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Serie D
Cambi forzati e rigore non concesso nel recupero

Il Muravera perde i pezzi e la gara, il San Cesareo rimonta il gol di Dessena e vince al 90'

II Muravera perde i pezzi e pure la gara consentendo al San Cesareo di trovare una vittoria per sperare ancora nella salvezza. I sarrabesi erano passati in vantaggio con Dessena, hanno fallito il raddoppio, poi subito il pari prima del riposo, nella ripresa gli infortuni di Vignati e Dessena hanno stravolto l'assetto della squadra di Marco Piras che ha preso gol nel finale e si è vista non assegnare un netto calcio di rigore nel recupero. Una sconfitta pesante contro un avversario capace di strappare 6 punti sui 13 globali proprio ai sarrabesi puniti pure all'andata. I gialloblù sono ora attesi dal delicato scontro diretto contro la Flaminia che, battendo il Lanusei, l'ha superato in classifica.

 

La gara. Perrotti si schiera con Sabelli in porta, Tagliaboschi, Tarantino, Aguglia e Stazi in difesa, a centrocampo Blandino e Bianciardi tra Romondini, in attacco Utzeri, Leonardi e De Marco. Piras non dispone di Baone squalificato e Chessa, lascia in panchina Mesina e risponde con un modulo speculare: Arrus in porta, linea difensiva con Tamba, Vignati, Massessi e Vercelli, a centrocampo Muratore, Sogus e Satta, in attacco Dessena, Nurchi e Cotza. Parte bene il Muravera che si rende subito pericoloso con Nurchi prima non trovando spazio sul rinvio corto di Sabelli e poi al 9' servendo Dessena il cui tiro supera il portiere avversario ma non Tarantino che salva sulla linea di porta. Con la gara in mano, i sarrabesi segnano al 28’ ed è una perla di Dessena che salta come birilli gli avversari e di sinistro batte Sabelli in diagonale. Al 33’ Aguglia ferma fallosamente Nurchi lanciato a rete ma l’arbitro non interviene. Al 39' arriva inaspettatamente il pari dei padroni di casa. Punizione dubbia sulla trequarti destra, batte forte Romondini, Vignati non ci arriva e Bianciardi può insaccare di testa. La ripresa inizia con un altro non intervento dell'arbitro Festa di Avellino che sorvola sul fallo di Aguglia su Nurchi. Pericoloso il San Cesareo al 5’ quando Leonardi trova Utzeri dopo il "buco" di Muratore ma la deviazione dell'esterno di casa è salvata in modo decisivo da Arrus. Piras opera il primo cambio togliendo il poco propositivo Muratore per Maccioni e sfiora il nuovo vantaggio primo con un tiro alto sulla traversa di Nurchi e poi con Cotza che non finalizza un pericoloso contropiede. Al 20' Vignati chiede il cambio per un problema all'adduttore e viene sostituito dalla punta Mesina con Maccioni che arretra in difesa e la squadra che si riposiziona col 4-4-2 portando Dessena sulla linea di centrocampo. Ma l'autore del gol si fa male 3' dopo e il tecnico fa esordire il difensore Cappai (ex Prmavera del Cagliari) rispostando Maccioni a centrocampo. Lo scombussolamento tattico favorisce Leonardi che al 25’ costringe Arrus all'uscita salva-risultato. Prima della mezzora anche Tamba si ferma ma resta in campo per onor di firma visti i cambi esauriti. Il Muravera prova comunque a pungere col solito Nurchi ma poi subisce al 45’ il gol-beffa con Mastrosanti che risolve una mischia su un’altra punizione dubbia. Le proteste non si esauriscono qui perché al 49’ Nurchi supera con un pallonetto Aguglia che tocca nettamente di mano, l'arbitro Festa si porta il fischietto alla bocca ma poi decide di non fischiare. I gialloblù schiumano di rabbia ed incassano la seconda sconfitta di fila dopo quella nel derby.

 

Spogliatoi. Rabbia e delusione nelle parole del tecnico Marco Piras che impreca alla sfortuna e se la prende con l'arbitro: «I rigori si danno anche al 94', lo stesso difensore avversario ha ammesso di aver commesso il fallo, in tribuna c'erano 10 tifosi ma che paura ha avuto l'arbitro? Un vero peccato perché come minimo il pareggio ci stava, continuiamo a non raccogliere niente, due sconfitte di fila che potevano benissimo essere almeno due punti, troppe le occasioni clamorose che non sfruttiamo e ci gira anche male. Prima della gara Porru ha avuto un problema e non potevo utilizzarlo, poi si fanno male Vignati e Dessena e sono stato costretto a disegnare una difesa che, di fatto, nella linea aveva solo Vercelli tra quelli che giocano abitualmente. Gli infortuni sono dovuti al campo allentato in erba naturale, nel finale anche Tamba ha chieso il cambio ma è dovuto rimanere in campo. Se rimaniano la squadra del primo tempo non perdiamo mai, stavamo sempre facendo noi la partita». Il tecnico evidenzia anche alcune disattenzioni dei suoi ragazzi: «Dopo il gol di Dessena abbiamo fatto un contropiede 4 contro uno con Satta che ha calciato anziché servire i compagni meglio posizionati, il loro è nato da una punizione esterna come quella che ha portato al gol-vittoria del Castiadas, non facciamo tesoro degli errori ma, soprattutto, sta girando male». La fiducia però è intatta: La squadra è viva e reagisce bene, abbiamo perso solo una posizione dopo due sconfitte, dietro accorciano ma possiamo riprenderci subito. Spero di recuperare qualche infortunato per la gara contro la Flaminia che dobbiamo vincere assolutamente». 

 

SAN CESAREO: G.L. Sabelli; Tagliaboschi, Tarantino, Aguglia, Stazi; Blandino, Romondini, Bianciardi; Utzeri (28’ st P.G. Sabelli), Leonardi (48’ st Baldacci), De Marco (19’ st Mastrosanti). A disp. Opara, Di Murro, Benedetti, Ciampi, Zorresi. All. Fabrizio Perrotti.

MURAVERA: Arrus; Tamba, Vignati (20’ st Mesina), Massessi, Vercelli; Satta, Sogus, Muratore (11’ st Maccioni); Dessena (23’ st Cappai), Nurchi, Cotza. A disp. Galasso, Zugliani, Bigi, Porru, Concas. All. Marco Piras.

ARBITRO: Fabio Mattia Festa di Avellino.

RETI: 28’ pt Dessena, 39’ pt Bianciardi,45’ st Mastrosanti.

NOTE: Ammoniti: G.L. Sabelli, Tagliaboschi, Aguglia, Mastrosanti, Vercelli. Angoli: 5-5. Recupero: 0’ + 5’.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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Girone G