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Il Pula frena e il Porto Corallo si porta a -2, la resa dei conti nel big-match
Il 2000 si salva col Lanusei, playoff in tasca

Il Pula frena e il Porto Corallo si porta a -2, la resa dei conti nel big-match

Se fino a domenica il campionato era aperto, ora, visto il pareggio del Pula sul campo del La Palma Cagliari, può considerarsi riapertissimo. Il Porto Corallo ne approfitta e, grazie al successo sul Capoterra, si porta a –2. Il Quartu 2000 esce indenne dalla sfida con il Lanusei e ha più di un piede e mezzo nei play-off. Arbus e Serramanna compiono un passo forse decisivo verso la salvezza, che appare ormai impossibile per il Villasimius, strapazzato in casa dal Bari Sardo. In coda ottengono punti solo Carloforte e Gemini Pirri.

 

La Palma Cagliari-Pula Ad una settimana dalla partita dell’anno contro il Porto Corallo, il Pula inchioda bruscamente al cospetto di un La Palma ben organizzato e deciso a riscattare il pesante passivo (4-0) subito all’andata. Uno 0-0 che ha regalato grandi emozioni, una su tutte il rigore sbagliato da Nunzio Falco. Nella circostanza, il bomber sardo-emiliano si è fatto respingere la conclusione dal portiere biancoazzurro Raffaele Angioni (nella foto), autore di interventi prodigiosi nel corso di tutta la gara. Inoltre, i biancorossi hanno chiuso l’incontro in dieci uomini per l’espulsione di Gianluca Pilo, finito anzitempo sotto la doccia per doppia ammonizione. Scontata, quindi, l’assenza del forte difensore nel big-match di domenica prossima. Falco & Co. vedono interrompersi la striscia di cinque vittorie consecutive e sentono il fiato sul collo del Porto Corallo, ora distante solo 2 punti. Per la Zaccheddu band, si tratta del quarto pareggio stagionale, il primo a reti bianche. Per questo campionato, la sfida tra i fratelli Antinori, termina in parità. Senza dubbio, però, Bebo (allenatore del La Palma) ha riservato un amaro scherzo a Michele (portiere del Pula) in un periodo cruciale della stagione. In sede di presentazione della partita, avevamo indicato nel La Palma l’arbitro del campionato, poiché tra due settimana affronterà anche il Porto Corallo. Davide Farci & Co. sono stati finora grandi protagonisti del girone di ritorno, dove hanno ottenuto ben nove risultati utili ed appena due sconfitte. L’imbattibilità interna del La Palma è arrivata quasi al quarto mese (l’8 dicembre il Siliqua vinse 3-0).

 

Porto Corallo-Capoterra – Chi non si ferma più è invece il Porto Corallo di Marco Cossu. Giunti al settimo successo consecutivo (ottavo in nove gare), i gialloneri approfittano del passo falso del Pula per ridurre ulteriormente le distanze: il gap, a quattro turni dalla chiusura, è di due lunghezze. Una striscia positiva impressionante ed un recupero apparso a tutti impossibile all’indomani della sconfitta di Assemini, quando la capolista andò in fuga con 8 punti di vantaggio. Eppure Viani & Co. ci hanno creduto e ora si giocheranno tutto domenica prossima a “Le Aie” di Pula: c’è in palio l’Eccellenza. Nel 3-0 inflitto al Capoterra, sono andati a segno Nuvoli (doppietta) e Dettori. Per il 25enne attaccante sassarese, giunto a quota 16 in stagione, continua il momento particolarmente positivo: 7 gol nelle ultime cinque partite. In evidenza anche il portiere Paolo Mancini, ex Cagliari e Siena, imbattuto 776', dal 23 gennaio scorso (in quell’occasione fu Mauro Puddu della Monreale a superarlo). Il 3-0 è un risultato che va di moda a Villaputzu: infatti, con identico punteggio, nella stagione in corso sono andati k.o. Carloforte, Villasimius e Gemini Pirri. Oltre ad aver accorciato le distanze in classifica, le vespe del Sarrabus hanno anche ridotto la differenza dei gol segnati col Pula: ora sono sette (69 contro 62). A far le spese della scatenata squadra di Villaputzu, il malcapitato Capoterra, incappato nella sesta sconfitta consecutiva. La salvezza diretta è matematicamente inarrivabile e l’unica strada per evitare la retrocessione dopo appena un anno di Promozione, sarebbe quella dei play-out. Anche questa possibilità è al momento complicata, poiché la Gemini Pirri dista 4 punti. La squadra di Palazzoni dovrebbe riscattare un campionato opaco in quest’ultimo mese (sperando in qualche passo falso delle concorrenti che attualmente la precedono), altrimenti sarà nuovamente Prima categoria. Nelle undici partite giocate nel girone di ritorno, appena una vittoria (1-0 sulla Gemini) e ben dieci sconfitte, oltre al desolante quadro di gol segnati (5) e subiti (25). Domenica sfida fratricida con il fanalino di coda Villasimius.

 

Quartu 2000-Lanusei – A “Is Arenas” è andata in scena la partita più pazza del campionato. Un pirotecnico 3-3 che in chiave play-off accontenta solo il Quartu 2000. Le distanze tra campidanesi e ogliastrini restano immutate. Gli otto punti di vantaggio a quattro giornate dal termine del torneo, sembrano francamente tantissimi per poter essere recuperati dalla squadra di Fiorenzo Pilia. Encomiabile la prova dei biancoverdi, passati in svantaggio dopo pochi minuti con il rigore trasformato dal redivivo Daniele Salerno (per lui 14esimo sigillo) e capaci poi di pareggiare con Palmas pur giocando con l'uomo in meno (espulso Floris) e di ribaltare la gara con l'incontenibile Puddu pur essendo in nove (rosso anche a Palmas); poi la doppietta di Mauro Arras in appena due minuti pareva aver deciso l'incontro per il club lanuseino, beffato a tempo scaduto dalla velenosa punizione di Bobo Mannai sotto l’incrocio. Doccia gelata e addio sogni play-off. Senza dubbio una delusione difficile da digerire, ma i biancorossoverdi possono considerarsi soddisfatti per un campionato sempre vissuto in prima linea alle spalle delle big. Certo, magari a Quartu si sarebbe potuto approfittare di una situazione di vantaggio, considerata la superiorità numerica di ben due uomini, ma la squadra di Pilia è stata forse tradita da un pizzico di inesperienza. Ora non resta che proseguire il campionato con il massimo impegno. Grazie al pareggio siglato da Mannai, il 2000 può staccare il biglietto per i play-off promozione. Fanno senza dubbio notizia i tre gol subiti da Enzo Carta; finora, infatti, la porta biancoverde non era mai stata violata con più di due reti (nell’impresa sono riuscite solo Porto Corallo e Serramanna). Con 18 reti subite, la difesa guidata da Porcu eguaglia quella del Pula.

 

Arbus-Cardedu – Per l’Arbus una vera vittoria scaccia paura. Un successo netto (3-1) su un Cardedu che troppo presto ha tirato i remi in barca dopo il vantaggio iniziale siglato da Maurizio Patteri. Reduci dalla sconfitta di Lanusei, con la vittoria sulla squadra di Francesco Loi, i granata di Zurru hanno forse compiuto il passo decisivo verso la salvezza diretta. I 7 punti di vantaggio sul Carloforte non certificano ancora la permanenza in Promozione, ma perlomeno consentono di preparare tranquillamente e senza particolari pressioni le ultime partite. Con il gol messo a segno all’88’, Alex Tomasi ha posto la sua 17esima firma sul tabellino generale dei marcatori. L’unica nota positiva della lunga trasferta dei biancorossi di Cardedu, è stata la 22esima marcatura del cecchino nuorese Maurizio Patteri, che ora insegue Falco a 5 lunghezze. La compagine allenata da Loi è scesa in campo priva di diversi titolari e di conseguenza imbottita di giovani, che, al di là del risultato, non hanno sfigurato. La mancanza di obiettivi, priva chiunque degli stimoli giusti e forse per questo si è vista una squadra troppo rilassata rispetto alle ultime uscite.

 

Carloforte-Siliqua – I tabarchini non vincevano due gare di fila dal lontano ottobre, quando sconfissero nel giro di sette giorni Villasimius e Arbus. Il successo per 2-0 sul Siliqua proietta la squadra di Gianluca Boi a quota 26 punti, + 5 sulla Monreale. L’attuale classifica significa prima posizione nella griglia play-out, che comunque Lazzaro & Co. tenteranno fino in fondo di evitare. Già domenica è in programma un banco di prova importante con il Serramanna che, insieme all’Arbus, precede proprio i rossoblù di 7 lunghezze. Secondo gol per l’attaccante argentino Juan Manuel Insaurralde, ex Dorgalese. Il Siliqua ha 35 punti e la prospettiva che la salvezza matematica possa arrivare già domenica nella sfida casalinga con il La Palma non è da escludere.

 

Asseminese-Gemini Pirri – Una partita giocata su un campo reso pesante dalle battenti piogge, ma che comunque ha regalato una valanga di gol. Ben sei, equamente divisi. Un pareggio che consente alla Gemini di continuare a sperare nei play-out per evitare la retrocessione e ad oggi i punti sono 21, così come quelli della Monreale. Sarà una lotta fino all’ultimo giro di orologio del campionato. E domenica al “Terramaini” ci sarà lo scontro diretto con i sangavinesi. Buono l'esordio in panchina del tecnico rossoblù Massimo Mazzone, che ha sostituito in settimana il dimissionario Gianfranco Pau, il pareggio di Assemini ha, infatti, interrotto la mini striscia di due sconfitte consecutive. L’Asseminese ha la salvezza in tasca, anche se per la matematica mancano ancora 2 punti all’appello. I red devils continuano nel periodo positivo, avendo infilato il sesto risultato utile consecutivo (quattro vittorie e due pareggi).

 

Monreale-Serramanna – La Monreale fa harakiri a domicilio. In vantaggio in apertura di ripresa, la squadra di Davide Murgia si fa prima raggiungere e poi superare nel giro di 10’. Quella subita al “Santa Lucia”, per Mingoia & Co. è la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. Il periodo è indiscutibilmente negativo e arrivare alla salvezza è possibile solo attraverso l’estenuante avventura dei play-out. La difesa dei biancorossi è la seconda più battuta del campionato con 52 reti (solo il Villasimius con 64 ha fatto peggio). Il Serramanna conferma il trend positivo in trasferta dove ha vinto ben sei gare su tredici, appena due in meno di Porto Corallo e Quartu 2000 che lottano per altri obiettivi. I biancocelesti si confermano temibili lontano dal “Fausto Coppi” dove hanno centrato solamente due vittorie. La salvezza è dietro l’angolo e potrebbe essere matematica già domenica dopo la sfida con il Carloforte. 

 

Villasimius-Bari Sardo – La diciannovesima sconfitta stagionale dei gialloblù di Villasimius ha dell’imbarazzante. In vantaggio 2-0, la squadra di Piantadosi si è fatta prima raggiungere e poi surclassare con un quasi tennistico 5-2. Una vittoria che, viste le contemporanee sconfitte di Monreale e Capoterra, avrebbe potuto rilanciare le quotazioni salvezza di Martini & Co. Benché i miracoli possano esistere, ora evitare la retrocessione sembra piuttosto utopistico. Teoria che trova conferma sopratutto in virtù dell’arduo cammino che attende la cenerentola. Infatti, alla trasferta di Capoterra, seguiranno le sfide con Pula, Porto Corallo e La Palma Cagliari. I sogni salvezza sono stati spezzati dai giovani terribili del Bari Sardo che, grazie alla brillante vittoria, hanno riconquistato il sesto posto. Scatenati i gemelli del gol Todde-Angioni, autori rispettivamente di una tripletta e di una doppietta. Per Super Mario sono 13 i gol stagionali, uno in più per l’ex tavolarino.

Roberto Secci

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
11 Ritorno
Girone A
Carloforte