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Il Sorso passa contro l'Usinese e continua a sperare; vittorie salvezza per Lauras e Porto Torres

Il Porto Rotondo beffa lo Stintino: Mascia e Degortes domano la capolista; Mulas mette le ali all'Ozierese: il successo con la Dorgalese vale per la terza piazza

A quattro giornate dal termine la lotta per la vittoria finale si riaccende in maniera probabilmente inaspettata: il Porto Rotondo di mister Marini piazza l'ennesimo colpo grosso della stagione, aggiudicandosi il confronto casalingo contro lo Stintino capolista e riaprendo, anche solo di uno spiraglio, il discorso per il primo posto, con i bianco celesti che comunque, è giusto sottolinearlo, al ritorno in campo dopo le festività pasquali potranno gestire un margine di quattro lunghezze con un calendario che se si esclude la trasferta di Sorso, sembra decisamente agevole, almeno sulla carta. Fatto sta, comunque, che Degortes e soci riescono nell'impresa di mantenere ancora un pizzico di incertezza e di interesse sulla corsa per l'approdo diretto in Eccellenza, confermandosi, forse è questo il punto principale, tra le sorprese più positive della stagione.
Colpo ancora più grosso, se si vuole, quello piazzato dall'Ozierese di Cantara in casa della Dorgalese, costretta ad ingoiare un boccone amarissimo, con i canarini che piazzano il sorpasso in classifica proprio ai danni degli avversari diretti e mettono le mani sul terzo posto, con un vantaggio di +2. Turno avaro anche per la Macomerese, che in casa non va oltre l'1 a 1 nel confronto con il Tempio e si deve accontentare del quarto posto; bella vittoria per il Sorso, nel divertente confronto di centro classifica con l'Usinese, con Nieddu e soci che si portano così a quattro lunghezze dall'ultimo posto utile per i play – out e con dodici punti ancora a disposizione possono giocarsi ancora tutte le carte in questo senso.
In coda, non sbaglia il Lauras di Spadavecchia, 2 a 0 interno ai danni del Castelsardo; ottima prestazione anche del Porto Torres, che strappa i tre punti dalla trasferta di Luogosanto.
Sospesa, con giallo, la sfida salvezza tra Siniscola e Fonni, con il direttore di gara che per via di un infortunio rimediato nel contatto con un giocatore è costretto a mandare tutti negli spogliatoi in anticipo.

Tutte le luci dei riflettori erano ovviamente puntate sulla sfida di cartello della domenica: la capolista Stintino vogliosa di chiudere in maniera definitiva il discorso nel confronto con i diretti inseguitori, ma i padroni di casa offrono l'ennesima prestazione di spessore e rovinano i piani di Udassi, portandosi così a sole quattro lunghezze dal vertice, anche se l'aggancio non sarà sicuramente facile, ma c'è da dire che i bianco-celesti olbiesi, proprio come lo Stintino, non hanno un calendario particolarmente impegnativo, se si esclude il confronto casalingo, in programma nell'ultima giornata, con l'Ozierese, quando tutti i giochi però potrebbero essere già chiusi.
L'approccio alla gara da parte del Porto Rotondo è praticamente perfetto: bastano tre minuti a Mascia, con la complicità involontaria di Gianni, per siglare il gol del vantaggio, con una punizione velenosissima, dal limite. Lo Stintino fatica a ricompattarsi, Serra prova a suonare la carica per i suoi, ma non basta; i locali invece ne approfittano e calano il raddoppio: Degortes risolve un'azione molto confusa in area, accesa dal traversone di Piccinnu. Lo Stintino rialza la testa grazie al gol del solito Doukar, una manna dal cielo per le speranze degli ospiti che ci provano ancora con Sias, per due volte, e Serra; Melis si salva con bravura ed un pizzico di fortuna che non guasta mai. L'espulsione rimediata da Santosuosso da nuova linfa agli attacchi dello Stintino che ci provano con Muglia e Cardone, ma il Porto Rotondo resiste a tutti gli assalti e mette le mani su una delle vittorie più gustose della stagione.
Chi approfitta dello scontro tra le prime due della classe è sicuramente l'Ozierese di mister Cantara che passa di misura, 1 a 0, sul campo della Dorgalese e schizza al terzo posto, in solitaria, per un finale di stagione da vivere tutto d'un fiato. Gli ospiti in settimana hanno lucidato le loro armi e si presentano alla super sfida in ottima forma e con le idee chiare: pressing e tanta velocità di manovra le soluzioni tattiche studiate dal tecnico per tentare il colpo grosso e battere di fronte al loro pubblico Cadau e soci, un'impresa che sino a questo momento era riuscita soltanto allo Stintino.
La Dorgalese sembra meno lucida, soprattutto in avanti rispetto al solito: i padroni di casa confezionano diverse buone occasioni, soprattutto nella prima frazione, con Cadau e Congiu; l'Ozierese non sta a guardare e replica, seppur timidamente, con Demontis e in maniera più convinta con Apeddu, serve il miglior Ruiu per evitare il peggio. Nella ripresa, il punteggio finalmente si sblocca: ci pensa Mulas a regalare i tre punti agli ospiti.

Alla luce dei risultati maturati nella giornata di domenica, la Macomerese rimane con l'amaro in bocca per un turno sulla carta favorevole che i ragazzi di Pia non sono riusciti però a sfruttare al meglio: non può bastare infatti l'1 a 1 casalingo rimediato in casa contro il pericolante Tempio che nonostante i noti problemi interni e una situazione complicata mantiene sette lunghezze di vantaggio nei confronti del quartultimo posto. I bianzo-azzurri creano tantissimo ma trovano la via del gol soltanto in un'occasione, con Patteri che alla mezz'ora fa centro e porta in avanti i suoi; nella ripresa manca il colpo del definitivo ko, con gli ospiti che restano eroicamente in partita e nel finale impattano con Scolafurru.
Il Sorso si tiene stretto il 3 a 2 rifilato a domicilio nel confronto di grande prestigio contro l'ottima Usinese vista in quest'ultimo periodo dopo la cura rigenerante griffata Levacovich: i ragazzi di Nieddu possono così credere ancora ad un aggancio, sarebbe clamoroso, al terzo posto, lontano 4 lunghezze: con dodici punti in palio tutto è ancora da giocare, in questo senso, ma Occulto e soci non possono più sbagliare e dovranno confermarsi agli altissimi livelli mostrati ieri.
La partita risulta frizzante sin dai primi minuti: Delrio apre le ostilità con una conclusione pericolosissima da dentro l'area di rigore, con Senes che si salva da campione. Il Sorso soffre e si difende con le unghie e con i denti, passato il momenti critico gli ospiti si propongono in avanti, in maniera a dir poco devastante: Saba conquista un buon pallone, triangola con Pulina prima di beffare Delogu con un pregevole tocco di fino. L'Usinese non ci sta e si butta in avanti, con Delrio che si mette in spalla i suoi e sfiora il pari, ma il suo colpo di testa si spegne di poco sul fondo.
L'inizio della ripresa è un vero e proprio shock per l'Usinese: incursione di Saba tra le maglie della difesa locale con Derosas che perde la marcatura sull'avversario ed è costretto al fallo, sanzionato con un rosso dal direttore di gara; dal dischetto Pulina non sbaglia. L'Usinese replica con la rete di Masala, sugli sviluppi di un calcio di punizione, e rimette in carreggiata i suoi, ma il Sorso non arretra di un centimetro: Saba chiama al miracolo Delogu con una punizione delle sue, alla mezz'ora, Delogu ancora protagonista su una conclusione di Altea, sulla corta respinta del portiere si avventa ancora Pulina che non perdona. Il Sorso perde Altea, doppio giallo per lui, e deve subire l'assalto dei padroni di casa: Milia, dagli undici metri, riapre il confronto ma il Sorso si chiude a riccio e riesce a condurre in porto la sfida.

Termina in parità, 1 a 1, il confronto di centro classifica tra Bonorva e Cus Sassari: i locali, ormai ad un passo dalla certezza matematica della salvezza, volevano chiudere la pratica con quattro turni di anticipo, i sassaresi in campo per continuare il loro volo nei quartieri alti; il punteggio finale, in definitiva, non scontenta nessuno. La partita si sblocca soltanto nella ripresa: al 22' Sanna ribadisce in rete una corta respinta di Zaccheddu, dopo l'incursione di Deriu; replica Monti con una staffilata dal limite che non lascia scampo a Mazzette.
Sospesa, con uno strascico degno del migliore giallo, la sfida vitale in chiave salvezza tra Siniscola e Fonni: gli ospiti, in dieci dalla fine del primo tempo per l'espulsione rimediata da Biscu, si erano portati in vantaggio grazie al gol messo a segno da Fantasia, nella seconda parte della ripresa. Episodio decisivo a quindici dal novantesimo, quando l'arbitro espelle il portiere locale Isacchi per un fallo da ultimo uomo, poi il contatto con Saporito e il direttore di gara costretto ad abbandonare il campo per infortunio. La parola ora passa al Giudice Sportivo.

Successo pesantissimo per il Porto Torres che non sbaglia l'appuntamento con la vittoria nella trasferta contro il fanalino di coda Luogosanto: per i ragazzi di Rainieri si trattava probabilmente di una delle ultime occasioni buone per tentare di dare uno scossone alla propria classifica, anche se la situazione è sempre aperta, considerando che Castelsardo e Siniscola sono lontane appena tre lunghezze. Il pomeriggio si mette subito in salita per i padroni di casa che dopo 7 minuti passano in svantaggio, calcio di rigore trasformato da Pischedda per fallo commesso su Ireko da Roselli che, cosa più grave, rimedia anche un rosso diretto. Il Luogosanto non molla, reclama un calcio di rigore per un intervento su Saiglia ma nella ripresa incassa il secondo, decisivo colpo, nonostante la buona determinazione mostrata: sfortunata la deviazione di Cuccu sulla conclusione di Murabito.
Il Lauras di Spadavecchia riparte alla grande: il match casalingo contro il Castelsardo era di quelli che non si potevano fallire e i bianco-neri non hanno deluso le tante aspettative, in primis quelle del tecnico che in settimana aveva caricato a dovere i suoi: il vantaggio di Barneschi arriva alla mezz'ora, nella ripresa Pisano raddoppia. La classifica vede il Lauras sempre a due lunghezze dalla salvezza diretta; si complica invece la situazione del Castelsardo.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
Promozione
Girone B