Il Monastir non fa sconti, poker del Pirri e playoff nel mirino, colpo grosso dell'Atl Cagliari, la Gialeto inguia l'Arbus

La capolista Monastir onora il torneo nel migliore dei modi: i ragazzi di Angheleddu, nonostante abbiano conquistato il salto in Eccellenza in netto anticipo rispetto al termine della stagione, non fanno sconti al Selargius, sconfitto con un sonoro 4 a 0 finale. Tutto liscio come l'olio anche per il Castiadas, che nell'anticipo di sabato, si è aggiudicato in modo netto il confronto d'alta quota contro il Cus Cagliari. Il Terralba mantiene il terzo posto anche col punticino dopo i 90' giocati in casa del Guspini ma si ritrova in scia il Pirri che stende a domicilio la Verde Isola per 4 a 1. Pomeriggio da incorniciare per il Villamassargia, che doma il già retrocesso Gonnosfanadiga, fa un salto decisivo verso la salvezza ma non è nemmeno lontano dal terzo posto. In chiave salvezza spicca invece il 3 a 1 in esterna dell'Atletico Cagliari ai danni dell'Arborea, il 4-3 del Lanusei sull'Orrolese e il colpo di reni della Gialeto in casa dell'Arbus. Pari e patta nel derby ogliastrino tra Tortolì e Idolo.

Un Monastir spietato si presenta concentrato e al top della forma per il match in casa del Selargius: la corazzata del Girone A rifila quattro sberle ai ragazzi di Pani che ora dovranno sudare parecchio per conquistare la salvezza diretta senza passare dai playout. La capolista sblocca il punteggio a cavallo della mezz'ora, quando il capocannoniere del girone Ragatzu conquista un calcio di rigore e fa centro dagli undici metri. Poco prima del riposo il Monastir cala anche il raddoppio, grazie alla rovesciata da manuale di D'Agostino, su invito di Caboni. Nelle prime battute della ripresa c'è gloria per Frau, che risolve un'azione di mischia in area avversaria. Chiude tutto Cannizzaro, con una bella fuga dalla destra e una fucilata dalla distanza con Pau che non può nulla.

Tra i risultati più sorprendenti della giornata, spicca senza ombra di dubbio il 5 a 2 rifilato dal Castiadas al Cus Cagliari: gli universitari scivolano così al quinto posto, a quota 44, a quattro lunghezze dalla zona playoff. Buona partenza degli universitari con alcune occasioni e Toro pronto a sventare su Siddu dopo che Cardia aveva centrato il compagno Tamburini calciando a botta sicura. Vantaggio dei locali al 24' con il diagonale di Stefano Mura dopo un gran aggancio su assist di Cardia. Un errore di Toro coi piedi porta Artur a calciare a porta vuota ma salva Ambu sulla linea. Prima del riposo gran spunto di Mboup e assist per Cardia che si divora il raddoppio colpendo un avversario a porta vuote e centrando il palo esterno sulla ribattuta. Il raddoppio arriva, ad inizio ripresa grazie a Sitzia che sradica palla ad Asunis e fa secco Pillitu. Entra Vitellaro e fa subito centro sfruttando un rimpallo in area ma, dopo un palo colpito da Emanuele Dessì, ci pensa Mboup a ripristinare il divario. Nel finale si riscatta Cardia segnando una doppietta in fotocopia in mezzo alla seconda rete di Vitellaro che spinge in rete l'assist di Siddu.

Si chiude invece in parità, a reti bianche l'attesissimo confronto tra Guspini e Terralba: ospiti pericolosissimi con Pitzalis e Piras, ma Uccheddu si fa trovare pronto e chiude la saracinesca a doppia mandata. I biancorossi si proiettano pericolosamente in avanti con Marci, bella la sua conclusione dalla distanza, e poi nella seconda frazione con Agostinelli e Demontis, ma il risultato non cambia.

Pomeriggio da incorniciare per il Pirri di mister Buscanca, che supera con un sontuoso 4 a 1 finale la malcapitata Verde Isola, sempre inchiodata al penultimo posto e ad un passo dall'aritmetica retrocessione. Bastano appena 5' a Darboe per firmare il punto del vantaggio grazie ad una classica azione di contropiede; di Nenna il raddoppio, direttamente su calcio di punizione, con la palla che si insacca nel sette; il tris degli ospiti porta la firma di Caddeo, su invito dello scatenato Darboe. Break dei padroni di casa alla mezz'ora con Cimmino, ma Darboe, da pochi passi, ripristina il divario con un preciso colpo di testa.

Si chiude in parità il derby tra Idolo e Tortolì, giocato sabato nei quattro anticipi: succede tutto nella ripresa, con l'ex Cocco che apre le danze trasformando un calcio di rigore e Jammeh che replica, sempre dal dischetto, allo scadere. Sempre per le gare del sabato il Villamassargia si prende i tre punti sul campo del Gonnosfanadiga e, grazie all'1 a 0 maturato ad inizio ripresa, conquista il successo numero dodici in questa stagione: decide il gol griffato da Niang che riceve la sfera da Bratzu, si libera delle attenzioni di due avversari e piazza la conclusione vincente. I sulcitani sono a tre lunghezze dal quarto posto. 

Punti d'oro, in chiave salvezza, per l'Atletico di Cagliari, al quinto successo di fila dopo il preziosissimo 3 a 1 finale in casa di un Arborea in buona forma: ospiti in gol dopo appena un minuto di gioco con Tumatis, il raddoppio arriva grazie ad una conclusione dal limite scoccata da Vacca. Ad inizio ripresa i gialloblù cercano di rialzare la testa: occasionissima per Atzeni e Sperandio, ma Serra non concede nulla; va decisamente meglio a Mattea al 16' della ripresa, che lascia partire un siluro che si insacca in fondo al sacco. A dieci dal termine Vacca trova la sua seconda rete di giornata trasformando un calcio di rigore concesso per fallo su Tumatis.

Vittoria numero dieci in questo campionato per il Lanusei di mister Giordano, che si aggiudica, di misura con il punteggio finale di 4 a 3, l'autentica battaglia contro l'Orrolese: padroni di casa in vantaggio al 19' con Luca Melis; raddoppio poco dopo del giovane Franceschi, con un bel pallonetto. Gli ogliastrini abbassano i ritmi della propria manovra e lasciano campo agli avversari: Simone Mura rimette i suoi in corsa, poi ci pensa Serio a trasformare il calcio di rigore che vale per il momentaneo 2 a 2. Un altro calcio di rigore trasformato da Serio vale per il sorpasso dell'Orrolese, ma Fink rimette tutto in equilibrio, capitalizzando al massimo una disattenzione del pacchetto arretrato avversario. Ancora Fink protagonista nei minuti di recupero, con la rete che vale per il sorpasso in classifica dei biancorossoverdi con fuoriuscita dai playout.

La Gialeto risponde presente nella sfida all'ultima spiaggia ad Arbus: i serramannesi che tengono vive le proprie speranze salvezza grazie all'1 a 0 che dimezza lo svantaggio dai mediocampidanesi da -6 a -3. Il gol che decide la sfida porta la firma di Perinozzi, a segno dal dischetto ad inizio ripresa. Nella prima parte, meglio i ragazzi di Ruggiero, con i granata di Agus apparsi meno lucidi: Pilloni, tra il migliore dei suoi, è chiamato agli straordinari. Nel finale di gara occasione per Yao Lari, ma Boassa e soci reggono all'assalto e toccano quota 30.