Il Macomer congela la Tharros; Carboni piega il Gennargentu e regala ai suoi il secondo posto; colpo esterno del Posada con Marras e Raspitzu

La Tharros rallenta e mette in discussione il primo posto: la sfida casalinga contro il Macomer termina infatti a reti bianche, 0 a 0 il finale, con gli ospiti bravi a reggere il confronto con la corazzata di Contini e a imbrigliare la battistrada, che ora è costretta a subire il ritorno del Bosa, quinta vittoria consecutiva, che conquista momentaneamente il secondo posto grazie alla vittoria di misura, 2 a 1, inflitta al Gennargentu: pomeriggio complicato per gli uomini di Puggioni, con Carta che gela i locali e sigla il momentaneo vantaggio; ci pensa Carboni, a segno con due calci di rigore, a sbrogliare la matassa per i suoi.
In chiave primo posto, peserà come un macigno il confronto tra il Fonni e il fanalino di coda Monterra che, rinviato per neve, potrebbe decretare la nuova regina del torneo.
Colpo grosso in trasferta per il Posada che contro il Cabras inverte la tendenza e conquista l'intera posta in palio lontano da casa, al cospetto di una squadra ostica e quadrata come il Cabras: gli ospiti passano dopo 10' con Marras, nella ripresa, nonostante la bella reazione dei giallo-neri, gli ospiti resistono e chiudono i giochi nel finale con Raspitzu.

Ottavo risultato utile per la Bittese che in casa non fa sconti all'Abbasanta e supera gli avversari con un secco 3 a 0: sblocca il punteggio capitan Antonello Orunesu dopo 25', poi nella ripresa sale in cattedra Giorgio Calvisi che grazie alla doppietta trova la 100° rete con la maglia della Bittese, e vola a quota 15 in classifica marcatori.
Quarto successo consecutivo di fila per l'Arborea che in casa vince il duello con un tenacissimo La Caletta, che si arrende soltanto nel finale dopo una gara gagliarda: i padroni di casa partono benissimo e sbloccano il punteggio grazie ad una bella giocata di Pietro Manca, che batte Capra con una bella conclusione al volo. Il La Caletta reagisce e acciuffa il pari con un'incornata di Goddi, che insacca di testa.
La replica dei locali fa male: Atzeni per Manca che non sbaglia e poco dopo sfiora il tris, ma il La Caletta trova la forza per ribaltare tutto con Goddi prima e Maccioni poi. L'Arborea non ci sta e pareggia con un calcio di rigore di Atzeni e, con gli ospiti in 10 uomini, trova il gol vittoria nel finale ancora con Manca, il migliore dei suoi.

Terzo successo di fila per l'Ovodda di mister Pira che in casa non lascia scampo all'Oristanese di Costella: la partita si infiamma sin dalle prime battute, con Langiu che firma il vantaggio dei locali con un gol di pregevolissima fattura, calciando al volo in porta un assist di Lai; Panetto tiene a galla gli oristanesi, trovando il gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Nella ripresa, l'Ovodda passa ancora con Vacca, poi Conti si guadagna le luci della ribalta difendendo il vantaggio, sino al punto della definitiva tranquillità siglato da Carlo Soru a 10 dal termine.

Nel confronto salvezza più importante della giornata, la spunta l'Ichnos, che affonda gli ospiti del Santa Giusta con il punteggio di 5 a 1: tripletta di Sedda, Putzu e Carta per i tre punti dei nuoresi; sconfitta pesante per il Santa Giusta, in rete con Murru per il gol della bandiera.