Il ritorno di Giacomo Demartis alla Torres: «Ho lasciato un conto in sospeso con questa piazza e non vedo l’ora di cominciare»

Giacomo Demartis resta a Sassari ma riannoda i fili con la sponda rossoblù e torna alla Torres dopo due campionati e dopo quella incredibile stagione (29 presenze e 11 gol) culminata con la finale playoff persa con l’Olbia. Il centrocampista offensivo, classe 1984, vorrà riscattare l'ultimo campionato giocato con il Latte Dolce, non all'altezza di quanto fatto vedere in quasi 400 partite giocate in serie C1 (Martina Franca e Savona), C2 (Belluno, Alghero, Savona) e serie D (Villacidrese, Tempio, Como, Arzachena, Tavolara, Torres, Grosseto, Rieti, Latte Dolce), e 83 gol segnati. (foto seftorrescalcio.it)

«Sono davvero felice – le parole del centrocampista di Ossi riportate sul sito ufficiale – da qui riparto anche io come giocatore perché le emozioni vissute nella mia unica esperienza con la Torres sono stati impagabili. Sono pronto a mettermi in discussione di nuovo con la maglia che volevo. Tanti giocatori li conosco personalmente, altri li ho visti sul campo perché ho seguito con attenzione il cammino della Torres da spettatore e tifoso. È stato entusiasmante e sono contento di far parte di un gruppo che ha dimostrato davvero grandi valori per riuscire a conquistare un risultato sportivo così importante e sofferto». Demartis parla del presidente Sechi e il tecnico Tortora: «Non li conoscevo e devo dire che la loro telefonata mi ha fatto subito molto piacere. Ci siamo intesi subito su tutto perché abbiamo lo stesso comune interesse, che è l’amore per questi colori. Ho visto che c’è molta chiarezza in questo progetto e personalmente ho come la sensazione di aver lasciato un conto in sospeso con questa piazza e non vedo l’ora di cominciare».