Mingioni arrivano da dieci risultati utili di fila ma c'è da migliorare il rendimento interno che ha visto Serra e compagni vincere finora solo due gare allo Zoboli.
Il Bosa occupa la posizione mediana e può da un lato guardare alle alte sfere ma, dovendo centrare l'obiettivo stagionale della salvezza, si preoccupa di chi sta dietro e gli 8 punti di vantaggio sulla zona playout sono un ottimo bottino che col Li Punti può essere ulteriormente rafforzato. Per i sassaresi, invece, si tratta dell'ultima occasione per centrare il primo successo in campionato senza vittorie e con le sconfitte (9) che hanno superato i pareggi (8) diventa impossibile ipotizzare la permanenza in Eccellenza senza match da tre punti. Il Lanusei cerca lo slancio per rientrare nei playoff ma ad Arbus trova un avversario che si sta avvicinando alla salvezza diretta a colpi di buonissimi risultati come recitano gli 8 punti nelle ultime 5 gare coi successi ai danni di Tharros e Iglesias. Proprio la sfida dei minerari contro il Sant'Elena rappresenta uno dei due scontri diretti per la zona calda. I rossoblù arrivano da una poco spiegabile striscia di 8 sconfitte di fila di cui sette nella gestione Marongiu che è ancora alla ricerca dei primi punti dopo aver sostituito il collega Cuccu andato via con un +6 sui playout. I quartesi arrivano dal match di mercoledì col Carbonia in cui è passato da una possibile vittoria dal peso specifico alto ad una sconfitta con polemiche (leggi qui l'intervista al tecnico Agus). Nella sfida tra Nuorese e Monastir è un quasi spareggio: chi vince può entrare in zona playout e vedere nemmeno lontana la salvezza diretta, chi perde subisce un colpo duro che può condizionare anche l'avvio del girone di ritorno. In ogni caso barbaricini e campidanesi stanno dimostrando di essere vivi e di dare filo da torcere a tutti.
ARBUS-LANUSEI arbitra Marco Spiga di Carbonia (Filippo Noschese e Andrea Tore di Oristano)
BOSA-LI PUNTI arbitra Federico Salis di Cagliari (Pietrina Fois di Nuoro e Alessandro Ventuleddu di Sassari)
BUDONI-VILLACIDRESE arbitra Gianluca Deriu di Oristano (Mirko Pili e Marco Fara di Oristano)
CALANGIANUS-OSSESE arbitra Samuele Giudice di Sassari (Michele Acciaro e Luca Nuvoli di Alghero)
CARBONIA-THARROS arbitra Rosanna Barabino di Sassari (Nicola Graziano Sechi di Sassari e Cristian Puddu di Ozieri)
IGLESIAS-SANT'ELENA arbitra Federico Isu di Cagliari (Nicolò Pili e Giacomo Sanna di Cagliari)
LATTE DOLCE-SAN TEODORO arbitra Andrea Senes di Cagliari (Mauro Biagini e Francesco Serusi di Oristano)
NUORESE-MONASTIR arbitra Guglielmo Noce di Genova (Matteo Degortes di Olbia e Gianfilippo Veneruso di Nuoro)
TALORO-FERRINI arbitra Flavio Barbetti di Arezzo (Paolo Fele di Nuoro e Daniele Marcello Bognolo di Olbia)